24/04/11

Mike Rodgers 9"96 - Kirani James 45"12 - Bershawn Jackson 48"92 nei 4H - R

Mike Rodgers è proprio lo sprinter di questo inizio 2011, dopo la grande stagione indoor, culminata col PB a 6"48 nei 60 indoor (ma anche 6"49 e 6"50 nel suo seed) e il titolo USATF. 9"96 il suo crono con 1,1 di vento a favore presso la Mississipi University di Oregon. E vittoria su Trell Kimmons (che lo segue anche nel ranking) che gli chiude la scia con 10"14Certo, i 3 Tenors (Gay, Bolt e Powell) e tutti i comprimari non sono ancora scesi in pista, ma Rodgers sta a poco a poco scalando il ranking mondiale dello sprint: è al momento 9°, ma è probabile che con questo tempo scavalchi l'antillano Daniel Bailey, attualmente ottavo. Il tempo è il secondo dell'anno, dopo il già riportato 9"90 di Steve Mullings, (che secondo il ranking all-athletics è solo 31° ma destinato nel prossimo aggiornamento ad arrampicarsi di diverse posizioni). Poi nei 200 corsi il giorno successivo, 20"68 per Rodgers con Kimmons a 20"71. Nella stessa riunione, Kirani James si "accontenta" di 45"12 (dopo il 44"80 indoor corso a Fayetville), che al momento è il 5° tempo mondiale dell'anno (Kirani è 20° nel ranking mondiale): domina la graduatoria IAAF Bartholomew Rondell (di Granada) con 44"65, altro "uomo nuovo", visto che non compare nel ranking mondiale All-Athletics tra i primi 100. Nei 400hs Lee Moore 49"82. Tra le donne, Sheniqua Ferguson si ferma a 11"41 sui 100, mentre sicuramente più sorprendente il 22"68 di Bianca Knight, comunque la terza nel ranking. Tempo che le vale attualmente la seconda prestazione mondiale dell'anno, dopo il 22"65 di Lauryn Williams corso in Florida. Per la stessa Knight vittoria anche nei 400 con 52"55
Nel frattempo ai Kanas Relays, Bershawn "Batman" Jackson, veleggia a scartamento ridotto sui 400hs, vincendo agevolmente in 48"98, quinto tempo mondiale dell'anno, e ancora molto lontano dall'esplosione del sudafricano L.J. Van Zyl, che quest'anno è sceso addirittura due volte sotto i 48": 47"66 e 47"77. Nei 200 ai KR buon campo di partenti, ma vittoria con 20"72 di Jordan Boase. Veronica Campbell-Brown esordisce sui 200 con 22"95 (ma è più specialista dei 100), mentre Shena Tosta con 57"04 sui 4h che è lo stesso tempo al centesimo di Ryann Krais, vincitrice della finale collegiale. Ivory Williams esordisce sui 100 in 10"05 (vento a 2,00) trascinandosi un già pimpante francese Martial Mbadjock a 10"13 (secondo tempo europeo dell'anno, dopo il 10"07 del norvegese naturalizzato Saidy Ndure). Lauryn Williams si esprime già in 11"10, ma con un venticello appena superiore alla norma: 4,1 (!). 

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