10/10/11

La terza giornata del Criterium di Jesolo

Eleonora Vandi (dalle foto pubblicat sul sito FIDAL)
(di Sasuke) Interessantissima la terza (ed ultima) delle tre giornate dedicate ai campionati italiani per la categoria cadetti. Sono arrivati gli unici due record della rassegna, entrambi nel campo delle prove multiple. Settore che in Italia è messo più che male (in campo internazionale si difende solo Francesca Doveri, azzurra a Daegu) e che ultimamente produce molti record nelle categorie giovanili. Al maschile, in realtà, non c'è stato grande cambiamento. Il lombardo Simone Fassina ha migliorato di oltre cento punti il già suo record (14"09 nei 100hs, 1.93 nel salto in alto, 6.02 nel lungo, 45.39 nel giavellotto e 3.01.85 nei 1000 metri) arrivando a sfiorare il muro dei 4000 punti (3991). A dirla tutta, con i suoi risultati, il ragazzo avrebbe potuto vincere (!) il salto in alto, piazzarsi undicesimo nel lungo, decimo nel giavellotto, ventesimo nei 1000, e quinto negli ostacoli. Un bel talento, da seguire. Dietro di lui vicino al precedente limite (3820 contro 3850) anche il toscano Stefano Mistretta.
Discorso analogo tra le cadette. Giulia Sportoletti arriva a del veneto a 4522 punti strappa il primato ad una allieva di talento come Ottavia Cestonaro. Record che, tralaltro, risaliva ad appena l'anno scorso. I suoi risultati: 12.12 negli 80hs (le valevano il secondo posto!), 1.72 nel salto in alto (primo posto anche per lei come per Fassina), 32.96 nel giavellotto (quindicesima), 5.50 nel lungo (vittoria anche in questo caso!) e 1.44.96 nei 600 metri.
Da notare come entrambi gli atleti avrebbero potuto vincere anche in altre specialità. Seconda, ma lontana, l'altoatesina Lisa Seppi (4131).
Tra le altre gare sicuramente la finale del salto con l'asta, vinta con un notevole 3.50 dalla pugliese Francesca Semeraro, che ha poi tentato di prendersi il limite nazionale di Amalia Cinini posto a 3.55. Due le cose da notare: la prima è che la gara di asta è durata 3 ore e 10 minuti (comprensibile quindi una certa stanchezza) nella giornata di sabato, la seconda è che la ragazza è solo al primo anno di categoria. Sicuramente un talento da tenere d'occhio. Seconda, come altre due con più errori, Helen Falda a 3 metri.
Nei 1000 metri femminili vittoria di Eleonora Vandi, della quale personalmente aspetto con grande interesse l'entrata nella categoria allieve, che va a vincere creando un enorme distacco con un tempo, 2.59.03, non eccezionale. Al maschile affermazione del trentino Lorenzo Pilati, anche valido trecentista, che vince portando il personale a 2.35.67 con un rettilineo finale ancora in piena spinta. Buona la sua tattica di gara (niente strappi nella prima parte) che gli ha permesso di battere il capolista stagionale Marco Scantamburlo (2.36.01). Tra gli altri risultati, 16.75 di Sebastiano Bianchetti nel peso, 1.88 di Filippo Lari nell'alto e 42.04 di Sara Corradin nel giavellotto. Chiudono le staffette, 43"98 (stessi tempi al centesimo) per i cadetti di Lazio e Veneto e gran 48"07 per le ragazze della lombardia (non lontane dal limite nazionale).

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