30/01/09

Un altro intervento sulle indoor di Castenedolo

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera riguardante le indoor di Castenedolo. Prima di farlo, una precisazione su quanto scritto ieri nell'articolo "A Castenedolo non vogliono i master" e che trapela anche dalla lettera qui sotto. Abbiamo fatto un errore, ed è stato quello di ridimensionare il problema ai soli master, quando anche altre fonti ci hanno sottolineato come il problema fosse più generale e forse più emergente per le categorie giovanili come gli allievi, alla ricerca del minimo per gli italiani. Le 13 ore di gare ininterrotte a Castenedolo, se da una parte sono umanamente un peso gravoso per gli organizzatori, dall'altra è un'incredibile pubblicità positiva per l'atletica in pista, e se mi permettete, per l'impianto di Castenedolo e dei suoi organizzatori. Insomma, una festa per l'atletica.

OGGETTO: manifestazione regionale indoor Castenedolo – domenica 01 febbraio 2009


Signori buongiorno, mi chiamo Tiziano Crippa e sono un’atleta tesserato per il G.S. Daini di Carate B.za (MI095) e ho partecipato alla manifestazione di Castenedolo del 25/01 alle gare del mattino (60mt). Ho appreso con rammarico dell’introduzione di tempi e misure minime per la partecipazione alla successiva del 01 febbraio.

Ho letto delle rimostranze avanzate dal ns. collega Andrea Benatti sul suo blog e le risposte un po’ piccate degli organizzatori di Castenedolo.

Ho sempre partecipato alle vs. manifestazioni indoor perchè organizzate sempre in maniera egregia, con grande rispetto dei tempi di svolgimento delle batterie (ne è la prova delle 64 batterie tra ostacoli e velocità m/f svolte dalle 10.00 alle 11.45 c.ca), senza considerare l’area riscaldamento fornita di altoparlante collegato alla pista in modo che ognuno veniva a conoscenza sia delle prestazioni ottenute dai propri colleghi che del tempo rimanente prima della propria batteria. Inoltre vi è la presenza di un maxi schermo sempre collegato al rettilineo cosicchè gli accompagnatori potevano seguire le gare rimanendo seduti al bar.

Dopo questo piccolo doveroso spot pubblicitario a favore della vs. struttura esponiamo i minimi di partecipazione che sono stati imposti:

60mt uomini: 7”40;

60mt. Donne: 8”50;

Triplo uomini: mt. 12,50;

Triplo donne: mt. 10,50;

Lungo donne: mt. 5,00.

Lungo donne e gare ad ostacoli: nessun minimo.

Tra l’altro non si capisce se i minimi siano validi solo per il settore assoluto o anche per gli allievi, perché se così fosse, le gare di velocità per questa categoria verrebbero azzerate, difatti solamente 11 tra le ragazze e 3 tra i ragazzi hanno ottenuto i tempi sopraccitati.

> In ogni caso, analizzando i risultati dei partecipanti alla manifestazione di Castenedolo della scorsa domenica (25 gennaio) si evince che:

> dei 60 partecipanti uomini delle 16 batterie assolute effettuate solamente in 24 hanno ottenuto un tempo pari o migliore di 7”40 (11 Junior, 6 Promesse, 6 Senior e 1 Master). Rimarrebbero esclusi 36 atleti: 11 junior, 11 Promesse, 7 senior e 7 Master – Salvino Tortu, anche se master, è tesserato come Senior).

> Delle 17 partecipanti donne alle 5 batterie assolute effettuate in 9 hanno ottenuto un tempo pari o migliore di 8”50 (3 Junior, 2 promesse, 4 Senior e nessuna master). Rimarrebbero escluse 8 atlete: 6 junior, 1 Promessa, nessuna senior e 1 Master.

> Dei 24 partecipanti uomini al salto triplo solamente in 15 hanno ottenuto una misura pari o migliore di mt. 12,50 (7 allievi, 5 Junior, 2 Promesse e 1 Master). Rimarrebbero quindi esclusi 9 atleti di cui 3 allievi, 3 Junior, 1 Promessa, 2 Senior.

> Delle 12 partecipanti donne al salto triplo solamente in 8 hanno ottenuto una misura pari o migliore di mt. 10,50 (1 allieva, 3 Junior, 3 Promesse, 1 Senior anche se in realtà Barbara Lah è in età da Master). Rimarrebbero escluse 4 atlete di cui 3 allieve, e 1 Junior.

> Delle 17 partecipanti donne al salto in lungo solamente in 5 (!!) hanno ottenuto una misura pari o migliore di mt. 5,00 (1 Allieva, 2 Junior, 1 Promessa, 1 Senior e nessuna Master). Rimarrebbero quindi escluse 12 atlete di cui 8 allieve, 2 Junior, nessuna promessa,1 Senior e 1 Master.

> Dai dati sopra analizzati si può capire che, nel migliore dei casi, si correrebbero solamente 6 batterie di mt. 60 uomini (ricordiamo che la pista ha 4 corsie) e 2 (!!) di mt. 60 donne delle categorie assolute.

Analogamente si ridurrebbe la partecipazione delle gare del pomeriggio ai numeri che ho riportato.

In Lombardia, nonostante il numero di tesserati maggiore d’Italia non abbiamo nessun palazzetto sportivo con pista indoor; solamente alcuni rettilinei sparsi tra diverse provincie.

Il fatto che la scorsa domenica un numero elevato di atleti si sia recato a Castenedolo a gareggiare è sintomo del gradimento di tali iniziative.

Pur comprendendo la difficoltà di rimanere una giornata intera sul campo gara non posso accettare l’imposizione di minimi per eliminare due terzi dei possibili partecipanti, quasi che la manifestazione sia un fastidio da “ sbrigare” nel più breve tempo possibile.

Non è un buon servizio reso a tutti quegli atleti che affollano tutti i santi giorni i campi d’allenamento ma che poi si vedono negare una delle già scarse manifestazioni indoor perché non sono abbastanza “forti” da “nobilitare” lo svolgimento di una gara.

Buon atletica a tutti.

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