18/01/11

Antonio Maino: record nel peso M60 a Schio, ma la Fidal Veneto fa melina su i risultati

Antonio Maino impegnato all'Olimpico per gli italiani
Purtroppo alla Fidal Veneto non sono draghi nell'aggiornare i risultati: come rilevato l'anno scorso e negli anni passati del resto. Ritardi anche di diversi giorni, quando nell'epoca di internet il giorno-dopo è già troppo tardi per fornire qualsiasi notizia. Poi... che senso ha una gara, se non c'è pubblicità di essa? L'ambiente, la ragnatela di rapporti che crea una società o un'organizzazione è data da tanti piccoli gesti e azioni, come quella di creare un'opinione o una conoscenza su un piccolo fatto come quello di una gara. "Tizio ha fatto quel risultato!" "Caio è andato male, pensavo stesse meglio!" "C'è un fenomeno in provincia di Vicenza...". Ecco, la mancata tempestività nel fornire risultati (oggi) è un sacrilegio, è una sconfitta dell'organizzazione e dei servizi ad essa legati. Scusate il dilungarsi su questa questione: ma possibile che non vi sia armonizzazione dei risultati in Fidal? Possibile che la Fidal Campania li metta sul portale figlio di Sigma in un modo (magari in pdf), la Fidal Sicilia non li metta nemmeno, la Fidal Veneto quando vuole, la Fidal Marche in tempo reale, qualcuno in excel, qualcuno in word... la babele dei risultati. Basterebbe andare su qualsiasi altro sito di Federazioni estere (Francia, Spagna, Germania) per avere i risultati in maniera granitica, stabile, univoca. Che poi c'è la questione della pagina delle statistiche sulle graduatorie e liste on-line, assolutamente inadeguata alle esigenze di flessibilità di un database. Ancora... provate a vedere su un qualsiasi atleta spagnolo, chiunque esso sia, che razza di statistiche si possono ottenere.
Comunque sia, spazio all'atletica "atleticata". Proprio sul sito della Fidal Veneto, a firma di Rosa Marchi, si apprende del record italiano del lanciatore rovellaschese Antonio Maino (23/11/1951) capace di lanciare a Schio sabato 15 gennaio nel lancio del peso (da 5 kg) a 13,53, superando il vecchio record di Renato Marcandelli che risaliva addirittura al 1989 di 13,21. Quasi 22 anni di regno. Era questo il sesto record più longevo nel mondo master nel lancio del peso (tra indoor e outdoor). Il secondo primato più antico nel lancio del peso tra gli uomini dietro all'altro record dello stesso Marcandelli ottenuto negli M50 (che evidentemente è passato indenne al passaggio di Maino quando questi era nella stessa categoria). Più di tutto: il più vecchio record di lancio del peso maschile indoor. In generale, considerando tutte le categorie e tutte le specialità indoor, era il 14° record più datato. 
Antonio Maino, come scritto dalla stessa Rosa Marchi, diventa così contemporaneo detentore di 4 record italiani: il peso M55 e M60 (indoor) e nel martellone M55 indoor e nel martellone outdoor M45. 

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