28/01/12

296 atleti e 174 atlete iscritti sui 60 a Saronno e !!

il palazzetto di Saronno
Quasi 500 atleti pronti a correre "solo" 60 metri. Un esercito di sprinter dalle dimensioni bibliche per i campionati regionali assoluti della Lombardia, che si terranno a Saronno questo fine settimana. Il primo piccolo giallo è lo spostamento dal nuovo "palazzetto" di Bergamo, fresco di conio, ma ancora inutilizzabile. Non ne conosco proprio i motivi. Ma torniamo a Saronno e guardate qui le liste degli iscritti: link alla lista. Mai vista una cosa del genere che smentisce per l'ennesima volta Arese, che non è più una notizia: sappiamo infatti cosa pensi il Comandante Schettino dell'atletica italiana (troppo facile il paragone... bocciatemi) relativamente all'attività indoor: non vale assolutamente nulla. Zero al quoto. Del resto con la nave che ormai sta colando a picco, che può dire ancora di costruttivo? E' una continua lagna ad ogni conferenza, ritrovo, premiazione... e così ogni tanto si trovano personaggi come Pierluigi Marzorati (uno degli hall of famer italiani del basket e attualmente dirigente del CONI) che gli danno il par suo, dicendo un sacrosanta "e bastaaaa!!" suscitando gli applausi scroscianti della platea. Proprio Pierluigi Marzorati, dopo l'ennesima, reiterata, pallosa e sommessa omelia di Arese ai festeggiamenti del Comitato Regionale Lombardo, che strideva come le unghie di un gatto su una lavagna, e soprattutto con il clima festivo della manifestazione, ha anche pronunciato le sacrosante parole che hanno mandato in solluchero il pubblico: non esiste uno sport senza strutture. E Arese che poco prima aveva ricordato che un tempo si correva con i coturni e le tuniche, che bisogna rimboccarsi le maniche, che di qua, che di là... (l'ennesima litania di scuse) ha sicuramente incassato il colpo come suo solito. come se nulla fosse. Tanto che je frega a lui dell'atletica indoor? Perchè sprecare risorse della Fidal per avere più palazzetti che portino gente a correre su pista in inverno? Importa solo una medaglia a Londra e tutto il resto è nulla.
L'esercito che scenderà in pista a Saronno, segue un altrettanto numeroso esercito che è sceso in pista a Modena la settimana scorsa sempre sui 60. C'è voglia di gareggiare, anche in condizioni ridicole: messaggio che non arriva mai ai piani alti perchè non importa l'atletica di base, di quelli che sono lo zoccolo duro di questo sport. E il futuro è terreo: Arese rimarrà affiancato dai soliti personaggi, a meno che appaia un Marzorati, che non abbia interessi a fare il presidente di questo sport, che siano superiori all'amore di questo sport stesso. 

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