12/01/10

Italiani Assoluti Indoor: perchè non inserire una gara d'esibizione master?

(Claudio Rapaccioni nel TIC di Lahti intento a guardare... Webatletica! Dal suo profilo fb) - Claudio Rapaccioni, ci sei? Ti disturbo? Uso questo metodo molto discreto per coinvolgere i nostri amici master. So che in questo momento sei da qualche parte in qualche ufficio della Fidal giù a Roma impegnato con le scartoffie delle iscrizioni dei nostri temerari globetrotter che partiranno per Kamloops (a proposito: ma quanti sono?). Vista la tua grande disponibilità già dimostrata con i c.d.s. master indoor (davvero un'iniziativa senza precedenti) mi faccio umile ambasciatore (senza farmi latore di alcuna pena, anzi!) di alcune richieste pervenutemi da alcuni assidui lettori, associatosi senza intenti sediziosi per questa occasione. Ti chiediamo unicamente se sia posibile girarle ai consiglieri di riferimento per i master al fine di auspicare, ove sia possibile, un miglioramento del nostro piccolo universo. Si avevano in mente un paio di "migliorie" che comporterebbero pochi costi in termini "economici" a Fidal (direi, anzi, a costo zero) ma che potrebbero portare un certo ritorno (in primis di immagine) per il movimento di cui facciamo parte... Sono solo un paio (per il momento!), te le elenco in ordine:
  • finali nei 60 agli italiani indoor master: sia chiaro, solo nel caso il numero di iscritti superi una certa quota. Quanto facciamo? 24? 25? 30? Non importa! Fai tu, magari basandoti sugli iscritti degli anni precedenti. Basta che nelle categorie più numerose, come ad esempio la M40 e la M45, si possa poter disputare una degna finale e che le corsie (o le serie), non siano decise da varie strategie (lecite o meno lecite) per avere le posizione migliore. Il pathos sarebbe sicuramente maggiore, e di certo lo spettacolo sarebbe assicurato.
  • due gare-esibizione agli italiani assoluti indoor: durante i campionati statunitensi, non c'è edizione che non preveda una gara esibizione in cui sono protagonisti i master. Perchè non farlo anche qui in Italia? Ad esempio: i 200 metri maschili con Mario Longo, Enrico Saraceni e Max Scarponi (due campioni del mondo e un primatista mondiale), oltre a Mauro Graziano (argento mondiale), Paolo Chiapperini (altro argento, ma agli europei indoor), e uno tra Marco Ceriani, Attanasio, De Pace... e i 60 femminili, dove potrebbero partecipare Lusia Puleanga, Tiziana Bignami, Kathy Seck, Marta Roccamo, Daniela Sellitto... due gare veloci, così si occupa anche poco tempo, ma che potrebbero far fare una gran bella vetrina ai master. Oppure, invitare qualche campione master dall'estero...
Che ne pensi? Grazie ancora Claudio!
drew

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