17/03/12

Italiani Master: F40, parata di stelle, con Bugarini, Moroni, Savi... ma l'MVP alla Neumann

Denis Neumann - Foto Fidal
Probabilmente la categoria più esplosiva degli italiani indoor 2012. Un incredibile mix di campionesse del passato, prestazioni-monstre, record italiani, testa-a-testa: cosa si vuole di più? Non saprei nemmeno da dove iniziare. E allora iniziamo dalla mia personale MVP, ovvero Denise Neumann, autrice di una doppietta nello sprint condita da due record italiani. Cosa vogliamo di più? In mezzo all'occhio di bue anche Alessandra Lena (due titoli e un record, quello sui 1500), ma anche tante altre, che vedremo in questa rapida carrellata. Denise Neumann sui 60 si ritrova orfana di due atlete come Tiziana Bignami e Kathy Seck, e la gara diventa a quel punto una sfida esclusiva tra lei e il Dio Kronos, materializzatosi su un display nella balconata di fronte all'arrivo. Gara già assegnata. Ma manca la ratifica del tempo. E così nella gara solitaria, la Neumann sciabola un 8"08, 46 centesimi in meno di Isabella Paulillo, ma quel che più conta, nuovo record italiano F40 dei 60: 4 cent in meno del record di Daniela Sellitto, che nel 2008 aveva corso in 8"12
Nella prova sui 200, altra gran gara della Neumann, stavolta fronteggiata da Cristina Sanulli: il vecchio record addirittura massacrato: 26"45, cioè 56 cent in meno dal tempo da lei stesso stampato agli italiani del 2011. Primo sub-27" di una F40 sui 200 a livello indoor. Ma a raggiungere questo risultato, anche la seconda, la già citata Cristina Sanulli: 26"86 ovvero, anche lei sotto il vecchio record italiano. Terza Maria Costanza Moroni, che a quello stesso record si è di molto avvicinata: 27"07. Aggiorniamo qualche statistica: titolo italiano individuale per la Neumann e... il 6° consecutivo nello sprint partendo dalla stagione indoor 2011 (60, 200), passando per quella outdoor sempre del 2011 (100, 200), e questa ancora al coperto (60, 200): di fatto imbattuta da quando è F40. I titoli si sono accompagnati anche ad un'impressionante serie di record italiani: è il 9° in soli 15 mesi (tra battuti, eguagliati e migliorati). Ad oggi la Neumann detiene quindi quelli dei 60 indoor, 200 indoor, 100 outdoor, 200 outdoor e 150 outdoor: tutti fra le F40. A questo punto si aspetta che la Bignami e la Seck, coloro che più vicine le si sono avvicinate, sappiano arginare lo strapotere della Neumann.
Primo titolo italiano per Alessandra Inghes nei 400: tempo per lei 1'03"88. Poi raddoppierà con la staffetta 4x200. 
Tra 800 e 1500 doppietta di Stefania Savi, che vuol dire il ritorno di una grande del recente passato. Ad oggi la Savi vanta ancora oggi il record italiano assoluto della 4x800, con la super-talentuosa Fabia Trabaldo, Nicoletta Tozzi e Nadia Falvo. 8'19"3... correva l'anno 1992. Tra i suoi personali che galleggiano ancora nelle liste italiane all-time, c'è il 2'03"61 sugli 800 indoor corso a Genova nel 1993, (6^ o 7^ all-time... non ce le ho aggiornate). Campionessa italiana assoluta indoor nel 1996 sugli 800 e 5 caps nella nazionale assoluta nel periodo 1991-1995. Ora tornata a correre con nuovi obiettivi, ma con la stessa fragorosa presenza. Ad Ancona l'abbiamo vista in assolo sugli 800: 2'17"28, una decina di secondi più veloce della seconda arrivata. Peccato non aver assistito alla sfida con la detentrice del record di specialità, Mara Cerini
Come scrivevo qualche decina di righe qui sopra, grande sorpresa da parte di Alessandra Lena, classe 1970. Due titoli ed un record italiano. Gran gara nei 1500 contro Cinzia Zugnoni, conclusa per entrambe sotto il precedente record italiano di Olga Guidotti, che risaliva addirittura al 2001. 4'48"25 contro il passato 4'49"13. Quello era anche il più vecchio record sui 1500 indoor tra tutte le categorie master femminili. Era invece il secondo record italiano più datato per quanto riguarda tutte le specialità della categoria F40: il più stagionato rimane il record nell'asta di Carla Forcellini stabilito nel 1999, 13 anni fa. Per la Zugnoni 4'48"98. Una delle tante gare da cardiopalma. La Lena poi doppia sui 3000 con un altrettanto grande 10'10"40. Primi due titoli italiani master per lei e primo record italiano. Non posso non tacere comunque le ottime prestazioni della Zugnoni: seconda negli 800, seconda nei 1500 (di un pelo e sotto il precedente record italiano) e terza nei 3000. 
I 60hs sono stati vinti da una delle etoile di questo campionato italiano master: Maria Costanza Moroni.  9"37 il tempo, ovvero il 4° titolo italiano master, tutti conquistati al coperto. La Moroni, per chi non lo sapesse, vanta 4 titoli italiani assoluti (stima per difetto). Un titolo italiano assoluto nel salto triplo nel 1998 (vinse con 14,22!) e quello indoor nel 1997 (con 13,58). Lo scudetto poi nel salto in alto del 1992 con 1,86. Nel 1988 vinse invece quello di prove multiple indoor. 10 caps con la nazionale assoluta, e la partecipazione ad un campionato europeo (Budapest 1998, dove uscì in qualificazione nel triplo). 
Nell'alto altra Big del recente passato atletico italiano, ovvero Roberta Bugarini, che ormai nel mondo master ha già messo alcune pietre miliari quanto a titoli e record. Ad Ancona il titolo se lo intasca a 1,70, 17 cm in più della seconda, Federica Benvenuti. 3° titolo master per la Bugarini e anche qui tutti indoor.  Due i titoli mondiali conquistati tra le master (a Clermont '08, ero presente, con un incredibile 1,80 saltato a 39 anni), poi quello di Riccione '07, e due titoli europei indoor ad Ancona '09 (oltre allo scontato salto in alto, anche nel giavellotto). Anche la Bugarini vanta un passato da Serie A dell'atletica italiana: campionessa italiana assoluta nell'alto del 1989. Poi quello indoor del 1995 con 1,86. 3 caps in Nazionale. 
8° titolo italiano, 5° indoor, per Chiara Ansaldi con il 5,04 nel salto in lungo, il 3° nel lungo. Giuseppina Malerba vince il salto triplo con 10,25, 4° titolo master (3 nel triplo e uno nel lungo). Secondo consecutivo nel triplo F40. 10° scudetto con il titolo nel lancio del peso, per Giuseppina Proietti Pannunzi, che ha sparato la palla da 4 kg a 12,00, ovvero più di 4 metri oltre la seconda classificata. Per il 4° anno consecutivo un titolo nel lancio del peso, sia esso stato vinto all'aperto o indoor. Infine nella marcia titolo per la bresciana Roberta Mombelli, alla sesta coccarda tricolore di carriera. 

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