28/01/12

Gran Gol della Caravelli: 8"06 - Spacca 53"54 e Bazzoni 53"

La nostra atleta preferita, Marzia Caravelli, mette un altro gol nel suo 2012 da favola. Preferita perchè, come dico da sempre, è l'antisistema, colei che è "una di noi", perchè non percepisce uno stipendio di Stato per fare quello che fanno tutti gli atleti top . Quattro settimane in questo anno di grazia e quanti record personali? 9? 10? Sapete, per un giovanissimo i record cadono come tasselli del domino, ma i personali a 30 anni vi assicuro che sono qualche cosa di diverso. Allora, l'ultima impresa di Marzia si colloca in Pordenone, nella sua terra: 8"12 in batteria (sembra che abbia incocciato il 4° ostacolo) e poi in finale il cross per l'incornata di forza a 8"06. 8"06, che la fa scivolare paurosamente verso le cascate del Niagara degli 8", ovvero l'eccellenza mondiale. Davanti alla Caravelli nella storia italiana della specialità ci sono 6 prestazioni ottenute da 2 atlete: Carla Tuzzi (capace di scendere 3 volte sotto gli 8") quattro volte sotto gli 8"06 e due prestazioni sono state invece ottenute da Micol Cattaneo. E ora l'8"06 la proietta al terzo posto mondiale, in scia di Kristi Castlin (7"94 a Birmingham, USA) e l'8"01 di Yvette Lewis. Semplicemente grande. 

In una gara extra dei campionati italiani di prove multiple ad Ancona, gran 53"63 per Maria Enrica Spacca. Solo 28 centesimi di distanza dal proprio record personale indoor, ottenuto sulla medesima pista (eufemismo in Italia) un annetto fa. E' la sua 4^ prestazione di sempre al coperto. Chiara Bazzoni nella stessa gara, arriva a spalla, e totalizza 53"78, che se il sito di statistiche della Fidal non inganna, dovrebbe essere il proprio record personale indoor.  Aveva un 53"82 anch'esso risalente al 2011. Diciamo che le due potrebbero mettere pressione sul duo Milani-Grenot. 

Sempre a Pordenone, Emanuele Abate torna a giocare con i minimi: 7"79 in batteria e 7"76 in finale e due centesimi di distanza dal minimo per i mondiali indoor. Stenta ancora Stefano Tedesco, che fa fatica a scendere sotto gli 8" (cosa che gli è già riuscita una dozzina di volte in carriera): 8"01 e 8"02

Giorgia Benecchi, a Firenze, torna a poco a poco a misure superiori ai 4: 4,10

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