30/04/11

Atletica Paralimpica: un pass per Londra 2012 al meeting di Parma e uno... sfiorato

Continua il "fenomeno" Atletica Paralimpica, che cresce quotidianamente con tanti piccoli gesti, contatti, situazioni: ogni organizzazione vive di vita propria grazie alla quotidiana tessitura di rapporti, che la aiutano ad avere un peso ed una visibilità anche nella società. Già nella scorsa occasione, si parlava dello sdoganamento dell'Atletica Paralimpica dai retaggi che già l'atletica dei master stava passando: ciò che importa non è "chi" e "come" fa la prestazione sportiva, ma "cosa" fa. Appunto, l'atletica. Contano solo i risultati e l'eterna sfida atleta contro atleta o atleta contro cronometro. Non contano nè le protesi, nè l'età, nè le carrozzelle, nè la grazia con cui si accompagnano i movimenti (anche se personalmente mi è capitato di assistere alle volate di tale Guido Muller, tedesco di 70 anni che corre i 400 sotto il minuto, e se non fosse stato per i capelli bianchi e gli occhiali, erano di una grazia e di una poesia che raramente si vedono su una pista di atletica).
Ma torniamo all'atletica Paralimpica. Ultima tappa, che come mi scrive Marco La Rosa è stata permessa grazie all'accoglienza della Fidal Parmense e del Comitato Emila Romagna, si sono potute inserire nel programma delle gare per queste categorie di Atleti: quindi 100mt, Lancio del disco, Lancio del giavellotto e Lancio della Clava. Ottimi i risultati per le due ragazze della velocità, giunte entrambe ai record personali: Martina Caironi scesa a 18"70 nei 100mt, tempo di assoluto livello internazionale, e già minimo "A" per le prossime paralimpiadi di Londra 2012. Anche Giusy Versace al nuovo record personale: 17"02, limite "B" per Londra a soli 2 centersimi dal Limite B per Londra
Ottimi risultati anche dalle pedane con numerosi record personali. Marco Dell'Infante F55 scaglia il disco fino a 22,35 mt, così come Massimo Pallavidini F55, che ottiene il personale a 17,93 mt; Mauro Perrone F32 arriva a 8,14 mt e Alex Straser F53 (r) a 16,82 mt. Infine Elena Favaretto F12 supera i 20 mt, con ben 20,90 mt. Carmen Acunto F55 al rientro gare nel disco riprende con un buon 17,90 mt.
Ottimi risultati dei ragazzi anche nel lancio del giavellotto e Mauro Perrone tornato a ottimi livelli nel lancio della clava con 17,62 mt.
Per la riuscita del meeting serale di Parma, un grande ringraziamento di Marco La Rosa ai giudici FIDAL intervenuti in particolar modo a Federica Toschi che ha assistito ed aiutato nella realizzazione di queste belle gare.

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