17/07/12

Italiani Master III: le F40

Mi sono perso via in queste settimane per questioni triviali su facebook, ma eccomi di nuovo qui a scrivere in merito ai già quasi dimenticati campionati italiani master di Comacchio, segnatamente alla categoria F40. 

Velocità - Bene, iniziamo dalla velocità che naturalmente ha visto ancora una volta protagonista Denise Neumann, la reginetta delle velocità degli ultimi due anni nella categoria, che com'era nell'ordine ineludibile delle cose si è intascata il titolo italiano dei 100 correndo in 12"73 (con 0,4) di vento, battendo Cristina Sanulli, anche lei sotto la barriera dei 13" (12"97). Stesso tempo al centesimo di quello che ottenne per vincere il titolo a Cosenza nel 2011 e... record dei campionati. Per la Neumann 7° titolo italiano master individuale in sole due stagioni, comprensivo di due 60 indoor, due 200 indoor, due 100 outdoor, e un 200 outdoor. L'an plein di 8 titoli (ovvero tutte le gare di velocità di 2 stagioni) non le è riuscito nemmeno in potenza, vista la mancata presentazione al via dei 200 il giorno successivo alla vittoria dei 100. Infatti i risultati dimostrano come Denise sia stata precettata di fretta e furia ai campionati regionali individuali validi come gara di recupero dei campionati di società assoluti... e questo grazie alla già segnalata bassezza di far coincidere i campionati italiani master con i campionati regionali individuali in Lombardia. La Neumann, poi, dopo essersi persa la possibilità di conquistarsi il titolo dei 200, nel frattempo si è vista soffiare incredibilmente anche il record italiano dei 100 metri per mano di Maria Ruggeri, dopo che lei stessa nell'arco di un annetto l'aveva malmenato più volte (addirittura 6), la quale a Reggio Calabria, il 06/07 ha riscritto ancora la movimentata storia del record portandolo a 12"64 con 0,4 di vento. Qui sotto la cronologia recente del record.
  • 12"88 (n.p.) - Melis Paola - Milano - 18/06/2000
  • 12"88 (0,3) - Neumann Denise - Chiasso - 23/06/2011
  • 12"81 (n.p.) - Neumann Denise - Chiasso - 23/06/2011
  • 12"73 (-0,1) - Neumann Denise - Rovellasca - 06/07/2011
  • 12"73 (0,5) - Neumann Denise - Cosenza - 01/10/2011
  • 12"69 (0,6) - Neumann Denise - Lodi - 19/05/2012
  • 12"66 (1,2) - Neumann Denise - Milano - 31/05/2012
  • 12"64 (0,4) - Ruggeri Maria - Reggio Calabria - 06/07/2012
Peccato quindi non aver assistito allo scontro diretto Neumann vs Ruggeri a Comacchio. Sui 200 il titolo va alla già citata Cristina Sanulli con 26"71, che ottiene il 5° tempo di sempre necessario a vincere un titolo italiano nel binomio F40/200. 5° titolo italiano per la Sanulli, che a livello outdoor è imbattuta sui 200 agli italiani dal 2010 (3 titoli consecutivi, 2 da F35). I 400 incoronano Tiziana Brezzoni, al primo titolo italiano individuale ad un campionato master, con 1'02"44, che rappresenta il 10° crono di sempre utile a vincere un titolo nazionale nella categoria. L'unica atleta a vincere il titolo sotto il muro del minuto, rimane così la già citata Maria Ruggeri, che nel 2009 vinse a Cattolica con 59"50

Mezzofondo-fondo-siepi - doppietta netta su 800 e 1500 di Alessandra Lena: 2'20"87 e 4'46"91 i tempi necessari per intascarsi il 3° e il 4° titolo italiano individuale master di sempre... tutti vinti nel corso del 2012, visto che si aggiudicò i medaglioni sulle analoghe distanze ad Ancona, italiani indoor, dove arrivò anche al primato italiano dei 1500 con 4'48"25. Miglior tempo di sempre nei 1500 ad un campionato italiano master tra le F40 e secondo negli 800: meglio di lei in questo secondo caso fece la sola Stefania Rulli a Roma '10 (2'19"82). 5000 ad Anna Spagnoli con 17'45"71, primo titolo di sempre ma col miglior tempo di sempre da un campionato nazionale nella categoria. Infine la solitaria Edith Lang non può non concludere vittoriosa la propria cavalcata sui 2000 siepi: 8'55"45. Primo titolo individuale (stando alle mie risultanze). 

