Ma non vi sembra strano che si stiano svolgendo in questo periodo le elezioni Federali della Fidal a tutti i livelli, con decine di Consiglieri regionali impegnati nelle campagne elettorali e che di nessuno di loro si sappia proprio nulla (o molto poco)? Chi sono? Cosa fanno o hanno fatto nel nostro sport? Cosa li spinge a presentarsi? Ma soprattutto... ma che diavolo di Programma hanno intenzione di presentare per convincere le società a votarli? Siamo invece di fronte ad una particolarissima campagna elettorale dove nessuno dice niente di sè e dove (quasi) tutti si gettano nella battaglia esclusivamente sulle conoscenze personali. Non mi sembra normale... o magari mi sbaglio, non lo so. Però i meccanismi sembrano (visti da fuori) intimamente e spudoratamente perversi: nessuno, sembra, potrà essere votato per le proprie idee di cui dovrebbe essere latore (non capisco come altrimenti potrebbero diffondere le proprie idee) ma esclusivamente su una campagna di rastrellamento di voti in virtù delle amicizie personali. Le derive di questo secondo moto di accaparramento del voto lo possiamo vedere a tutti i livelli della nostra povera Nazione: purtroppo è dell'uomo chiedere (quasi sempre) qualcosa in cambio di qualcos'altro. Sarà mai per questo che tutto va a rotoli?
Mi metto così dall'altra parte della staccionata, nelle vesti del giovane Presidente di una società da 10 voti (il minimo sindacale) che vuole provare l'ebbrezza di presentarsi all'Assemblea elettiva regionale e "dovrebbe" fare una scelta sulla base di quello che dicono questi candidati. Nel famoso pomeriggio del Crown Plaza (quello delle registrazioni) ho fatto caso anche alle presentazioni di alcuni candidati Consiglieri regionali: ebbene, nessuno di loro ha parlato di come avrebbe cambiato l'atletica lombarda (allo stato attuale imbalsamata da una classe dirigente davvero segnata dagli anelli ), uno straccio di idea, ma esclusivamente riferimenti al proprio fattivo passato. Legittimo, ma bisogna anche capire chi si ha di fronte... no? Che idee avranno? Non lo sapremo (forse) mai.
Così ho deciso di fare questa cosa: offrirò (assolutamente gratuitamente) uno spazio sul mio sito, nella zona riservata alle news e con costanti rimandi sulle pagine facebook e Twitter di Queenatletica, a tutti quei candidati alle prossime elezioni federali di qualunque carica e a qualunque livello (persino per le cariche Presidenziali). Certamente non è il sito della Fidal, ma un piccolo ritorno vi sarà comunque, lasciando comunque traccia nella rete (quindi in "eterno") dei propri intenti e delle proprie idee. Per trasmettere i propri programmi e i propri intenti, basterà contattarmi a questo indirizzo queenatletica@gmail.com, e in breve tempo pubblicherò quanto mi sarà trasmesso. Fino ad adesso sulla rete, ho scorto esclusivamente il programma del nuovo movimento di rinascita dell'atletica sarda (dopo 32 anni, che diventeranno 36, di impero della medesima persona) e quello di Edgardo Barcella, vanificato (al momento sub judice) da la mancata accettazione della sua candidatura. Naturalmente, non dovesse arrivare nulla (cosa che temo), bè sarà la certificazione che il sistema si sente bene così.
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