07/09/09

Doping: ci sono positivi a Lahti?

Leggevo su Masterstrack un interessante articolo di Ken Stone, il quale segnalava come Dieter Massin, il "crociato dell'anti-doping" nonchè presidente della Federazione Europea Master, avesse lanciato uno "stuzzicante indizio" sul fatto che qualcuno a Lahti sarebbe finito nella rete dell'Antidoping. A tutto ciò Ken Stone sarebbe arrivato per deduzione dalla risposta che lui stesso avrebbe ottenuto da Massin alla sua esplicita domanda "ci sono stati positivi a Lahti?". Massin avrebbe risposto: "Si stanno ancora analizzando i tests di Lahti. Una dichiarazione al proposito verrà pubblicata sul nostro sito". Con acume logico Ken Stone si chiede perchè se tutte le 50 analisi fossero state negative, ci sarebbe la necessità di pubblicare "una dichiarazione" sui test antidoping. Naturalmente in caso positivo il nome del "dopato" non sarebbe pubblicato immediamente ma verrebbe comunicato alla Federazione d'appartenenza. Staremo a vedere: Stone consiglia di rimanere sintonizzati sul sito della WMA per gli sviluppi. Intanto aggiungo che ho carpito informazioni tramite amicizie comuni e che la positività di Jamel Chatbi ai Mondiali di Berlino sarebbe dipesa da un farmaco per respirare assunto in seguito all'intervento chirurgico effettuato qui in Italia dall'atleta marocchino proprio al naso per una rinite cronica. Il dottore nella terapia post-chirurgica non si sarebbe premurato di avvertire l'atleta della cosa... rischierebbe se così fosse una squalifica di pochi mesi.

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