08/08/10

Europei Master, capitolo-7: i master veneti - dal sito fidalveneto.it

(foto Fidal Veneto - Francesco Arduini e Luca Tonello) - Nella ricerca spasmodica di notizie relative ai master, riporto nell'articolo che segue il report dei Campionati Europei master scritto dalla responsabile dell'area master della Fidal Veneto, Rosa Marchi.

(a cura di Rosa Marchi) - Si è conclusa a Nyíregyháza, in Ungheria, la XVII edizione dei Campionati Europei Master. Vi hanno partecipato 241 italiani, che hanno collezionato un totale di 101 medaglie (31 d'oro, 32 d'argento e 38 di bronzo) e il terzo posto nel medagliere per nazioni. Ha dominato la squadra tedesca, con la bellezza di 390 medaglie (152 d'oro, 130 d'argento e 108 di bronzo), seguita dalla Gran Bretagna con 139 (55 ori, 49 argenti e 35 bronzi). In totale sono state assegnate quasi 1.500 medaglie! In una manifestazione master non c'è da stupirsi, se si tiene conto delle numerose gare in programma e di tutte le categorie degli atleti in gara. I veneti hanno dato il loro prezioso, significativo contributo al medagliere azzurro con 8 medaglie d'oro, 8 d'argento e 6 di bronzo. Vediamo ora nel dettaglio i nostri protagonisti.

Tripletta dorata

Sono tre splendide medaglie d'oro, ottenute sui 100, 200 e 400 metri, quelle conquistate da Emma Mazzenga (Città di Padova) nella categoria W75. A 77 anni ha corso rispettivamente in 17”48, 36”65 e 1'25”72, lasciando un grande margine tra sé e le avversarie (soprattutto sui 200, con 8 secondi di vantaggio dalla seconda). Negli 800 metri, gara alla quale non ha partecipato, s'è però vista strappare dalla tedesca Elfriede Hodapp il primato mondiale stabilito nel 2008.

I sogni si avverano

Dopo i Campionati italiani l'avevamo lasciato alla ricerca di uno sponsor per realizzare il sogno di partecipare a questi Europei. Il campione mondiale dei 5 km di marcia M90, il maresciallo in pensione Giovanni Vacalebre (classe 1919), è riuscito a trovare un contributo per la sua trasferta in terra ungherese e a realizzare dunque il suo sogno. E così, accompagnato dall'inseparabile moglie Giuseppina (“Iuppi” per gli amici), il portacolori del Bobadilla Club ha lasciato Vittorio Veneto alla volta della cittadina ungherese. Era l'unico atleta iscritto nella gara per la sua fascia d'età, ma la medaglia non era scontata. In questa manifestazione sono stati infatti introdotti dei “minimi per le medaglie”, cioè delle prestazioni minime per aver diritto alla premiazione sul podio. Non bastava dunque partecipare: Giovanni avrebbe dovuto marciare sotto la soglia dei 46 minuti (minimo stabilito per la categoria M90). Considerato che Giovanni si era laureato campione del mondo lo scorso anno con un tempo superiore ai 50 minuti, l'impresa non poteva sembrare così facile; ma lui ce l'ha fatta, marciando con grande tenacia e volontà nel tempo di 45'30”41 e conquistando il titolo di campione europeo. Dal referto ufficiale, nel quale vengono riportati anche i record europei di categoria vigenti, scopriamo che Vacalebre ha migliorato il precedente primato appartenente ad un altro italiano, Rodolfo Crasso, che nel 2005 marciò in 45'57”01. In realtà il vero primato, non ancora ratificato alla federazione europea, è quello che lo stesso Vacalebre ha stabilito il mese scorso a Roma agli Italiani master, 45'01”00, risultato che era sfuggito anche alla scrivente in quanto il primato italiano, tuttora appartenente a Crasso, è di 42'20”97, stabilito nell'anno in cui è diventato novantenne ma prima del suo compleanno. Riassumendo, Crasso continua a detenere il record italiano MM90 con 42'20”97, ma Vacalebre detiene ora quello europeo M90, con 45'01”00.

