01/11/12

Domani Lamberto Boranga attacca il mondiale del Triplo

Mi hanno segnalato un articolo comparso sul Resto del Carlino, l'edizione di Reggio Emilia. Come è noto l'altro ieri Lamberto Boranga, uno dei personaggi più noti non solo del masterismo italiano, ma di tutto lo sport (naturalmente viene spesso ricordato il suo trascorso come saracinesca di qualche squadra di Serie A come il Perugia, la Fiorentina, la mia Reggiana) ha compiuto 70 anni. E subito ha messo in cantiere quello che è il suo mantra che va dicendo da tutta la stagione: attaccare il record del mondo di categoria del salto triplo. Lo sapete tutti, no? I record a livello internazionale valgono solo se conquistati ad età acquisita e non già con l'entrata nella categoria di appartenenza, che in Italia come in quasi tutto il resto del mondo avviene al primo gennaio di ogni anno. Peccato per Lamberto essere nato praticamente a fine anno, con l'handicap quindi di avere solo una chance obiettivamente in questa stagione (non penso che a Novembre vi siano altre gare in pista se non forse nel Sud Italia) per entrare nella storia del masterismo mondiale. Storia, che a dire il vero, ne ha già registrato il suo ingresso in pompa magna agli europei outdoor di Lubiana 2008, laddove ottenne il record del mondo di salto in lungo M65 con 5,47.

Altrimenti bisognerà rimandare tutto alla prossima stagione. Boranga quest'anno ha dimostrato di aver raggiunto una condizione stellare, ottenendo grappoli di record italiani di categoria, arrivando già a sfiorare virtualmente quello che sarebbe il record mondiale di specialità, ovvero il 10,71 del jap Kyushichiro Shimizu, stabilito nel 2010 a Maebashi. Proprio a Reggio Emilia, infatti, Boranga saltò 10,68 ai primi di giugno, 3 soli centimetri sotto il record. Nel pantano di Novara, un mesetto fa, retrocesse a 10,18, ma quella gara passerà probabilmente alla storia per la peggiore mai organizzata e tenutasi in condizioni meteo non certo favorevoli. L'appuntamento con la storia è a San Marino, alle ore 15:00, dove stando al meteo dovrebbe aprirsi una finestra di sole. Ecco una frase estratta dalle sue dichiarazioni rilasciate al Resto del Carlino dell'edizione di ieri: "in cuor mio spero di fare 11 metri, misura che in allenamento ho saltato più volte; se ce la faccio credo che per un pò resterà questo". Aspettiamo quindi attaccati al Sigma la sua prestazione, che di certo arriva in una zona della stagione non certo favorevole ai risultati... ma Lamberto ha sempre sorpreso tutti, qualunque cosa abbia fatto.

Questi i 13 record mondiali outdoor maschili nelle categorie master detenuti da italiani ad oggi:

  • 200 M85: 34"24 - Ugo Sansonetti - Caorle - 20/06/2004
  • 400 M40: 47"81 - Enrico Saraceni - Aarhus - 28/07/2004
  • 400 M9095"04 - Ugo Sansonetti - Lahti - 07/08/2009
  • 10000 M6034'14"88 - Luciano Acquarone - Turku - 20/07/1991
  • 3000 siepi M408'38"40 - Angelo Carosi - Firenze - 11/07/2004
  • alto M452,04 - Marco Segatel - Cernusco s/n - 19/07/2007
  • lungo M655,47 - Lamberto Boranga - Lubiana - 27/07/2008
  • lungo M952,14 - Giuseppe Ottaviani - Cosenza - 30/09/2011
  • triplo M954,46 - Giuseppe Ottaviani - Cosenza - 01/10/2011
  • disco M7055,27 - Carmelo Rado - Chiuro - 30/09/2007
  • disco M7549,21 - Carmelo Rado - Besana Brianza - 05/10/2008
  • decathlon M507556 pt - Hubert Indra - Milano - 29/06/2007
  • pentalanci M755306 pt - Carmelo Rado - Biella - 26/10/2008

Nessun commento:

Posta un commento