22/01/13

L'intollerabile babele di risultati della Fidal: non se ne può più

Questo scritto rientra nell'elenco di "sfoghi" cui forse ho abituato chi legge. Personalmente ritengo infatti irritante il modo in cui vengono gestiti i risultati da parte della Fidal. E' una vera e propria babele di numeri, risultati mancanti, classifiche non aggiornate... irritante, appunto, visto soprattutto quello che succede negli altri Paesi europei. Ora mi addentrerò in quelli che ritengo essere i problemi gestionali dei dati attualmente in uso (chiaramente non addebitabili a questo mandato Federale) ma insomma, qualcuno prima o poi dovrà metterci una pezza, o no? Parto con un presupposto: al momento del tesseramento, l'atleta (e la sua società) paga per avere un servizio. Quello stesso servizio viene pagato e ribadito al momento di iscriversi alle successive gare. Io dò, tu mi dai. Succede questo? Che qualità dei servizi riceviamo singolarmente? La Federazione non sono 10 società e 30 atleti su tutto il territorio nazionale, ma migliaia di società e 170.000 atleti, che, suppongo, dovrebbe ricevere il minimo sindacale che un organismo sovvenzionato da loro stessi, dovrebbe concedergli. Fornire i risultati in maniera decente penso rientri in questa ottica.

Il sistema perfetto - partiamo da quello che dovrebbe essere, ed invece, per inspiegabili motivi, non è. C'è una gara, gli addetti ai risultati in teoria inseriscono i risultati in un form collegato in rete con una banca-dati centrale, che automaticamente (in diretta!) dovrebbe riversare gli stessi dati nelle graduatorie nazionali di tutti i tipi (a seconda delle caratteristiche del risultato) e sulle singole pagine degli atleti. Sembra una cazzata dal punto di vista di un programmatore di database (direi la "A" dell'A-B-C) ovvero poter manipolare le informazioni in questo modo e a cascata riversarle in altre sottocartelle, ma chiaramente non è così, per i tanti intoppi che il sistema adottato in Italia presenta. Mi fa incazzare solo a pensarci...

Ma quali gare ci sono oggi in Italia? -  a meno di essere un navigatore con le contropalle, sapere quali gare ci sono in Italia, oggi, risulta un'impresa. Con le iscrizioni on-line qualche cosa è cambiato (naturalmente le gare più in vista, quelle nazionali e molte regionali sono tutte disciplinate in questo modo) ma sappiamo benissimo che ci sono diversi comitati regionali che non utilizzano questo strumento, oltre ad una sterminata quantità di comitati provinciali che non sanno nemmeno cosa stia a significare "Sigma". Ciò vuol dire che la raccolta di dati da parte della Fidal parta già azzoppata, in quella che dovrebbe essere, nel 2013, XXI secolo, una prerogativa di ogni organizzazione che fornisce servizi: la velocità nel fornire informazioni. Lo sappiamo bene che esistono risultati di cui si viene a sapere giusto quando vengono stilate le graduatorie di fine anno, che risultano introvabili sulla rete, non pubblicati, nascosti, di cui si sente parlare con il metodo del "passaparola", o su Whatsupp, e di cui imbestialisce la flemma intollerabile di chi li custodisce senza pubblicarli per giorni e giorni. Comunque, il primo passo necessario per creare un sistema di gestione-dati decente, sembra pacifico: imporre senza se e senza ma l'utilizzo del medesimo strumento di inserimento dei dati e, così, tabellare su una cavolo di pagina virtuale tutte le gare esistenti sul territorio nazionale, gare provinciali incluse.

La gestione ad minchiam dei risultati - chissà invece come mai, i risultati alcuni comitati regionali li aggiornano addirittura in diretta con il "live" e altri spediscono criceti a girare nelle rotelle per far procedere le fotocopie appena redatte con una macchina da scrivere, lettera 22.... il primo investimento di un Comitato provinciale è nel software e nell'hardware per gestire i risultati, non nella festa di fine anno della Provincia. E' una federazione sportiva che fa delle gare e della loro gestione il momento cruciale di tutta la propria attività! La gestione dei risultati, si deve capire, è una delle prime finestre da cui gli atleti e i tesserati in generale, valutano l'efficienza della Fidal! Se è scadente...

Regione che vai, Sigma che trovi - più scrivo, e più mi incazzo. Fanno una gara in Lombardia? i risultati non li troverete mai nella pagina della Fidal Nazionale dopo poche ore, ma prima di tutto su quello della Fidal Lombardia. Però bisogna saperlo, altrimenti si "refresha" la pagina degli iscritti su Fidal.it continuamente per almeno un paio di giorni. Perchè? La Fidal Toscana, chissà perchè, ha adottato una soluzione naif: non troverete quasi mai i risultati delle gare che vi si svolgono sul sito federale (anche se proprio dal sito federale verrete a conoscenza del fatto che c'è stata una gara) ma dovrete recarvi sul loro bel sito, andare nella sezione risultati, e aprire il pdf, che, magia delle magie, è un estratto del sigma. Quindi? E' uno scherzo? Dalla province venete si sa di gare, invece, che non sono state mai pubblicate (o meglio: non sono stato sufficientemente bravo a trovarli vagando per la rete). Come se fosse un mondo sottomarino ed inaccessibile, noto soltanto ai tesserati del Veneto, al quale fosse preclusa ogni conoscenza. Ometto ogni riferimento a situazioni più imbarazzanti e francamente incredibili: sembra davvero l'immagine peggiore dell'Italia di fine XX secolo. E dire che basterebbe un pc, un programma e una connessione internet. Evidentemente i tesserati Fidal non sono degni nemmeno di quello.