Dall'argento all'oro

I vice campioni mondiali 2009 Francesco Arduini (Alto MM35) e Michela Ipino (Maratona W40), entrambi alla prima esperienza internazionale a Lathi, ci hanno preso gusto e sono ritornati in gara anche per questa edizione per gli Europei con la gioia, in terra ungherese, di salire sul gradino più alto del podio. 2,02 è la misura valicata dall'atleta “romagnolo” della Jager Vittorio Veneto, mentre poco sopra le 3 ore è il tempo segnato dalla “mamma volante” Michela Ipino (Bassano Running Store) sui 42 km. Queste prestazioni hanno permesso a entrambi di laurearsi campioni europei. Nella pedana dell'alto M35 era in gara anche il padovano Luca Tonello (Voltan Martellago) il quale, con un balzo a 1,90, si è aggiudicato la medaglia d'argento per un podio per due terzi veneto.

Staffette dorate

L'inno di Mameli l'hanno ascoltato anche loro, insieme agli altri atleti che hanno composto i quartetti vincitori delle staffette 4x400 M40 e W35. Parliamo di Fausto Salvador e Barbara Ferrarini. Il portacolori dell'Atletica San Marco Venezia (insieme a Paolo Chiapperini, Edgardo Barcella e Massimiliano Scarponi) è salito sul gradino più alto del podio correndo la staffetta del miglio in 3'25”39; la quarantatreenne dell'Atletica ASI Veneto è invece “scesa di categoria” per la staffetta azzurra W35 e con Cristina Amigoni, Emanuela Baggiolini e Paola Tiselli ha vinto la staffetta 4x400 con 4'02”07 sfiorando il primato italiano di un solo centesimo. La Ferrarini ha così compensato in parte la delusione per la gara dei 400 hs W40 dove, per un errore di distribuzione, ha visto la medaglia d'oro trasformarsi in argento proprio sull'ultimo ostacolo. Barbara ha poi conquistato un altro argento nel salto in lungo con l'ottima misura di 5,44, a soli 4 centimetri dalla miglior prestazione italiana MF40 da lei stessa stabilita 3 anni fa.

Un personale a cinquant'anni

Domenico Furia, lunigianese in forza alla Voltan Martellago, ha iniziato ad allenarsi per la velocità nel 2007, a 47 anni. Nel 2009 ha avuto la gioia di conquistare il titolo europeo indoor nella staffetta 4x200 W45, ma a Nyíregyháza ha forse ottenuto la soddisfazione più bella: dopo aver corso ben 6 turni di gare (3 turni per i 100 metri e 3 per i 200 metri), è riuscito a stabilire nella finale dei 200 metri M50 il suo primato personale assoluto scendendo per la prima volta sotto il muro dei 24 secondi. Il tempo finale di 23”86 (a 17 centesimi dal primato italiano di Ranzini) gli ha permesso di classificarsi al secondo posto, facendogli sfiorare per soli due centesimi la medaglia d'oro.

Gli altri argenti

Ben 3 sono state le medaglie d'argento collezionate dall'italo-russa Natalia Marcenco. La marciatrice, portacolori dell'Assindustria Padova, è giunta seconda sui 5000 metri e sui 10 km di marcia W55. Su quest'ultima distanza ha vinto la terza medaglia nella classifica a squadre W55/W60. Chiudiamo l'elenco delle medaglie d'argento con il secondo posto di Luca Romano, ligure da quest'anno in forza alla Voltan Martellago, con la staffetta 4x400 M35.

I bronzi

In rassegna ora i terzi posti non ancora citati. Doppietta di bronzi per Mario Bortolozzi (GAT Treviso) nel salto in lungo e triplo M70. Medaglia anche per gli evergreen veronesi Alcide Magarini (800 metri M80) e Eddo Foroni (100 metri M85), entrambi in forze alla Libertas Lupatotina. Per concludere ricordiamo la medaglia di bronzo di Gabriella Ramani (Asi Veneto) nella staffetta 4x400 W40. Per l'atleta triestina si tratta della prima medaglia internazionale, conquistata in Ungheria dopo il sesto posto sui 400 metri e il settimo sui 200 metri W45

I VENETI GIUNTI TRA I PRIMI 8

Di seguito elenchiamo tutti gli atleti tesserati per squadre venete che agli europei master di Nyíregyháza si sono piazzati nelle prime otto posizioni:

