23/03/12

Indoor: ma che fine ha fatto Padova? Qui qualche notizia...

Potessi raccogliere tutte le affermazioni "federali" sulle strutture indoor, potemmo farci una puntata di Zelig Circus. La più grande panzana mai raccontata sarebbe quella del riutilizzo della pista di Torino, utilizzata per gli Europei del 2009 e ora probabilmente rintracciabile su ebay come legna da caminetto. Soldi buttati, visto che sembra che fosse stata ristrutturata. O comunque, in assenza di ristrutturazione, considerato che era quella un tempo utilizzata a Genova (raccontano i ben informati), sempre di soldi buttati si sarebbe trattato, visto che un trasporto e un montaggio (e poi smontaggio) si è di fatto consumato. E' così nel frattempo è spuntata la nuova idea di Padova, una palazzetto costruito con denaro pubblico dei cittadini e che aspetta da ormai molti mesi solo la sistemazione finale. Mercoledì 21 è giusto uscito un articolo sul Mattino di Padova che parla proprio del palazzetto e del suo futuro. Miracolo. In realtà proprio-proprio miracolo non è, visto che desumendo dal contenuto dell'articolista, la famosa pista che era in dirittura d'arrivo, in realtà non c'è ancora. Altra notizia, non molto buona: l'Assessore allo Sport, stando al Mattino, si è recato negli scorsi giorni ad Ancona a vedere la pista... ovvero, siamo ancora in alto mare se siamo ancora alla fase del visionare le piste. Altra nota negativa: il Palaindoor è ancora in fase di ultimazione: mancano gli spogliatoi e i locali tecnici (cioè?). L'articolo finisce con un bel complimento alla struttura di Ancona: "Ad onor del vero la struttura di Ancona è molto bella per quanto riguarda la pista, molto meno per tribune e servizi. A differenza di quella che si sta costruendo a Padova". Ai posteri l'ardua sentenza. 

Nessun commento:

Posta un commento