07/04/11

Chiudono le piste, ma Arese pensa solo alle prossime elezioni e a come fare per ritornare in sella

Il XXV aprile com'è adesso
(foto di Luciano Alvazzi) . Leggendo i quotidiani in giro per l'Italia sulla situazione dell'atletica di provincia (e di città), segnalatami dai nostri lettori, e poi rivolgendo lo sguardo verso la Fidal, ci si rende conto che la situazione è davvero tragicomica. Tragica perchè il malato ormai è davvero ad un passo dall'ultimo respiro, comica perchè la Fidal della catastrofica gestione-Arese sta facendo di tutto per nascondere la condizione del malato inventandosi stratagemmi ed astuzie davvero da... politica italiana. Dopo l'invenzione del tesseramento dei ragazzini che partecipano anche solo una volta alla campestre zonale dei giochi della gioventù per poter dire che i tesserati sono aumentati, la prossima sarà fermare i podisti domenicali del Parco Sempione a Milano per fargli sottoscrivere seduta-stante un tesseramento-lampo. Proprio da Milano arriva la prima sconcertante notizia. Milano-Sport, la società municipalizzata che gestisce tutto quanto è sport nella città meneghina, avrebbe i conti in rosso e avrebbe iniziato a vendere (o svendere) gli impianti di Milano ai privati. Alla fine, quindi, si è arrivati alla bancarotta dello sport milanese, e le prospettive si fanno sempre più grige. Del resto come non poteva finire così visto quello cui si è assistito a Milano negli ultimi anni? Da che c'è MilanoSport l'Arena civica, per decine d'anni il simbolo sportivo non calcistico della città, è stata umiliata in più circostanze con manifestazioni al limite del paradossale e comico (togliendo spazio naturalmente all'atletica): quasi tutte fallite. Addirittura erano riusciti a montarci una pista da snowboard; oppure l'oratorio feriale, o le corse dei cavalli, le partite scapoli-ammogliati, i raduni, le messe religiose. Quando il business a tutti i costi muove le scelte dei dirigenti a discapito dell'eticità, della salubrità dello sport, succede prima o poi questo: il fallimento. Già 4 impianti sono stati messi all'asta... e i privati che li prenderanno in mano chiederanno certamente più contributi ai praticanti di quanto avvenisse in precedenza, trasformando lo sport in un'attività per privilegiati. La creazione di una società con bilanci da tener sotto occhio non poteva che portare prima alla spremitura delle strutture anche snaturandole, poi al crollo. E così è proprio successo. Ora, il problema per l'atletica meneghina si chiama XXV Aprile, ovvero la pista più popolata di atleti allenantisi della Lombardia. Situata ai piedi della Montagnetta di Milano, calpestata da migliaia di piedi ogni giorno, dopo anni di promesse erano finalmente partiti i lavori (guarda caso l'anno delle elezioni comunali... un caso, no?) per il rifacimento della pista che negli ultimi tempi sembrava essere stata bombardata dagli intercettori della coalizione in Libia. Consegna-lavori una settimana fa. Ma la foto dimostra come le promesse non siano state assolutamente mantenute. Ora si è messa di traverso pure un'altra ditta che aveva perso l'appalto e che chiederebbe il sequestro dell'impianto. Tutta pubblicità per il sindaco Letizia Moratti a pochi giorni dalle elezioni: intimamente avrà sperato che MilanoSport fallisse con qualche settimana di ritardo. Lasciata Milano, da Conegliano si apprende che la pista è diventata un colabrodo e che di conseguenza non verranno organizzate diversi manifestazioni anche di respiro nazionale. Stessa cosa a La Spezia dove il Coni e il Comune hanno di fatto sancito la morte del centro sportivo, a Sarzana... tante storie simili di morte quotidiana dell'atletica. E nel frattempo Arese e i suoi cosa fanno per far rivivere l'atletica? Mettono mano allo Statuto, come per un politico italiano dell'attuale parlamento mettere mano alla Costituzione per modificarsi poi le leggi ad personam. Leggendo Passioneatletica.it, troverete interessanti disquisizioni su come il richiesto adattamento dello Statuto chiesto dal Coni alle Federazioni, sia stato motivo per questa congrega di personaggi che animano la Fidal di mettere mano sugli articoletti che guarda caso interessano al nostro amicone presidente del brand sportivo. Quali sono questi articoletti? Le cause di ineleggibilità del Presidente Federale, la percentuale di  voti per assurgere al terzo mandato, e l'incompatibilità tra chi ha interessi privati... nella gestione dell'atletica. Ma a voi non sembra (in piccolo) una storia già vista? 

6 commenti:

  1. Sbaglio o è la mia foto?

    La situazione del XXV Aprile è una VERGOGNA e sottolineo una VERGOGNA!

    Oltre a far poco nulla per i pistard (senza indoor dal 1985, al posto del vecchio palazzetto un parcheggio per il calcio) veniamo sommersi di promesse!

    Dopo anni di promesse sull'inizio dei lavori finalmente una luce e il campo viene chiuso il 29/11/2010 con un progetto che prevede addirittura tribune nuove, corridoio coperto? minipista coperta per il riscaldamento ...sorvoliano ...

    4 mesi di chiusura, ho anche la foto del cartello (29/11 - 31/03/2011) ....e oggi? La situazione è quella che vedete in foto...

    E gli amministratori ?

    Risposta 1 come da costituzione del politico standard "non dipende da me"

    Risposta 2 non preoccupatevi, verrà pronto entro fine maggio E COMUNQUE PRIMA DELLE ELEZIONI ...

    io mi chiedo, ma nemmeno un briciolo di vergogna???

    Poi per chiudere ...Milanosport ci lascia il Saini (provate a correrci) e l'Arena che naturalmente è sempre occupata ed è chiusa il sabato e la domenica....(recentemente sembra abbiano deciso di tenerla aperta il sabato) ....

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  2. Hai ragione!!
    scusami!!! ne avevo vista un'altra sulla rete, poi non riuscivo più a reperirne. E mi ricordavo della tua. Rimedio!

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  3. no no tienila pure e se vuoi ti mando anche quella del cartello ...che è simbolica

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  4. manda pure.
    L'ufficialità degli articoli comunque è su Queenatletica e sul forum.
    Grazie ancora!

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  5. Mio Dio come stiamo combinati...ma esiste un settore in questa Nazione che sia libero dal solito puzzolentissimo fango?

    Seguo con interesse questo sito/blog. Sempre articoli precisi ed interessanti! Dobbiamo alzare la voce il più possibile e far girare le informazioni.
    Continuate così ragazzi!

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  6. Dalla Sardegna...
    Quella che secondo molti è la nostra migliore pista, quella di Nuoro, per ora non è utilizzabile. Si parla di "sospensione temporanea"... (http://www.fidalsardegna.it/notizia.php?id_notizia=950)
    La pista, fino alla scorsa estate, era in ottime condizioni, anche perchè relativamente nuova. Ho sentito che ci sono beghe tra società di vari sport. Comunque, chi ci perde è sempre e solo l'atletica.

    Ciao
    Gianluca

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