28/10/12

Record master, carrellata finale: totale a 224 primati in un anno

S. Avigo - nuovo record sui 1000 M40
Innanzi tutto vorrei segnalare come uno dei record individuati, ovvero quello dei 100 M55 sia quanto meno "dubbio". Secondo la tavola dei record preparata da Giusy LaCava infatti compare Luigi Milano, che nella riunione di Milano avrebbe corso in 12"05, migliorando di 2 cent il precedente primato di Antonio Rossi. La "stranezza" se mi si consente, non è risultato, che evidentemente sul Sigma è stato inserito, ma l'evidente errore "di persona". Infatti il citato M55 Luigi Milano, sembrerebbe essere un podista di mezzemaratone (qui trovate la sua scheda), per nulla avvezzo allo sprint. Tra l'altro quella del record sarebbe la sua unica sua apparizione in pista nella sua carriera: forse un errore di trascrizione? Mi sembra plausibile. Parto quindi con una carrellata di record master al maschile di cui non avevo ancora scritto. I record italiani master del 2012 salgono così a 224 (ma probabilmente ne verrà fuori ancora qualcuno prima della fine dell'anno), 117 maschili e 107 femminili. Grossa flessione rispetto al 2011, in cui i record erano stati ben 268, che può essere spiegata in due modi: la flessione della partecipazione delle gare in pista dovuta alle politiche di sciacallaggio dei master da parte della Federazione, oppure l'appiattimento prestativo di un mondo sportivo evoluto. Prima o poi si dovrà arrivare a faticarsi molteplici record. C'è anche da dire che l'anno scorso erano stati introdotti nelle statistiche della Fidal, i record spuri.... tante le componenti. Qui sotto la carrellata finale dell'anno. 

1500 M50 - Non mi ricordo se non ne ho mai parlato, ma non importa. Al limite lo ripeto. Marino Prosch, classe '61, ha corso i 1500 in 4'17"05 a Gorizia il 30 giugno, che tradotto in AGC equivarrebbe ad un 92,28% a sua volta corrispondente ad un 3'43"00 per un atleta senior evoluto. Il precedente record era freschissimo, essendo quello vergato da Marco Cacciamani a Rieti soltanto un anno prima (nel maggio del 2011), ovvero il 4'18"22. Questa la cronologia recente del record:
  • 4'20"2 - Antonio Trabucco (1948) - Roma, 16/05/1998
  • 4'18"22 - Marco Cacciamani (1961) - Rieti, 14/05/2011
  • 4'17"05 - Marino Prosch (1961) - Gorizia, 30/06/2012
1500 M70 - ma forse non ho parlato nemmeno del record M70 della medesima specialità, ottenuto da Vittorio Giuliano a Palermo il 9 giugno. L'eccezionalità della prestazione è data dal fatto che il precedente record era detenuto dalla leggenda vivente Luciano Acquarone, che nel 2001 aveva corso in 5'17"0, mentre Giuliano è sceso a 5'16"79

5000 M40 - Daniele Caimmi, invece, tra aprile e maggio di quest'anno, aveva battuto ben due volte il record "dubbio" di Said Boudalia, che nel 2009 aveva corso in 30'08"38. La realtà, come è emerso su qualche sito, e forse (mi sembra di ricordare) rivelata dallo stesso Boudalia, lui non sarebbe nato nel 1968, ma bensì nel 1972, quindi M35 e non già M40. Fortunatamente Caimmi ha sistemato tutto, diventando il primo italiano della storia sceso sotto i 30' nella categoria dalla categoria M40 in su (anche perchè lui i 40 li compie a dicembre). Il suo record attuale è il 29'25"30 stabilito a Terni il 6 maggio. 


300hs M75 - Sergio Veronesi a Zittau scende a 1'00"40, che migliora in maniera siderale il precedente record di Francesco Paderno (1'13"68). Ad onor del vero, con le sopravvenute modifiche ai regolamenti internazionali, la specialità ha subito una riduzione dell'altezza degli ostacoli, che da 76 centimetri, sono scese a 68. Ugo Sansonetti, nella precedente configurazione, aveva corso la specialità in 59"89

200hs M75 - sempre gli stessi protagonisti per una delle specialità più "sentite" degli ultimi anni, ovvero i 200hs. Sempre Sergio Veronesi, infatti, il 19 settembre scorso a Milano, ha corso in 48"92 contro il precedente 1'00"29 di Paderno che risaliva a giugno.

alto M70 - Scatenato Lamberto Boranga, che tra pochi giorni, il 31 di ottobre, fa 70. Per la Fidal, com'è noto, valgono i record nell'anno, così l'umbro ha iniziato a macinare record su record di categoria, promettendo anche di avvicinare il mondiale del triplo, non appena varcata la fatidica soglia col sette davanti. Nell'alto il miglioramento rispetto al passato di Boranga è stato spaventoso: dal 1,42 dell'hall of famer Giorgio Bortolozzi, risalente al 2007, all'1,51 di Comacchio, al 1,54 di Zittau, nuovo record italiano. La mostruosità del risultato la si percepisce dall'AGC: 98,14%, ovvero una prestazione pari a 2,40 per un atleta nel massimo delle proprie capacità giovanili. Ecco la cronologia recente del record. Per curiosità, il record del mondo è dello svedese Carl Erik Sarndal con 1,59.

