Visualizzazione post con etichetta ri45m. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ri45m. Mostra tutti i post

28/03/11

Prima gara all'aperto e subito 3 record italiani Master sui 1000: è successo a Chiari

D'Agostino (in secondo piano) con Morandi a Gand
A Chiari, nella bassa bresciana, inizia presto la stagione all'aperto. Non siamo al sud dove le temperature sono già da Primavere inoltrata: qui se il sole è coperto si sente ancora freschino. Ebbene, dopo sole due settimane dal termine dei campionati Europei Indoor in Belgio, alcuni dei master protagonisti a Gand sono tornati subiti in pista e sfruttando il momento di forma magico, ci hanno piazzato subito alcuni record italiani. Questo grazie alle possibilità di disputare gare spurie, canonico approccio alla stagione outdoor. Il primo protagonista è Francesco D'Agostino, autore di un pregevole 2'40"61 sui 1000, che abbassa il precedente record di Luigi Ferrari che era stato fissato a 2'43"80 a Scandiano (RE) nel 2008 (tempo che è superiore a quello M50 detenuto dallo stesso Ferrari di 2'43"15). Primo record italiano per D'Agostino, che a Gand era riuscito a conquistare non più di 10 giorni fa la medaglia di bronzo. Il secondo record italiano porta il nome di Dario Rappo, sempre nei 1000 metri. 3'03"43 per il Campione d'Europa dei 3000, che toglie 3" esatti al suo  stesso record di 6 mesi fa a Mestre (3'06"44). Questo è il quarto record italiano detenuto da Rappo, insieme agli 800 M60 sia indoor che outdoor, e al miglio M60. Dominatore di tutte le specialità dagli 800 al 1500. Infine registro un terzo record sempre sui 1000 ma M55 e sempre migliorato dallo stesso detentore: Rinaldo Gadaldi. Ad un anno esatto di distanza, sulla stessa pista, il portacolori della Virtus Castenedolo è sceso sotto i 3': 2'59"50 contro i 3'00"29 del precedente record. Miglior inizio per il mondo master non ci poteva essere.

13/02/09

Enrico Saraceni al terzo record italiano del 2009: 50"35 sui 400 M45

Ieri sera ad Ancona (12/02/2009, qui il link a tutte le gare del 2009) ennesimo record italiano M45 del 2009 (della premiata ditta Longo-Saraceni): dopo l'esplosivo fine settimana di Mario Longo e dei suoi stratosferici 60, dove a dir del vero era passato in secondo piano un record italiano di indubbio valore, come il 22"85 stabilito sui 200 M45 di Enrico Saraceni, ecco la risposta dello stesso atleta pescarese, che si è migliorato in due settimane di più di un secondo e mezzo nei 400, scendendo a 50"34 (95,05 AGC) e avvicinandosi virtualmente al WR della categoria (49"89, che però potrà essere abbattuto, date le note vicende sulle date di nascita, solo a partire dal 2010). E' questo il 18° record italiano abbattuto nel 2009 (o 17° se consideriamo le categorie "chiuse" senza possibilità di "cascate" prestative... mi piacerebbe l'ulteriore intervento di Rosa Marchi a tal proposito, considerato che Werter Corbelli ammette nei suoi comunicati tale eventualità, come nel caso del record ricaduto negli M40 di Mario Longo). Nella medesima riunione di Ancona ottima prestazione di Edgardo Barcella, M35 al PB sui 400 con 51"32 (89,32 AGC) nella batteria dove si è dovuto purtroppo ritirare Massimilano Poeta. Nelle serie si rivisto anche l'esordio del finalista mondiale di Clermont Ferrand, Pierluigi Acciaccaferri, M40, che ha conso in 53"96, mentre il campione d'Europa M35 con la 4X400, Fausto Salvador, ora M40, ha corso in 55"16 (83,72). Roberto Di Luzio, M45 del '60 è sceso ad un buon 57"49 (85,55 AGC), mentre la moglie, Paola Tiselli, ha percorso i due giri di pista in 1'00"65 (82,81 AGC).

