25/01/10

Incredibile! Cancellato Guido Muller dai 200 indoor

(la pista indoor di Albuquerque, teatro dell'impresa) - Questa notizia ha assolutamente dell'incredibile. E se non lo è per voi, lasciate la faccia pietrificata dallo stupore al sottoscritto. Guido Muller è l'icona dell'atletica master mondiale, il non plus ultra, quello che ha abbattuto barriere storiche non delle categorie di cui ha fatto parte, ma proprio dell'uomo in quanto atleta: l'ultima cui ho avuto il piacere di esserne testimone è stata quella del minuto sui 400 metri dopo i 70 anni. Eravamo a Lahti. Un mito che si è autoalimentato ed è stato alimentato dal mondo master stesso: 3 volte Master of The Year (su 7 edizioni che la IAAF ha indetto per gli over-35): copertine di giornali, articoli, interviste. Sarà un caso che proprio sabato sul maggior sito tedesco master si reclamizzasse un'intervista a Guido Muller? Il passaggio di questi personaggi in una categoria, i loro record (pensavo a torto, evidentemente...) poteva essere cancellato esclusivamente dall'arrivo nella medesima categoria di un altro grandissimo: la tradizione e le leggi templari dei master impongono solo agli iniziati di cancellare i miti: quindi, Steven Peters o Bill Collins erano i primi della lista. Invece... invece Carneade si è presentato sotto le spoglie di "Don" Donald Neidig, americano 65enne che frequenta d'abitudine le piste del New Mexico (vicino al Texas... vi immaginate un impianto indoor lì?) ed in particolare quella di Albuquerque. E così ecco il risultato a sorpresa: 25"54 sui 200 che incredibilmente cancella il 25"59 di Guido Muller. Ad onor di cronaca, non meno di una settimana fa, a comprova che la prestazione non è stata casuale, lo stesso Neidig ha battuto il record del 60 M65 del finlandese Jorma Manninen: 7"98 vs 7"99. Gli dei sono quindi caduti e viva il nuovo re!

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