14/01/10

News of the world

(Lydia Ritter, nella foto) - Guardiamo un pò in giro negli altri paesi e vediamo cosa sta succedendo. Non so le l'ho già scritto, nelle mie precedenti divagazioni, ma sembra che i siti che parlano di master al mondo, si contino sulle dita di una mano, purtroppo. Quindi, notizie che riguardano poche realtà, quelle più rappresentative. Prima di Kamloops su Webatletica uscirà comunque una statistica senza precedenti, che riguarderà tutti i podi dei mondiali indoor master... di tutte le nazioni. E naturalmente sapremo anche chi è l'atleta più medagliato della storia della massima competizione over-35 al coperto. Vedremo. Vagando nel "ring" di siti Master a me noti, si scopre che sono stati eletti gli atleti master dell'anno in Germania, che è un pò come dire eleggere gli MVP dell'All-Star-Game dell'NBA, visto il dominio mondiale e il gap dei teutonici sull'intero movimento. I primus inter pares tedeschi per il 2009 sono stati quindi Lydia Ritter e Karl-Heinz Marg. Titolo prestigioso, visto che il riconsocimento è stato attribuito dalla rivista "Senioren Leichtathletik" l'unico periodo che parla di atletica master al mondo. Potremmo pensarci di farlo anche noi, ma chi collaborerebbe? E soprattutto, la Federazione darebbe una mano? Mah... Sempre dalla Germania alla notizia dell'esordio del Kobe Bryant dei master (per rimanere nella metafora baskettara) al secolo Guido Muller: 27"44 sui 200 (oh, è M70) con un mondiale da lui fissato in 26"92 l'anno scorso.
In Inghilterra è ritornato il pendolino di Manchester: Darren Scott. 6"98 sui 60 per uno che fa dei 200 il suo campo di battaglia, con tendenze sacrileghe per i 400... Un Golem in mezzo agli M40. A questo link una rassegna dei risultati migliori degli inglesi nelle prime due settimane di indoor.
Dalla Francia si apprende che la spedizione di transalpini in Canada per i mondiali sarà composta di 27 atleti. Non molti, eh?

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