18/07/10

Italia a 18 medaglie: altri 3 ori dai "senatori"

Ormai tener il conto degli italiani che sono scesi in pista e delle medaglie sta diventando assai difficile. La macchina di questi 17imi campionati europei master si è messa in moto, e tutto funziona gioiosamente a pieno ritmo. Le prime informazioni parlano di un caldo sahariano. L'Italia è nel frattempo salita a 18 medaglie: rimango sbalordito sulla forza della Spagna (starà sfruttando l'effetto-Iniesta?) che ha già collezionato 10 ori e al momento risulta saldamente al secondo posto del medagliere, nonostante, presumo, un contingente inferiore al nostro. La Germania sta triturando invece ogni stelo d'erba che le cresce davanti: già 108 medaglie, di cui 41 d'oro. In casa nostra ieri eravamo fermi a 7 medaglie. Oggi diamo conto di un altro piccolo-grande incremento di budget, che ci ha fatto guadagnare due posizioni nel ranking generale, facendoci salire al settimo posto. 208 gli eventi in cui si sono registrate le presenze di italiani. Facciamo un piccolo riassunto.
  • Ori da parte dei senatori del mondo master italiano, una certezza che ci tiene a galla a livello internazionale, almeno in attesa che scendano in pista. E così Emma Mazzenga, Ugo Sansonetti e Gabre Gabric hanno portato a 6 gli ori della spedizione italiana in Ungheria. Medaglie che si aggiungono a quelle di Giovanni Vacalebre, Alfredo Tonnini e ancora Gabre Gabric nella giornata precedente. Appunto: in pratica sei allori dalle categorie superiori ai 75 anni. Speriamo che qualche "giovane" riesca a rimpinguare il medagliere. Nello specifico, nei 100 metri Ugo Sansonetti ha vinto con 18"18 nella categoria M90. Sempre sui 100 metri vittoria tra le W75 di Emma Mazzenga (17"48). Infine altro oro per Gabre Gabric nel peso col nuovo attrezzo da 2 kg: 5,32 che rappresenta anche il nuovo record europeo di categoria. Secondo record italiano su due gare per la Gabric.
  • Argenti - Nel carnet aggiungiamo quindi il secondo posto del bresciano Andrea Naso (1960) nei 5 km di marcia M45 (anche se è entrato nei 50), termo col quale avrebbe vinto la gara della categoria superiore (24'25"05). Miglior risultato di un italiano M45 nelle ultime 5 edizioni, laddove al massimo si contava il bronzo di Daniele Cladarelli ad Aarhus-04. Natalia Marcenco ha conquistato a sua volta il posto d'onore nei 5 km W55 con 30'53"77. Nei 100 femminili non poteva mancare l'appuntamento con la medaglia Pasqualina Cecotti, con 16"58 tra le W65. Rossella Zanni è giunta seconda nell'eptathlon con 4736 punti, altro record italiano della modenese (due in due giorni). E poi c'è il già citato argento di Brunella Del Giudice nel martellone.
  • Bronzi - strano: nel "dettaglio" del medagliere non compare il bronzo di Roberto Amici nei 5 km di marcia, e di conseguenza ci "manca" una medaglia nel complessivo. Prestigioso terzo posto per Paolo Chiapperini nei 100 metri M40 con 11"24 (2,2), in una gara dominata da Darren Scott (10"81). Il bronzo è arrivato anche da Ingeborg Zorzi nell'eptathlon W60 con 4423 punti, da Eddo Foroni nei 100 M85 (19"01). Di Alessandro Di Priamo ne abbiamo già parlato ieri, così come di Romolo Pelliccia, terzo nei 5 km di marcia.
100 metri: la gara più breve si conclude con 2 ori, 1 argento e 2 bronzi (sopra citati). Oltre a loro, altri 5 finalisti. Emiliano Raspi tra gli M35 (11"54 in finale), , sempre negli M35 Francesco Di Leonardo (11"58). Negli M50 addirittura 3 italiani in finale, che si piazzano al (Domenico Furia, 12"04), al (Massimo Clementoni con 12"17) e all' posto (Fernando Antonaci, con 12"22).

Marcia - 5°
Gabriele Caldarelli
nei 5 km di marcia M50 con 26'00"37, Alessandro Volpi nella medesima gara (26'20"01), mentre 10° Franco Venturi Degli Esposti con 26'22"59. Tra gli M55 11° rango per Sergio Fasano (30'02"11) e 17° Sergio Domizi con 32'35"76. Passando agli M60, troviamo il 17° posto di Paolo Muscas (1947) dopo una fatica durata 32'19"29, il 22° di Costantino Pinto (35'13"04) e il 23° di Roberto Cellini (37'17"17). Negli M65, 18° posto per Piergiorgio Andreotti con 33'52"61 e 20° per Ferdinando Mazzei con 35'35"13.

Nessun commento:

Posta un commento