17/04/11

Jeff Demps sotto i 10 - Kellie Wells incredibile sugli ostacoli

(di Sasuke) Vari risultati hanno animato questo fine settimana; molti sono quelli di livello decisamente elevato e non ce n’è uno che meriti più di tutti gli altri. Cominciando dalla Giamaica, dove ieri pomeriggio si è tenuto il University of Technology's (UTech) Classic, meeting di altissimo contenuto tecnico che ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche dell’ex primatista dei 100 metri Asafa Powell.

I risultati più interessanti sono senza dubbio quelli dei 200 metri con sia Yohan Blake (20.33, mondiale stagionale) che Daniel Bailey (20.51, l’anno scorso non aveva combinato granchè) capaci di fare meglio di Asafa Powell (20.55) e del quarto uomo più veloce della storia, Nesta Carter (20.67). Se è vero che entrambi sono conosciuti principalmente come centometristi (specialmente Carter) mi sarei aspettato qualcosa di meglio dall’ex primatista dei 100 metri. In passato aveva dimostrato di poter valere anche sulla doppia distanza (l’anno scorso corse in 19.97) ma chissà come mai l’ha sempre snobbata.
Buon esordio su una distanza più consona per Shelly-Ann Fraser-Price (la si era vista nei 400 metri, chiusi in 54.93) capace di correre un 200 in un buon 22.69 davanti alla quattrocentista Shericka Williams (23.49). Tra gli altri risultati di spicco, il ritorno di Brigitte Foster-Hylton (13.33) nei 100 ostacoli; nei 400 metri continua a mostrare buona forma Kaliese Spencer (50.95) su Christine Day (52.08) e Aime Martinez (52.42). Negli 800 metri buona prova della giovane Ristananna Tracey (2.03.97) mentre nei 100 affermazione di Sherone Simpson (11.30). Tra gli uomini, buon 45.50 del cubano Willi Couozo Gutierrez sul giro di pista.
Il giamaicano Steve Mullings, in un meeting misconosciuto, è stato in grado di riscrivere il personale sui 100 piazzando un clamoroso 9.90 (+2.0) ai limiti del consentito seguito da un 20.17 (+2.2) sui 200. Evidentemente Mullings è in gran forma: sarà una vera e propria lotta per i posti al mondiale. Se è vero che Bolt e Powell appaiono imbattibili sui 100 e che Carter occuperà probabilmente il terzo posto sui 200 la situazione apparirà più incerta. Anche la giovane Natoya Gole si è messa in luce nei 400, chiusi in 51.52
In America, alle Mt. Sac Relays, buon 100 metri con Jaysuma Said Ndure capace di battere per un centesimo Michal Rodgers (10.06 contro 10.07). Esordio sui 100 anche di Carmelita Jeter (10.99). Al University of Texas - El paso (UTEP) Kirani James è stato in grado di battere Churandy Martina sui 200 metri: 20.41 contro 20.42.

Sempre negli Stati Uniti, al Tom Jones Memorial, incredibile risultato di Kellie Wells sui 100 ostacoli: confermando la forma delle indoor (dove ha dominato) l’atleta vince la gara con un fenomenale 12.35 (+3.7) che è tempo di altissimo valore. Il vento, che non aiuta gli ostacoli quanto le corse, avrà anche dato una mano ma il temo vale di per se. Meno emozionante David Oliver (13.12, +5.7, e 13.09 +4.6) davanti al giamaicano Dwight Thomas (13.20). Il colosso americano non sembra al momento ancora nella forma che aveva l’anno scorso e quest’inverno. Speriamo la raggiunga presto.

Interessanti i progressi di Jeff Demps, per la prima volta sotto i 10 secondi, capace di 9.96 (+2.4). Male Xavier Carter che non sembra proprio riuscire a tornare sui livelli che lo portarono a valere quasi 19.60 sui 200 metri chiudendo con dei modesti  10.37 e 20.51 (migliore) aiutato tra l’altro dal vento. Si rivede anche Justin Gatlin, secondo nei 200 con 20.358 (+3.4) battuto per millesimi dal primo, Willie Perrie (20.351).

In Australia, ottima tripletta di Sally Pearson, capace di correre sette volte in tre giorni (di cui quattro volte la sola domenica!) che vince 100 (11.69, 11.51 e 11.38) i 200 (23.51 e 23.20) e gli ostacoli (12.94 e 12.83). La Pearson ha già gareggiato moltissimo quest’anno… riuscirà a mantenere la forma per tutta la stagione?
Migliora Fabrice Lapierre (7.83) che si piazza terzo dietro Robert Crowther (8.04, nell’unico salto valido della serie - anche se ventoso) e Michael Watt (8.44, ma anche 8.23 che conferma il suo ottimo stato di forma). Da segnalare anche la faticosa doppietta di Tamsyn Lewis che vince sia gli 800 (2.00.80) che i 400 metri (52.31) dimostrando come l’accoppiata possa rendere bene.

Per il resto, ennesimo 800 per Caster Semenya che manca ancora (di poco) i 2 minuti, con 2.01.88 dopo aver vinto il titolo nazionale sia sugli 800 che sui 1500 la settimana scorsa.

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