  • 1,42 - Giorgio Bortolozzi (1937) - Mestre, 09/06/2007
  • 1,51 - Lamberto Boanga (1942) - Comacchio, 24/06/2012
  • 1,54 - Lamberto Boanga (1942) - Comacchio, 24/06/2012
alto M95 - per la prima volta nella storia dell'atletica italiana, un uomo di oltre 95 anni si cimenta nel salto in alto, e la prima misura-record tabellata è uno 0,85, ovvero la stessa misura ottenuta dallo stesso atleta, ma indoor, l'anno scorso. Parlo del "nuovo" fenomeno di longevità master azzurro, ovvero Giuseppe Ottaviani, che ha ottenuto la prestazioni a Senigallia all'inizio di settembre. Commutato in AGC, si parla di un 97,03%, cioè un... 2,38. La prestazione arriva a soli 3 centimetri (0,88) dal record del tedesco Klaus Langer, che l'aveva stabilito solo 10 giorni prima di Ottaviani agli Eurovets di Zittau.

lungo M35 - a Rovereto, ma forse ne avevo data già notizia, Fabrizio Donato nel salto in lungo, si spinge fino a 7,66 con 0,2 di vento: naturalmente nuovo record italiano, che cancella il 7,59 di Bruno Frinolli saltato nel 2005. 

lungo M70 - ancora Lamberto Boranga, e altro record. Nella sua riscrittura della recordistica della categoria, tocca stavolta al salto in lungo (ricordo però che a livello internazionale Lamberto fosse M65, considerato il compimento del 70° tra poche ore). 5,05 con vento praticamente nullo e quindi il primo italiano over-70 (di categoria) sopra i 5 metri. Controvalore in AGC 95,52%, cioè un clamoroso 8,55. Sono 19 i record attualmente detenuti da Boranga, una quantità industriale. Solo quest'anno ne ha ottenuti (o si è migliorato) ben 9 volte. Il record europeo attuale, è quello del tedesco Wolfgang Reuter con 5,15

decathlon M55 - Il re incontrastato delle prove multiple italiana, Hubert Indra, si presenta a Zittau da favorito o tra i favoriti. Poi non mi è dato di sapere cosa sia successo prima dell'ultima gara, ovvero i 1500, ma è chiaro quello che è successo: ritiro. Ritirato nella gara finale quando poteva benissimo portare a casa il medaglione. Ma nonostante questo arriva il record italiano di 6664 punti, che migliora i 5580 punti di Massimiliano Salvi, che erano stati totalizzati soltanto a maggio di quest'anno. 20 i record italiani attualmente detenuti dall'altoatesino. 

4X400 M55 - a Novara, nonostante tutte le difficoltà logistiche di cui si è ampiamente parlato, riesce a cadere un record, ovvero quello della 4x400 di società. Autori del record i moschettieri dell'Atl. San Marco Venezia con 3'56"37 (Franco Gasparinetti, Massimo Andreutto, Ugo Zuliani, Valter Brisotto), che hanno migliorato di oltre 3" il record del Road Runners Club di Milano, stabilito nel luglio dell'anno scorso a Busto Arsizio.

500 M55 - tra i record nelle distanze spurie, i 500 M55 rappresentano anche l'ultimo record dell'anno in pista (cronologicamente parlando) per il mondo master maschile italiano. Autore ne è Angelo Mauri, che a Voghera in un meeting ormai autunnale ha corso in 1'18"06 che abbassa il 1'18"97 di Gianfranco Patanella, stabilito nel 2007, ovvero 5 anni fa. 

1000 M40 - dopo un lunghissimo stop dovuto alla tendinite, torna finalmente a far parlare di sè Stefano Avigo, che piazza il nuovo record italiano M40 dei 1000: 2'34"60 il suo tempo, che migliora il 2'36"23 di Angelo Mangili, che nel maggio del 2011 a Milano aveva stabilito l'allora record. AGC a 90,98%, cioè un 2'27"2 da parte di un ragazzino. Questa la cronologia recente.
  • 2'37"18 - Gianni Bruzzi (1967) - Bologna, 10/05/2008
  • 2'36"23 - Angelo Mangili (1970) - Milano, 07/05/2011
  • 2'34"60 - Stefano Avigo (1970) - Mestre, 29/09/2012
miglio M70 - Vittorio Bertazzoli stabilisce il nuovo record del miglio M70 a Rodengo Saiano: 6'19"30 contro il 6'24"76 di Angelo Sacco che era stato stabilito nel lontano 2005. 

miglio M75 - terzo record sul miglio nella stagione per Oscar Iacoboni, classe 1937, che a Carate Brianza abbassa il primato ottenuto a Milano a Aprile di alcuni decimi: 6'50"1 contro il vecchio 6'50"86

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