31/07/10

Europei Master, capitolo-2: l'analisi di Alessandro Tifi

(Alessandro Tifi in azione) - Quella che segue è l'analisi attenta e particolareggiata dei numeri di Nyregyhaza-2010 da parte di uno dei nostri più fedeli lettori: Alessandro Tifi.

Dopo aver seguito i campionati europei master in ungheria, da casa, e con l'indice puntato per vedere il prima possibile i risultati, ho provato a buttare giù due numeri . Si sono sfidati atleti in 12 diverse categorie maschili (fino agli mm90) in 23 diverse specialità e 12 categorie femminili (fino alle mf95, ma con l'assenza delle mf90) anch'esse in 23 diverse specialità, questo aggiunto alle staffette porta all'assegnazione di una montagna di medaglie. Le categorie più partecipate gli mm50 con 487 atleti-gara e le mm50 con 271. Le gare con più atleti i 200 maschili con 227 presenze-gara ed i 100 femminili con 110, ed in particolare i 200 mm45 con 39 partenti ed i 5000 mf50 con 20. Il tutto per 3406 atleti-gara maschi e 1721 donne, a cui vanno aggiunte 77 staffette maschili e 54 femminili. 36 sono le nazioni che hanno arricchito il medagliere, ma per chi, come me le medaglie se le sogna e magari ha come massimo obiettivo quello di passare un turno, o al massimo di aspirare ad una finale, altri due numeri. 30 sono le gare maschili in cui bastava partire per arrivare all'ambito podio (minimi, ritiri e squalifiche a parte), 52 quelle femminili, tutte "annidate" nelle categorie più "anta" con l'eccezione delle mm35. 9 su 16 gare di staffette femminili hanno presentato meno di quattro formazioni e per i maschi 8 su 20. Le gare con otto o meno partecipanti, l'ipotetico numero di una finale, sono state 139 su 227 per le femmine e 86 su 263 per gli uomini. Per ogni numero che sommo e che elenco (passatemi i sicuri ed gli innumerevoli errori), mi passano avanti gli occhi, pur non essendo stato presente, i volti dei molti amici ed immagino le loro imprese. Sfogliando i risultati, poi, mi rendo ancor più conto di quanto variegato sia questo mondo master: basti pensare a quanti diversi pesi hanno gli attrezzi nei lanci per le varie categorie o alla lunghezza delle gare ad ostacoli "bassi" che passano dai 400 ai 300 e fino ai 200, tra l'altro cambiando in età diverse tra uomini e donne! Tornando al medagliere, che non può essere lo specchio fedele del movimento master di una nazione, ma una piccola idea la può comunque dare, salta all'occhio lo strapotere della squadra tedesca, che con una "foto" può essere riassunto nella finale dei 400 mm70 con sei atleti ai primi sei posti!!! Chiusa la manifestazione "clou" all'aperto dell'anno, si respira già nell'aria l'attesa per i prossimi eventi "internazionali", il botto con i mondiali di luglio a Sacramento, scaldando i motori con gli europei a Gent, chi seguendo con l'indice puntato sulla tastiera da casa e chi, presente, in calze corte e chiodate a riempire di numeri ulteriori pagine, inseguendo la propria passione .

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