Al meeting di Vienna di ieri sera Giordano Benedetti, classe 1989, al momento una delle poche speranze azzurre del mezzofondo veloce (in attesa dell'ondata di stranieri di seconda e terza generazione che ormai sono alle porte, e che daranno una boccata d'ossigeno non indifferente alla specialità), si segna sulla carlinga il nuovo personale: 1'47"60. Ottimo tempo davvero, arrivato in scia dello sloveno classe '93 Zan Rudolf (1'47"44). Per il trentino oltre un secondo di miglioramento rispetto al proprio personale al coperto, che era 1'48"65 corso ad Ancona nel 2010 e 10° risultato di sempre contando anche le gare all'aperto. Immergendoci nella colata storica delle statistiche azzurre, il tempo ottenuto da Benedetti gli consente di collocarsi al 10° posto di sempre, un centesimo prima di Livio Sciandra e 4 in più rispetto ad Andrea Longo. Naturalmente, è inutile negarcelo, negli anni '90 ci eravamo fatti una tradizione su questa specialità dal sapore anglosassone, da considerare un tempo come l'1'47" quasi "normale". Oggi, come è tristemente noto, già è difficile trovare ragazzi che corrano sotto l'1'50", figurarsi uno che corre in un tempo del genere. Nonostante questo, Benedetti ottiene la 13^ prestazione italiana di sempre (da 10° performer), visto che dei 9 davanti a lui nelle liste italiane di sempre, solo Tonino Viali, Andrea Giocondi e Mario Scapini sono riusciti a correre due volte sotto il suo tempo di ieri sera.
Sempre da Vienna, non è andata propriamente bene per Lukas Riffeser, arenatosi a 1'50"52. Promettente invece il 3'43"48 di Mohad Abdikadar sui 1500 (ricordo, classe '93). Non male davvero nemmeno il 4'16"86 di Giulia Viola sull'omologa gara femminile, che la proietta addirittura al 9° rango all-time in Italia, superando anche il miglior tempo mai ottenuto da Elisa Cusma in una gara al coperto (4'17"17). Gran gara davvero. Il tempo, stando alla pagina delle statistiche della Fidal, è anche il suo PB ogni-pista, visto che all'aperto si era portata a 4'17"14 nel 2011 a Torino, mentre al coperto vantava un 4'20"75 naturalmente sull'unica pista italica di Ancona.
Dall'asta invece si ode il 4.01 di Miriam Galli che solo pochi giorni fa a Modena aveva valicato il 4,10.
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