26/01/09

Riassunto dei record precedenti...

(foto da casaitalia.it) Facciamo ordine su quello che è successo in questo ultimo fine settimana. Innanzi tutto notiamo il fatto di come molti fra i big nostrani siano nati a 5 anni di distanza tra di loro. Ciò porta inevitabilmente nell'anno di passaggio nella categoria superiore, ad uno sconquasso statistico e ad una riscrizione dei record. Poi aggiungiamoci tutto quello che riguarda i record "pre" e i record "post", e la frittata è fatta. Comunque sia, nell'ultimo fine settimana abbiamo assistito a questa situazione:
  • Record italiano "post" F50 3000 indoor 11'04"35, Maria Lorenzoni
  • Record italiano "post" M60 800 indoor 2'20"85, Dario Rappo
  • Record italiano "pre" M45 60 indoor 7"06, Mario Longo
  • Record italiano "pre" M45 400 indoor 52"02, Enrico Saraceni
  • Record italiano "pre" F50 asta indoor 3,00 mt, Carla Forcellini

Come mi faceva giustamente notare Rosa Marchi, la Fidal considera la categorie per anno di età, ergo non esiste una distinzione "pre" e "post" (tant'è che se andate a vedervi i record sul sito Ufficiale, ne troverete molti ottenuti prima del compimento dell'età). Di conseguenza, dei precedenti 5 record, 4 sono da considerarsi i nuovi record italiani. L'unico a non avere valore "statistico" è quello di Dario Rappo, che l'anno scorso, da "pre", corse già in 2'20"2, quindi in un tempo inferiore a quello ottenuto nell'ultimo fine settimana. A livello internazionale, invece, sarrebbero riconosciuti come record solo i records dello stesso Rappo e della Lorenzoni. Comunque la si voglia vedere, non è forse necessaria un'unica interpretazione di una medesima prestazione?

Nessun commento:

Posta un commento