Aggiorniamo così i nuovi record italiani ottenuti nel 2009:
  • 60hs M35: 7"76 - Andrea Alterio
  • 60hs M35: 7"81 - Andrea Alterio
  • 60hs M35: 7"93 - Andrea Alterio
  • 60 M40: 6"94 - Mario Longo
  • 60 M45: 6"94 - Mario Longo
  • 60 M45: 7"02 - Mario Longo
  • 60 M45: 7"06 - Mario Longo
  • 60 M45: 7"10 - Mario Longo
  • 200 M45: 22"85 - Enrico Saraceni
  • 400 M45: 50"34 - 12/02/09 - Ancona - Enrico Saraceni
  • 400 M45: 52"02 - Enrico Saraceni
  • 800 M60: 2'20"85 - Dario Rappo
  • asta M60: 3,30 (eguagliato) - Ghi Arrigo
  • triplo F40: 12,04 (eguagliato) - Moroni Maria Costanza
  • 800 F50: 2'30"65 - Anna Pagnotta
  • 3000 F50: 11'04"35 - Maria Lorenzoni
  • asta F50: 3,30 mt - Carla Forcellini
  • asta F50: 3,00 mt - Carla Forcellini

    Record Europei:
  • alto M45: 2,00 (eguagliato) - Marco Segatel

08/02/09

Sabato della VI settimana: altra pioggia di record

Altra raffica di record master (già dal sabato!) nella VI settimana dei master. Da dove inizio? Non lo so! I record sono "prestigiosi" e a livello di record mondiali di categoria, quindi iniziamo da Ancona, dove Enrico Saraceni (M45) ha sfracellato uno dei più vecchi record italiani indoor, quello dei 200 M45 detenuto da Armando Sardi (23"77 ottenuto nel 1986) correndo in seconda corsia ad Ancona in 22"85, quasi un secondo in meno (come al solito: per la Fidal è un record a tutti gli effetti, non altrettando per la WMA, che li considera ad età compiuta... quando se ne accorge). Per nulla lontano il record di Bill Collins di 22"57 risalente ad esattamente 10 anni fa e corso a Reno, USA. Sempre ad Ancona Carla Forcellini, miglior master della V settimana, ha visto bene di alzare ulteriormente il record italiano F50 dell'asta a 3,00 (quest'anno lo ha alzato prima a 3,00, poi a 3,10, 3,20 e ora a 3,30). Per lei vale lo stesso discorso di Saraceni riguardo ai "pre" e ai "post". E soprattutto un record mondiale ad età non compiuta che migliorebbe di 19 centimentri il precedente. Poi Andrea Alterio, classe 1973, che nell'incontro assoluto tra Italia e Finlandia a Tampere ha migliorato per ben due volte il record italiano di categoria sui 60hs, stabilendo a 36 anni il suo personal-best: prima 7"81, poi addirittura 7"76, che proietta l'ostacolista friulano nella lista all-time italiana di sempre. Impossibile il miglior tempo mondiale di sempre di un over-35: l'incredibile 7"40 di Colin Jackson. Infine, ma non c'è ancora l'ufficialità (come al solito il sito della Fidal Campania ci mette un pò ad aggiornare i risultati) Mario Longo avrebbe corso sui 60 (lui è M45) nel tempo pazzesco di 6"94 (fonte: sms di Saraceni. Tempo inferiore al record del mondo di 8 centesimi... ma da "pre", come sappiamo ormai bene tutti e 7"02 in batteria, cioè pareggiando il record del mondo dell'americano Stan Whitley stabilito nel 1991). In questo inizio di anno i protagonisti sembrano essere sempre gli stessi: ieri 6 record italiani, e 3 mondiali "pre". Mica male per il movimento master italiano (nella foto, Mario Longo ai mondiali di Riccione '07 dal sito massimobinelli.it).
Riassumendo, questi i nuovi record italiani:
  • 60 M45: 7"02 Mario Longo (da verificare)
  • 60 M45: 6"94 Mario Longo (da verificare)
  • 200 M45: 22"85 Enrico Saraceni
  • 60hs M35: 7"81 Andrea Alterio
  • 60hs M35: 7"76 Andrea Alterio
  • asta F50: 3,30 Carla Forcellini

26/01/09

Riassunto dei record precedenti...

