05/10/11

Cosenza, italiani master - gli M35

(foto da Miletomarathon.it) - I personaggi più significativi della categoria sono stati sicuramente Maurizio Leone e Marco Tremigliozzi. Leone  è atleta cosentino che vanta addirittura 3 caps ai mondiali di cross, e altri agli europei sempre nel cross, specialità che è stata la sua specialità caratterizzante della propria carriera di vertice. 13 presenze in azzurro. Due titoli (5000 e 10000) alla prima partecipazione ad un campionato italiano master. La storia dei 10000 metri M35 agli italiani master (28 edizioni) è singolare: nessuno infatti è mai riuscito a doppiare il titolo, unica specialità della categoria ad essere stata tabù da questo punto di vista. Il tempo di Leone (32'03"63) è il 10° (su 28) ad un campionato italiano, ma naturalmente le variabili cambiano parecchio da un'edizione all'altra. Sono stati invece 3 gli atleti che nella storia dei 5000 sono riusciti a doppiare il titolo: Mario Leoni, Giuseppe Pagano e Vezzoli. Per Maurizio Leoni 6° tempo (15'19"39) per la vittoria (su 29 edizioni). La doppietta 5000-10000 nella stessa edizione, oltre che all'ex azzurro di Cosenza, è riuscita anche ad altri 4 atleti: Mario Leoni (1983), Isidoro Di Sante (1990), Giovanni Valente (1991), Marco Brambilla (2007). 

Marco Tremigliozzi arriva invece al suo primo titolo master nel salto in lungo con... un solo salto. Quello vincente a 6,33. Nel 2000 il campano arrivò sino a 7,91 a Pescara e campione italiano assoluto indoor proprio di quell'anno con 7,75. Un cap nella nazionale assoluta. Vittoria risicata: solo 4 cm in più dell'altista padovano Luca Tonello, arrivato a 6,29

Proprio Luca Tonello è stato un altro dei protagonisti di categoria, con la doppietta alto-triplo (più l'argento nel lungo). Per lui primo titolo nell'alto, nonostante i successi a livello internazionale (come l'oro ad Ancona '09, l'argento a Nyregyhaza '10, il bronzo a Gand '11). Purtroppo per lui ha giocato un ruolo preponderante la presenza di Francesco Arduini (vincitore delle due ultime edizioni) ma quest'anno assente. Risultato per vincere gli italiani: 1,81, ma la gara era già stata vinta a 1,72. Nessun atleta ha mai vinto 3 titoli nell'alto M35 (e solo uno, di cui dirò dopo) ha fatto cinquina di titoli, vincendo nella stessa disciplina in tutti i 5 anni della categoria. 6 le doppiette (Arduini, Giani, Nosari, Reggiani, Cosimini e Barbini). Luca poi agguanta la doppietta di titoli nel triplo, con 12,57, ovvero soli 5 centimetri in più di Tiziano Bua. Luca abbandona l'agone al secondo salto, mentre il novarese inizia a martellare misure vicine al 12,50 senza mai trovare il salto da killing instinct. Titolo per Tonello che doppia quello ottenuto al coperto (13,28 allora, ad Ancona). 5° titolo italiano per lui nel corso del solo 2011: due nell'alto, due nel triplo e quello del pentathlon.

Doppietta anche per Manuel Dalla Brida, su 800 (2'01"41) e 1500 (4'21"59). Netta l'affermazione sui 1500, mentre un pizzico più elaborata quella sugli 800, dove come avversario aveva il vincitore dei 400, Cesare Lazzarini, uno dei più forti 800isti degli ultimi anni da M35. Comunque doppietta, che interrompe il dominio di Giuseppe Poli, che tra indoor e outdoor, aveva vinto gli ultimi 3 titoli italiani M35 sugli 800. Per Dalla Brida primo titolo in assoluto sugli 800, mentre è il terzo sui 1500 (due indoor e uno outdoor, il primo).  Come notizia storica, Giovanni Ferrari a metà degli anni '90, ha il record di vittorie sui 1500 M35: 4 consecutive dal 1993 al 1996. Oltre a Ferrari, solo Giuseppe Caggianelli è riuscito a doppiare il titolo outdoor: la doppia impresa gli è riuscita nel 2008 e nel 2009. Come curiosità, del titolo si sono fregiati anche i due fratelli Avigo, Pierangelo nel 2000 e Stefano nel 2005. Negli 800 è sempre Giovanni Ferrari a detenere il record di vittorie: ancora 4, dal '93 al '96, (dove quindi ottenne 4 doppiette 800-1500 per un totale di 8 titoli). Ma la doppietta è anche riuscita al già citato Giuseppe Caggianelli (nel 2008-2009, dove quindi ha anche ottenuto la doppietta 800-1500). Doppietta anche per Loranzati (nel 1992),  Sauro Finocchi (nel 1997), In totale quindi 8 doppiette 800-1500 nella storia della categoria M35: 4 Ferrari, 2 Caggianelli e 1 Loranzati e Finocchi.

Secondo titolo italiano di sempre per Cesare Lazzarini, dopo quello sugli 800 indoor del 2008. Scudetto che gli arriva dai 400, con 52"57. Secondo Michele Minelli con 53"20, al primo podio individuale ad un campionato italiano. Tra i vincitori nel binomio 400-M35, 8 doppiette, ma nessuna tripletta. Nessuno è mai sceso sotto i 50" agli italiani master. 

Paolo Citterio doppia il titolo dell'anno scorso sui 400hs (58"47), diventando il 5° atleta ad aver ottenuto il doppio titolo nel binomio nelle 26 edizioni di campionati italiani registrati. Terzo titolo italiano per Citterio (che vantava anche quello nelle prove multiple indoor dell'anno scorso). Primo titolo per Andrea Albieri (16"99) nei 110hs, orfani di Stefano Longoni

Secondo titolo italiano M35 nell'asta per il mantovano Davide Pagani, che vantava la coccarda del 2010 indoor con la stessa misura con cui si è assicurato il titolo a Cosenza: 3,70

Francesco Longo ha fatto invece tripletta: vittoria nel peso con 13,20 (doppiato il titolo dell'anno scorso, dove vinse a Roma con 13,29). Luciano Marchesini, alla fine degli anni '80, ottenne 3 vittorie consecutive che sono il numero massimo di titoli vinti nel peso M35 ai campionati italiani master. Il secondo titolo arriva nel martello, dove si ritrova a gareggiare solo ma riesce comunque a far atterrare la palla da oltre 7 kg a 39,05. Primo titolo in questa specialità così come primo titolo nel martellone con 12,31. Longo dovrebbe essere arrivato a 5 titoli italiani master, 4 dei quali quest'anno. Il disco va invece ad appannaggio del compagno di squadra di Longo, Alberto Lo Curto: gran lancio a 45,68, che rappresenta la miglior prestazione di un M35 nel disco ad un campionato italiano master: il record dei campionati, insomma. Top winner, Cesare Mattioli con 4 titoli consecutivi tra il 1990 e il 1994. Gran lancio anche nel giavellotto, grazie al 48,89 di Gianluca Perrella. Primo titolo italiano master per il molisano. 

Vincenzo Magliulo si aggiudica i 5 km di marcia, con 22'38"59, ma era chiaro come fosse il favorito. 

Doppietta 4x100 e 4x400 per l'Atletica Roma Acquacetosa... ma era sola in entrambe le circostanze, purtroppo.

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