ORO (8)
  • W35-Barbara Ferrarini (ASI Veneto)-4x400 (C.Amigoni,B.Ferrarini,P.Tiselli,E.Baggiolini) 4'02”06
  • W40-Michela Ipino (Running Bassano VI)-Maratona 3h12'42”
  • W75-Emma Mazzenga (Città di Padova) – 100 m. 17”48 (-0.4)
  • W75-Emma Mazzenga (Città di Padova) – 200 m. 36”65 (+0.6)
  • W75-Emma Mazzenga (Città di Padova) – 400 m. 1'25”72
  • M35-Francesco Arduini (Jager V.Veneto TV)-Alto (2,02)
  • M40-Fausto Salvador (S.Marco Venezia)-4x400 (P.Chiapperini,E.Barcella,F.Salvador,M.Scarponi) 3'25”39
  • M90–Giovanni Vacalebre (Bodadilla TV)-Marcia 5 km (45'30”41)
ARGENTO (8)
  • W40-Barbara Ferrarini (ASI Veneto VE)-Lungo 5,44 (+2.4)
  • W40-Barbara Ferrarini (ASI Veneto VE)-400 hs 66”40
  • W55–Natalia Marcenco (Assindustria PD)- Marcia 5.000 30'53”77
  • W55–Natalia Marcenco (Assindustria PD)- Marcia 10 km 1h03'02”
  • W55/W60-Natalia Marcenco (Assindustria PD)- Marcia 10 km Team (N.Marcenco,P.Martini,M.Luppi) 3h23'54”
  • M35-Luca Tonello (Assindustria PD)- Alto (1,90)
  • M35-Luca Romano (Voltan Martellago VE)-4x400 (M.Minelli,A.Benatti,L.Romano,A.Gulino) 3'27”09
  • M50-Domenico Furia (Voltan Martellago VE)-200 m. 23”86 (+0.5) ( b.25”45 +1.4; sf. 24”15 -0.2)
BRONZO (6)
  • W40–Gabriella Ramani (ASI Veneto VE)-4x400 (G.Ramani,A.Pagnotta,A.Micheletti,G.Lacava) 4'28”07
  • M35-Luca Tonello (Assindustria PD)- Triplo 13,27 (0.0)
  • M70-Giorgio Bortolozzi (GAT TV)-Lungo 4,45 (+0.8)
  • M70-Giorgio Bortolozzi (GAT TV)-Triplo 9,46 (+1.5)
  • M80-Alcide Magarini (Libertas Lupatotina VR)–800 m. 4'12”77.
  • M85-Eddo Foroni (Libertas Lupatotina VR)-100 m. 19”01 (+1.0)
IN QUARTA POSIZIONE
  • W40–Gabriella Ramani e Barbara Ferrarini (ASI Veneto VE)-4x100 (G.Ramani,B.Ferrarini,C.Amigoni,C.Ansaldi)
  • M35-Albano Montresor (Fondazione Bentegodi VR) – Marcia 20 km 1h45'31”
  • M45–Cristiano Zanolli (Fondazione Bentegodi VR)- Marcia 20 km 1h52'40”
  • M80-Alcide Magarini (Libertas Lupatotina VR)–400 m. 1'44”55.
IN QUINTA POSIZIONE
  • W40-Barbara Ferrarini (ASI Veneto VE)-80 hs 12”77 (-0.4) (b. 12”51-1.2)
  • M45/M50–Pietro Balbo, Gianfranco Mocellin e Giuseppe Severino Zen (Bassano Running Store VI)-Maratona Team (P.Balbo,G.Mocellin,G.S.Zen) 10h34'25”
  • M80-Alcide Magarini (Libertas Lupatotina VR)–200 m. 41”44 (+0.5).
IN SESTA POSIZIONE
  • W45-Gabriella Ramani (ASI Veneto VE)-400 m. 65”36 (b.65”39)
  • M35-Luca Romano (Voltan Martellago VE)-400 m. 53”91 (b.53”61)
  • M50-Domenico Furia (Voltan Martellago VE)-100 m. 12”04 (+0.5) ( b.12”14 -0.3; sf. 11”95 +1.0)
IN SETTIMA POSIZIONE
  • W45-Gabriella Ramani (ASI Veneto VE)-200 m. 29”59 (-0.2) (b.29”31 +0.0)
IN OTTAVA POSIZIONE
  • M50-Pietro Balbo (Bassano Running VI)-Maratona 3h04'53”

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