08/01/12

Flash dal mondo: Chicherova e l'esordio immediato: 2,00 - Ivory Williams primo sub- 6"70 al mondo

(foto di Ivory Williams tratta da All-Athletics) - Prima settimana di gare, e classifiche assai fluide. Prima stella internazionale a scendere in pista (a me nota, eh) è stata la russa Anna Chicherova nel meeting di Chebynsk in madre patria. L'anno scorso aveva esordito addirittura a fine maggio. Due cicli di preparazione? Lo sprint è ancora allo stato embrionale, anche se si vedono le prime sparate del tedesco Christian Blum (due volte 6"70). Tra i risultati più clamorosi della prima settimana, trova un posto decisamente comodo quello del belga Jan Van De Broeck a Gand sugli 800: un 1'47"19 non certo male. L'anno scorso con un tempo simile si sarebbe issato sino alla 13^ posizione mondiale. Ma quest'anno con i giochi olimpici là in fondo, probabilmente gli atleti che si daranno alla stagione indoor saranno qualcuno in meno. Si rivede Kenta Bell nel triplo (niente di eccezionale) che da quest'anno potrebbe essere master. 
  • il primo uomo a scendere sotto i 6"70 del 2012 è l'americano Ivory Willams. 6"66 a Lawrence. Due anni orsono era riuscito ad arrivare a 6"51 a Boston e vanta un PB di 9"93 corso nel 2009 a Rethymno. Per chi non lo ricordasse, fu il vincitore dei 100 metri ai Mondiali Junior di Grosseto del 2004, quelli che lanciarono Andrew Howe. 
  • il tedesco Christian Blum (classe '87) infila un paio di 6"70 nel suo esordio di Chemnitz, di oggi. Un paio di anni fa era riuscito a schiodare un 6"56 a Stoccarda, ma è uscito l'anno scorso con 6"80 agli Europindoor a Parigi. Vanta anche un 6"59 sempre nel 2009. 
  • Mario Brigida è attualmente 16° al mondo con il suo 6"83
  • Nei 300 indoor sorprende il tempo del russo Konstantin Petryashov: 33"42 in un meeting a Yekaterinburg. Atleta fin'ora "mediocre" con un 10"40 di PB sui 100 e poco più di 21" sui 200. Mai fatto prove sui 400: ma si sa che la velocità russa è sotto un treno e non produce nulla da tempo immemore. 
  • Nei 400 Eusebio Haliti, dopo il 47"74 di Ancona e la prima infornata di risultati della prima settimana di gare, si piazza al 4° posto mondiale. Conduce l'olandese Dennis Spillekom (1990) con 47"53
  • Sempre a Yekaterinbug 500 con la presenza di Yuriy Borzakovsky: "solo" secondo con 1'01"81, battuto da Pavel Trenikhin (1'01"70) e Serghey Pethukov sempre 1'01"81
  • jolly negli 800 da parte del belga Jan Van De Broeck, capace di sviolinare un 1'47"19 sulla magica pista di Gand. Personale indoor ad un paio di decimi dal record assoluto outdoor (un centesimo sopra l'1'47"). Fu 7° agli Eurojunior di Ostrava l'anno scorso e uscì in batteria a Barcellona: sempre sugli 800. 
  • Nei 1000 Sylas Kisorio, keniano di turno, a Fayetteville arriva ad un promettente 2'21"94.
  • L'americano Dexter Faulk ottiene la pole della prima settimana dell'anno nei 60hs: 7"67 a Lawrence (due anni fa corse in uno strepitoso 7"50 a Karlsruhe) e possiede un non disprezzabile 13"14 sui 110hs con vento negativo... ma corso nel 2009. Konstantin Shabanov (classe '89) a Yekaterinburg sui 60hs demolisce il personale e stampa un duplice 7"76
  • Il primo nobile a scendere in pedana nel salto in alto è stato Aleksandr Shustov: 2,30 a Chelyabinsk, 4 cm davanti al connazionale Andrey Patrakov. Tamberi scende all'ottavo poso con il suo 2,20. 
  • Nel lungo si rivede il ghanese Ignisious Gaisah, che ottiene la WL con 7,82
  • Nel triplo si rivede una vecchia conoscenza: Kenta Bell, classe 1977. Miglior prestazione mondiale anche se "solo" 16,03
  • Solo russe nei 60 metri piani, con due 7"33-pari di Natalya Murinovich e Nadezdha Paleyeva. La prima è una cannon-ball-box, ovvero una chea livello indoor rende molto: 7"19 di PB nel 2009, ma solo un 11"26 nei 100 piani risalenti addirittura al 2008. Caravelli attualmente 13^ con 7"49. 
  • Come scritto ieri, Caravelli 3^ al mondo nei 200 (ha retto quindi all'aggiornamento di dati) e prima supra-24". Svetta l'americana Mahagony Jones con 23"68
  • Gran tempo per la russa Ksenya Ustalova sui 300: 36"94 per la seconda degli Europei di  Barcellona e campionessa europea U23 a Hengelo nel 2007 e uno stratosferico PB di 49"92. Seconda nella medesima gara di Yekaterinbug il bronzo di Barcellona sui 200, Aleksandra Fedoriva con 37"43. Terza nella medesima gara Yuliha Gushchina, la medaglia di legno delle Olimpiadi di Pechino del 2009 e un PB (sfortunato) di 50"01
  • Nei 400, Giulia Arcioni, veleggia al terzo posto globale con 55"29. La specialità non è stata ancora esplorata, e solo due atlete sotto i 55". Addirittura 7^ la sorprendente Lucia Pasquale
  • Ancora nessun'atleta sotto gli 8" nei 60hs e Yvette Lewis piazza i primi due risultati mondiali dell'anno con 8"12 e 8"13. Marzia Caravelli scivola al 6° posto con il suo nuovo PB di 8"21
  • Anna Chicherova spara subito 2,00 metri in un esordio quanto mai strano alla prima settimana dell'anno a qualcosa come un anno luce dalle Olimpiadi. E' la prima stella di prima grandezza a fare la sua comparsa nel mondo agonistico 2012. 

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