(foto da casaitalia.it) Facciamo ordine su quello che è successo in questo ultimo fine settimana. Innanzi tutto notiamo il fatto di come molti fra i big nostrani siano nati a 5 anni di distanza tra di loro. Ciò porta inevitabilmente nell'anno di passaggio nella categoria superiore, ad uno sconquasso statistico e ad una riscrizione dei record. Poi aggiungiamoci tutto quello che riguarda i record "pre" e i record "post", e la frittata è fatta. Comunque sia, nell'ultimo fine settimana abbiamo assistito a questa situazione:
  • Record italiano "post" F50 3000 indoor 11'04"35, Maria Lorenzoni
  • Record italiano "post" M60 800 indoor 2'20"85, Dario Rappo
  • Record italiano "pre" M45 60 indoor 7"06, Mario Longo
  • Record italiano "pre" M45 400 indoor 52"02, Enrico Saraceni
  • Record italiano "pre" F50 asta indoor 3,00 mt, Carla Forcellini

Come mi faceva giustamente notare Rosa Marchi, la Fidal considera la categorie per anno di età, ergo non esiste una distinzione "pre" e "post" (tant'è che se andate a vedervi i record sul sito Ufficiale, ne troverete molti ottenuti prima del compimento dell'età). Di conseguenza, dei precedenti 5 record, 4 sono da considerarsi i nuovi record italiani. L'unico a non avere valore "statistico" è quello di Dario Rappo, che l'anno scorso, da "pre", corse già in 2'20"2, quindi in un tempo inferiore a quello ottenuto nell'ultimo fine settimana. A livello internazionale, invece, sarrebbero riconosciuti come record solo i records dello stesso Rappo e della Lorenzoni. Comunque la si voglia vedere, non è forse necessaria un'unica interpretazione di una medesima prestazione?

Ufficiale: Mario Longo 7"06

(nella foto del sito di Massimo Binelli, Ferido Fornesi e Mario Longo). Finalmente pubblicati i risultati della riunione indoor di Napoli: ebbene Mario Longo ha corso la distanza in 7"06, appunto record italiano "pre" M45, in attesa del compimento del 45° anno di età. Qui il link ai risultati della gara: già in batteria, con 7"10 Mario Longo aveva scritto un pezzo di storia. Poi il miglioramento di 4 centesimi. Pazzesca la trasposizione in termini AGC: 98,71, cioè il miglior risultato master del 2009. La "conversione" ad atleta 20enne, porterebbe Longo a un fantascientifico 6"47... Purtroppo nel link alla gara non sono segnati gli anni di età dei concorrenti: aspettiamo che venga pubblicato lo stampato "sigma", per avere un pò di ordine anche nei risultati globali.
La felicità di Mario traspare, ho avuto il piacere di sentirlo in privato dove gli ho chiesto di raccontarmi le sue impressioni e le sue emozioni. Lui mi risponde cosi´:
"Ciao Daniele, ho corso qui in Campania al palazzetto di Ponticelli. Le mie sensazioni sono state quelle di sempre, infinita voglia di confrontarmi con me stesso e di correre veloce! Anche se dopo piu´di un anno di inattivita´, non ricordavo neanche la distanza dei blocchi! Quest´anno ho una motivazione in piu´per far bene, ho sempre corso e dedicato quanto di buono riusivo a fare ad altre persone o a i miei dolcissimi cani. Questa volta, e per la priama volta in assoluto, dedico la mia forza interiore e la mia voglia di vincere a me stesso. Perchè nonostante in molti credano che il tutto sia fin troppo facile per me, sò bene che non è così .So bene che bisogna esser molto coraggiosi per correre e vincere ancora "senza guardarsi indietro". Capito Decarib?!!!?!"
Insomma, un grande ritorno di uno degli Atleti Master piu´forti non solo in Italia, ma nel mondo. E se queste sono le premesse..