Ostacoli - Maria Costanza Moroni, ormai fa parte attiva del movimento master. Una delle "grandi" della nostra atletica o comunque un'atleta di primo piano dell'attività assoluta per diversi anni. A lei va per iniziare il titolo degli 80hs con 12"25 con 1,7 di vento, nemmeno tanto lontana da uno record "storici" dell'atletica master italiana, ovvero il 12"09 di Lia Masotti stabilito addirittura nel 1986, 26 anni fa, attualmente il 5° record più vecchio tra le master comprese tutte le categorie di età e tutte le specialità (per opportuna conoscenza... ne sono tabellati più di 500). Ma è anche il più vecchio tra le gare di ostacoli-corsa, visto che tutti i 4 record precedenti a questo sono detenuti da Ada Turci nei lanci. Per la Moroni diventano 4 (poi col lungo passeranno a 5) i titoli nazionali. Sui 400hs si rivede Emanuela Baggiolini e lo fa col botto, nonostante il lunghissimo stop invernale dovuto ad un infortunio. Titolo e record italiano con 1'03"10. A dire il vero i record nel giro di meno di due settimane per la Baggiolini sulla distanza sono stati ben 4: meglio elencarli per comodità.
  • 1'03"41 - Nembro - 20/06/2012
  • 1'03"10 - Comacchio - 23/06/2012
  • 1'02"84 - Lucca - 26/06/2012
  • 1'01"73 - Rovereto - 29/06/2012 
In pratica in 10 giorni, dal 20 al 29 giugno, 4 miglioramenti del precedente record di Barbara Ferrarini di 1'03"83 ottenuto nel 2007 a Misano Adriatico, e freneticamente corsi al fine di ottenere il minimo per i Campionati Italiani Assoluti (1'02"50) i cui termini scadevano proprio a fine giugno. Altra curiosità: la Baggiolini è stata l'unica atleta ad aver partecipato sia al Campionato Italiano Master che a quello Assoluto tenutosi ai primi di luglio a Bressanone. 

Salti - Salto in alto in solitaria per Chiara Ansaldi che vince con 1,51, al 9° titolo italiano individuale, il 5° nel salto in alto. 5^ prestazione di sempre utile al conseguimento del titolo nazionale. Il salto in lungo, come già scritto in precedenza, rappresenta il 5° sigillo di Maria Costanza Moroni. Vittoria con 5,21 proprio sull'Ansaldi, con 4,95. Il 5,21 è la miglior prestazione di una F40 ad un campionato italiano, dove in sole 7 circostanze si è dovuti andare oltre ai 5 metri per vincere la coccarda tricolore. Altra gara solitaria invece nel triplo, vinto da Nely Mery Greceanu con 10 metri esatti, e doppietta col titolo vinto a Cosenza. Per lei i titoli (vincerà anche il giavellotto) diventano 14, 8 dei quali nel triplo, nel quale ha portato a casa almeno un titolo italiano (o indoor o outdoor) dal 2007 ad oggi. 

Lanci - Cristina Marchi è l'unica interprete del lancio del peso, che quindi vince senza patemi in 8,63. Strano che non vi fosse nessun'altra in una delle categorie solitamente più affollate del mondo master femminile. E così arriva il suo primo titolo italiano. Detto del giavellotto femminile vinto dalla già citata Mery Greceanu con 29,93 (comunque l'8° lancio di sempre necessario a vincere un campionato italiano), tra disco, martello e martellone si scatena Santa Sapienza, che non lascia nemmeno le briciole alle sue avversarie. Tre titoli italiani in un botto solo: 36,42 nel martello, 12,64 nel martellone e 33,27 nel disco. Davvero troppo per tutte. Sterminato il numero di titoli vinti (ma stavolta lasciatemi il beneficio di inventario, visto che ci sono anche i campionati di pentalanci e pentalanci invernale): personalmente ne conto 18. 5 nel martello, 5 nel martellone, 2 nel disco e 6 nel pentalanci di cui uno invernale. 

Marcia - e si conclude la lunga carrellata di titoli delle F40, con quello di Roberta Mombelli nei 5 km di marcia che si intasca la medaglia d'oro con 28'43"25. 7° titolo italiano master che bissa quello conquistato ad Ancona sui 3 km. 

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