16/04/11

Usciti i minimi per le Olimpiadi di Londra: 35 italiani papabili

Sono stati pubblicati i minimi per la partecipazione alle Olimpiadi di Londra 2012 (qui il link al file). Le norme prevedono che ogni Federazione possa iscrivere fino a 3 atleti che abbiano conseguito il minimo A (esistono infatti due minimi, l'A e il B). E' possibile in questo caso, anche una riserva se questa ha ottenuto anch'essa il limite A. Se invece nessun atleta è in possesso del limite A, le Federazioni possono iscrivere un solo atleta che abbia ottenuto il minimo B (e, anche in questo caso, una riserva se anch'essa ha conseguito lo stesso Minimo). I minimi delle gare su pista potranno essere conseguiti dal 1 maggio di quest'anno all'8 luglio 2012, mentre per le gara su strada e sui 10000, la possibilità è già partita dal 1 gennaio di quest'anno. Non sono accettati i tempi manuali (quindi evitare le province che nel 2011 ancora sono avvezze ad utilizzare queste forme di cronometraggio medioevale). Se qualche Federazione non ha atleti con i minimi, ha la possibilità di iscrivere il loro miglior atleta solo in una gara sia maschile che femminile. 
Le 16 staffette saranno scelte dala IAAF esclusivamente in base ai tempi aggregati delle due migliori performance ottenute da qui fino a luglio 2012, con la prescrizione che i tempi dovranno essere ottenuti in gare dove dovranno esserci almeno altre due nazioni (quindi non ce le si canta e ce le si suona da soli). Sempre per le staffette è previsto un minimo di 6 atleti convocabili. 
Considerati i criteri qui sopra descritti, facendo un giochino con le graduatorie italiane del 2010, la squadra italiana sarebbe composta, così esclusivamente sulla carta, da 35 elementi (24 con il minimo A, e 11 con il limite B, perchè assenti quelli con il limite A). Poi magari entrerebbero un paio di staffette (tipo la 4x100 maschile e la 4x400 femminile). Alcuni sono presenti in più specialità, e de facto sarebbe difficile vederli convocati. Dalle liste del 2010, 25 atleti avrebbero ottenuto il limite A (14 uomini e 11 donne), mentre 36 atleti (19 uomini e 17 donne) il limite B. Un totale quindi di 61 eventi dove l'Italia vanta un minimo sancito dalla IAAF. Poi si sa che la Fidal porrà dei vincoli ancora più stretti, il più insormontabile dei quali sarà la discrezionalità e le amicizie di qualcuno che ci lavora dentro.  
Naturalmente a fanno da padroni la marcia e la maratona, dove i limite sono molto più di manica larga, per favorire la partecipazione e per i concorsi a squadre. Ben 27 eventi dei 61 arrivano proprio da marcia e maratona (ma nella maratona abbiamo percentuali di "medagliabilità" al maschile pari o inferiori allo zero, mentre in quella femminile si può ambire ad un risultato tra le dieci (alle Olimpiadi ci sono le africane e le americane). Rimangono quindi solo 34 eventi provenienti dall'attività all'interno dello stadio (il track&field di americana cultura). Naturalmente questa è solo una proiezione di ciò che è avvenuto nel 2010, ben sapendo che da qui a un anno e mezzo potrà succedere proprio di tutto. 

Gli italiani che parteciperebbero alle Olimpiadi di Londra 2012 secondo le liste del 2010.
  • 100 (A-10"18 - B-10"24) - Simone Collio (10"16) - Emanuele Di Gregorio (10"17) - Fabio Cerutti (10"22)
  • 200 (A-20"55) - Andrew Howe (20"30)
  • 400 (B- 45"70) - Marco Vistalli (45"38) - Andrea Barberi (45"63)
  • 5000 (B-13'27"00) - Daniele Meucci (13'24"38)
  • alto (B-2,28) - Marco Fassinotti (2,28) - Filippo Campioli (2,28)
  • asta (A-5,70 - B-5,60) - Giuseppe Gibilisco (5,75) - Giorgio Piantella (5,60)
  • lungo (B-8,10) - Andrew Howe (8,16) - Emanuele Formichetti (8,10)
  • triplo (B-16,85) - Fabrizio Donato (17,08) - Fabrizio Schembri (16,85)
  • martello (A-78,00 - B-74,00) - Nicola Vizzoni (79,12) - Marco Lingua (75,72)
  • marcia 20 km (A-1h22'30" - B-1h24'30") - Alex Schwazer (1h18'24") - Giorgio Rubino (1h22'12") - Jean Jacques Nkouloukidi (1h22'33") - Marco De Luca (1h22'38") - Ivano Brugnetti (1h24'29")
  • marcia 50 km (A-3h59'00" - B-4h09'00") - Marco De Luca (3h48'36") - Alex Schwazer (3h50'22") - Jean Jacques Nkouloukidi (3h55'40") - Dessi Lorenzo (4h04'47") - Caporaso Teodorico (4h07'34")
  • maratona (A-2h15' - B-2h18') - Migidio Bourifa (2h12'34") - Daniele Caimmi (2h12'49) - Ottaviano Andriani (2h12'49") - Daniele Meucci (2h13'49") - Errebah Mostafa (2h16'31") - Bona Francesco (2h16'49")
  • 400 (A-51"50 - B- 52"30) - Grenot Libania (50"43) - Milani Marta (51"87)
  • 800 (A-1'59"90 - B-2'01"30) - Elisa Cusma (1'59"13) - Daniela Reina (2'01"09)
  • 1500 (B-4'08"90) - Elena Romagnolo (4'06"03) - Elisa Cusma (4'08"53)
  • 5000 (A-15'15"00) - Elena Romagnolo (15'14"40)
  • 3000 siepi (B-9'48"00) - Elena Romagnolo (9'45"19)
  • 100hs (B-13"15) - Marzia Caravelli (13"10)
  • 400hs (B-56"55) - Manuela Gentili (55"78)
  • alto (A-1,95 - B-1,92) - Antonietta Di Martino (2,01) - Raffaella Lamera (1,95) 
  • triplo (A-14,30) - Simona La Mantia (14,56)
  • peso (A-18,35) - Chiara Rosa (19,00)
  • martello (B-69,00) - Silvia Salis (71,25) - Clarissa Claretti (69,89)
  • giavellotto (B-59,00) - Zahra Bani (59,87)
  • 20 km marcia (A-1h33'30" - B-1h38'00") - Sibilla Di Vincenzo (1h32'10") - Eleonora Giorgi (1h34'00") - Federica Ferraro (1h34'21") - Antonella Palmisano (1h36'21")
  • maratona (A-2h37' - B-2h43') - Bruna Genovese (2h29'12") - Anna Incerti (2h32'48") - Rosaria Console (2h36'20) - Deborah Toniolo (2h37'10") - Marcella Mancini (2h37'43") - Patelli Eliana (2h39'00) - Iozza Ivana (2h39'29") 

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