Altro record "pre": Mario Longo 7"05 e news da Castenedolo

(foto: atleticanet.it) Weekend davvero intenso, quello appena passato: un record italiano "puro" (quello di Maria Lorenzoni sui 3000 F50) e due record "pre" negli M45: Enrico Saraceni sui 400 M45 (52"02) e Mario Longo sui 60 M45 (7"05). Di quest'ultimo risultato aspettiamo la conferma ufficiale del sito della Fidal Campania (informazioni provenienti da Facebook) mentre tutti gli altri risultati sono ormai in linea e potrete osservarli ai link qui sotto. Come scrivevo sull'articolo di Ancona, la categoria nella categoria M45 è iniziata la cannibalizzazione ad opera dwlla coppia Saraceni-Longo, benchè di fatto, a causa del giorno di nascita di entrambi, i primati indoor rimarranno (a meno di "sparate" di attuali M45) ancora per un anno in mano a Giancarlo D'Oro (i 60), Armando Sardi (i 200) e Fabio Biferali (i 400). Ma all'aperto, mi sa tanto, non c'è scampo... Veramente esplosivo il settore velocità di questa categoria: a livello nazionale si potrebbe assistere a sfide (penso più ai 100) con gente del calibro di Saraceni, Longo, Fornesi, D'Oro. Senza togliere che l'entrata ufficiale tra gli M50 di Salvino Tortu, avverrebbe solo a Mondiali di Lahti conclusi (di Max Clementoni non conosco al momento la data di nascita, chiedo venia!). Per rimanere su Castenedolo, segnalo il 7"70 sempre dello stesso Salvino (ad un centesimo dal suo seasonal-best). Poi nel pomeriggio avrebbe corso ad Aosta in 7"76. Ma miglioramento anche dell'M45 Luigi Papetti, sceso a 7"62. Esordio anche di Barbara Lah (F35) nel triplo con un sontuoso 12,62 (89,32% AGC, seconda donna al momento nel 2009), mentre Giancarlo Ciceri (M50), nella stessa specialità plana a 12,56 (ma quest'anno aveva già sfiorato i 13 ad Aosta). Sempre nei salti esordio nel salto in lungo anche per il Campione del Mondo di San Sebastian '05, Giorgio Federici (M40): 6,20. Per quanto riguarda il master-of-the-week della IV settimana, la situazione si è complicata di molto. Al momento direi Maria Lorenzoni (quanto meno perchè il suo record sarà comunque omologato), davanti a Mario Longo ed Enrico Saraceni (neo recordmen-pre). Poi Paola Tiselli, che il record, purtroppo, l'ha solo sfiorato. Ma aspettiamo news da Napoli e San Donato per le conferme definitive.

25/01/09

Tra Ancona ed Aosta: Saraceni record italiano "pre" nei 400

La stagione indoor è ormai nel pieno: della 4^ settimana di gare abbiamo già visto alcuni risultati di Padova e della sessione di ieri di Ancona. Oggi fuoco alle polveri tra Aosta ed ancora ad Ancona, in attesa dei risultati di Castenedolo e San Donato. Maurizio Checcucci ('74) migliora ancora di un centesimo sui 60 (6"80, salendo a 94,99 AGC), ma quello che più sorprende nella distanza più breve della velocità è l'8"52 del saltatore Lamberto Boranga (M65): 94,95 AGC! Ferido Fornesi conferma il 7"45 di Firenze, mentre scende a 7"15 il neo M40 Paolo Chiapperini (93,91% che però agli Europei dovrebbe correre nella categoria più giovane), che quindi fino ad adessoè il miglior risultato di un master sui 60 nel 2009 (migliorato il 7"16 di Bellotto). Altro esordio importante quello di un nuovo "neo" M50: Massimo Clementoni con il suo 7"72, si mette in scia di Salvino Tortu (che nella stessa sede di Aosta ha corso in 7"76, dopo che in mattinata aveva corso a Castenedolo!). Notizia del giorno è l'esordio come M45 di Enrico Saraceni sulla doppia distanza di 60-400: 7"38 sui 60 e 52"02 sui 400. Tutto rientra nei piani di avvicinamento della manifestazione europea, penso, quindi ottimo esordio, condito da un record italiano "annunciato". Purtroppo la mancata armonizzazione dei regolamenti tra quello italiano e quello internazionale fa in modo che Enrico Saraceni pur correndo 1"75 in meno del precedente record italiano (53"77 di Fabio Biferali), di fatto sia ma contemporaneamente non sia primatista italiano, visto che è nato nel maggio del '64. La contraddizione sta nel fatto che ,però, per la federazione nazionale dovrà correre tra gli M40 agli italiani indoor... è comunque ufficialmente iniziata la cannibalizzazione della categoria M45. Come direbbe Corbelli, primatista italiano "pre". Nei 400 esordio anche per Edgardo Barcella, con un ottimo e probante 51"86. Ma tra gli M35 emerge invece un 51"85 del 35enne Crinò Fabrizio. Domani altri aggiornamenti.