12/04/11

Italiani Assoluti Indoor? A punti è solo la 35^ manifestazione mondiale - Italia scende al 14° rango mondiale

Dopo aver sottoscritto un clamoroso abbonamento ad All-Athletics, sto a poco a poco prendendo la mano con le numerosissime statistiche a disposizione che tracciano panoramiche dell'atletica mondiale e continentale completamente nuove. Un nuovo modo per dire che l'atletica italiana è davvero alla frutta. Prendete solo questo dato: i Campionati Italiani Indoor sono stati a punti (40212) la 35° manifestazione internazionale dell'anno: se pensate che i paesi che praticano attività indoor si contano sulle dita di una mano, sapere che altre 34 manifestazioni (tra meeting, Campionati Continentali e Campionati Nazionali) sono state migliori non depone certamente bene per la nostra atletica. La classifica a punti è molto scientifica, perchè si basa sui punteggi (tabelle IAAF) dei primi 3 classificati nelle 10 discipline migliori. Chiaramente è una classifica creata ex post. Oltre a questi 30 punteggi, se ne aggiungono 6 delle rimanenti migliori prestazioni nelle specialità non conteggiate. Poi ci sono vari bonus a seconda che si ottengano record mondiali o l'atleta sia uno di quelli che si colloca tra le migliore 100 posizione mondiali. Insomma, un criterio sufficientemente  articolato per dire che l'atletica italiana non è certo a livelli eccelsi, se davanti si trova manciate di meeting in giro per l'Europa e una decina di campionati nazionali. Se prendiamo solo i campionati nazionali, gli italiani di Ancona sono stati l'ottavo campionato nazionale (davanti USA, Russia, Francia, Germania, GBR, Ucraina, Polonia). Per fortuna in Africa, in Oceania e nel Sud America non ci sono impianti indoor...
Forse non tutti sanno che esiste una sorta di classifica per Nazioni simile a quella che la FIFA (la Federazione mondiale di Calcio) esibisce periodicamente. Viene presentata settimanalmente, con meccanismi simili a quelli del tennis (su 44 risultati), proprio il sito di cui sto parlando. Attualmente l'Italia è 14ima tra gli uomini e 13ima tra le donne. Nell'ultima settimana l'Italia ha perso due posizioni, superata addirittura dall'Ucraina e dal Giappone. Il miglior piazzamento e prestazione maschile, è quello di Giuseppe Gibilisco, attualmente 158° (salito di due posizioni), davanti a Fabrizio Donato 229 (sceso questa settimana di 9 posizioni, e stiamo parlando di prestazioni sia outdoor che indoor). 241° Nicola Vizzoni e 264° Alex Schwazer. Solo 16 atleti maschili sono entro i 1000. 51^ Antonietta di Martino, 123^ Libania Grenot e 141^ la campionessa Europea Simona La Mantia. 21 le donne italiane nelle 1000.

Se guardiamo i ranking per specialità, si scopre che la specialità in cui si è messi meglio tra gli uomini è la marcia (e te pareva...) terza, mentre sorprende il triplo, dove la scuola italiana è attualmente quarta, dopo Cuba, Francia e Inghilterra, ma davanti ad USA e Russia. I 100 metri maschili sono al 6° posto, dopo Giamaica, USA, Francia, Trinidad e Inghilterra. 7imi nel salto in alto e nell'asta, ottavi nel martello, sempre al maschile. Debacle nel peso: 26imi e 22 nel giavellotto. 
La miglior posizione di tutte (uomini e donne) è il secondo posto dell'alto femminile. Quarte le donne dei 400 (grazie al trio Grenot, Milani e Spacca) e del triplo. 

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