L'aggregazione dei risultati in diretta: un miracolo mai avvenuto - che il Sigma sia un sistema innovativo e vendibile addirittura all'estero, non ci piove. Ma probabilmente la sua forza si limita all'attualità dell'utilizzo, ovvero nell'inserimento immediato del dato, e tutte le fasi precedenti (come l'iscrizione). Io non so cosa succeda dopo, ma i dati in seguito non si aggregano automaticamente nelle graduatorie nazionali. Anzi, non si aggregano proprio! Come segnalato da un lettore di Queenatletica, ad oggi, 22 gennaio, non esistono ancora le graduatorie e le liste italiane dell'anno. Possibile? Pare proprio una grave caduta di stile e soprattutto una mancanza di rispetto nei confronti dei contribuenti. Ci sono poche cose da fare nei confronti di chi paga, e una di quelle, appunto, è fornire i risultati e le classifiche e graduatorie. O siamo ancora agli anni '70, '80 quando bisognava aspettare l'annuario della Fidal nel marzo dell'anno successivo, per conoscere le graduatorie?

La banalità del portale delle statistiche della Fidal - se voi conoscete i portali di altre federazioni europee di atletica, fatevi un viaggetto e capirete che quello che si presenta in Italia è qualche cosa più che banale. Forse di più. Per diversi motivi, il principale dei quali è l'assoluta mancanza di interattività dello stesso e la conseguente mancanza di "divertimento" di chi vaga sul sito della Fidal in cerca di risultati:

  1. i nominativi degli atleti non sono interattivi: se guardate la medesima pagina del sito inglese o francese, voi, col solo clikkare su un nominativo all'interno di una graduatoria, entrerete nella sua pagina, dove troverete non l'elenco delle sue prove ordinate per prestazione (anche qui, senza alcuna interattività) come avviene sul sito della Fidal, ma un sacco di altre informazioni, implementabili dall'atleta stesso (con foto e altre note "vincolate" che lo stesso può inserire). 
  2. i risultati delle gare non sono interattivi: se io entro nella pagina di tizio, e vedo che ha corso in tot tempo a Milano in quella data, clikkando su Milano, come ben saprete, non succederà proprio nulla. Esattamente il contrario di quello che avviene per molti altri siti simili di altre federazioni di atletica: clikko sulla città, o sulla data, e mi si apre la pagina del risultato di quella gara, da ogni posizione. E' tanto difficile?
  3. le graduatorie sono impresentabili - le graduatorie (a parte che è già disdicevole non averle aggiornate dopo 3 settimane nel 2012... con gare della stagione già corse anche a dicembre), sono granitiche e fisse, e soprattutto poco gestibili. Se io voglio vedere la graduatoria generale dei 100, non troverete mai una graduatoria aggregata di tutti coloro che hanno corso i 100 metri in Italia, ma una per gli "Assoluti" che è comunque disgiunta dai master (come al solito ostracizzati) e da quei cadetti che si fossero mai trovati a correre i 100 metri. Perchè? Perchè non si può avere una graduatoria aggregata per specialità che non si fermi alle categorie? E' tanto difficile?  
  4. manca una pagina degli allenatori - sul sito di statistiche inglesi, addirittura accanto all'atleta, compare il nome dell'allenatore (quando c'è). Anch'esso interattivo, ovvero che, clikkando sul nome, si può accedere alla sua pagina dove sono inseriti i suoi dati, gli atleti allenati e altre informazioni simili. In qualche modo, una forma di valutazione sulle capacità del tecnico e una vetrina finalmente anche per chi lavora nel dietro le quinte. 
  5. mancano le liste all-time "profonde" - tutto si ferma dopo il decimo performer o qualcuno in più... possibile che uno sport che si fa quasi esclusivamente di numeri, si fermi a quattro dati in croce? Che non si conoscano gli atleti dal 40° in poi, anche per dare soddisfazione agli stessi atleti e a chi scrive per poter incensare determinate prestazioni? 
Vabbè, per ora mi fermo qui. Di certo qualcuno dovrebbe farsi delle domande e cercare di migliorare un sistema globale che sembra far acqua da tutte le parti. E mi rendo conto che ci siamo talmente abituati a sopravvivere a questo stato di cose, che ci sembrano del tutte normali, se non, paradossalmente... belle. Mah!

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