05/05/10

I nuovi record italiani master outdoor... ricapitoliamo

(Giancarlo D'Oro, in seconda corsia, impegnato nei 150 di Chiasso del primo maggio) - Nelle ultime settimane, con l'introduzione dei record nelle specialità non-olimpiche (o chiamateli come volete), era quasi naturale aspettarsi una corsa alla miglior prestazione italiana. I record sono ancora in una fase embrionale, considerato che la banca-dati dalla quale è possibile rintracciare le prestazioni ha solo 7 anni: un campione troppo "piccolo" per non lasciare sguarnito o alla portata di mano ad un numero più elevato di atleti, ogni record attualmente tabellato. Terminata così la lunga stagione indoor, culminata con i campionati Mondiali Master a Kamloops, è iniziata questa lunga stagione all'aperto che avrà come momenti topici, i tanto attesi Campionati Italiani allo Stadio Olimpico di Roma, i Campionati Europei in Ungheria e la fase finale dei C.d.S. in Sardegna. Nel frattempo, dopo non più di 3 settimane di gare primaverili (ma oggi qui sembra di essere nell'autunno inoltrato) sono caduti la bellezza di 33 record italiani outodoor nelle categorie master. Le specialità più gettonate sono state i 500 e i 150 con 5 migliori prestazioni battute nel corso del 2010. A quota 4 i 1000 metri e a 3 gli 80 metri. Spazio quindi per molti. Probabilmente l'atleta di copertina non può non essere che Umbertina Contini, classe 1950, che ha migliorato due record in due speacialità "olimpiche" quali i 100 e i 200 M60, che rispetto agli altri record spurii hanno una storia (anche solo di categoria) nettamente più radicata. Nel caso dei 100 F60 si parla di record eguagliato (15"17, come la Sangermano), ma c'è la sensazione che l'appuntamento con l'evento è solo rimandato. Nei 200, e questo non lo sapevo fino a qualche minuto fa, un 200 stratosferico a 30"95 (con vento nullo) che migliora di 1"20 il precedente primato detenuto dalla stessa Sangermano dal 2006. Per aver un metro di paragone, il record europeo è fissato a 28"87, corso da Brunhilde Hoffman nel 2000. Come detto più volte l'attività provinciale (il record è stato ottenuto a Marcon, in provincia di Venezia) è praticamente sconosciuta con l'attuale interfaccia del portale della Fidal... eventuali prestazioni si vengono a scoprire solo molto, ma molto dopo...) leggendo le classifiche o per sentito dire.
Altra copertina per Nives Fozzer, F80, che ha sfruttato i nuovi pesi "depotenziati" dalla Wma, per stabilire una manciata di record italiani, benchè in alcuni casi anche inferiori a quelli presenti nelle liste Fidal con pesaggi superiori. Per il momento le ho contato 5 record (2 solo nel peso).
Riveste naturalmente particolare prestigio il record di Migidio Bourifa nella maratona M40: secondo l'Eco di Bergamo, così come segnalatomi da Ugo Piccioli, Migidio farebbe già parte della formazione italiana nella maratona ai Campionati Europei Asosluti a Barcellona. Da una parte, molto orgoglio per noi over-35 (e over-40), dall'altra un piccolo moto di sorpresa per il portato di decisioni del genere (aggiunta al ritorno di Baldini: l'atletica italiana è ferma a 10 anni fa.
Finalmente parliamo poi di Patrizia Spuri, tornata dopo la maternità in condizioni sempre più convincenti, dopo alcuni tentativi sugli 800 che avevano lasciato qualche perplessità. Per ora siamo ai record nei 500 (over-35), ma auspico che possa tornare forte soprattutto sui 400.
Negli 80 metri, sempre oservando le liste-Fidal, sono emersi un altro paio di record sugli 80: il primo da parte della F40 Rita Santini, che a Viterbo i primi di aprile ha corso in 11"2. Il secondo di Giancarlo Rosella, M60, che a Latina ha stabilito la nuova miglior prestazione italiana sugli 80 M60: 10"75.
Naturalmente non sono mancati al lauto banchetto di record i "senatori" del mondo master, coloro che portano medaglie ai colori azzurri in giro per l'Europa e nel Mondo: Ugo Sansonetti (nei 150 M90), Enrico Saraceni (nei 300 M45), Giuseppe Rovelli (nel martello M90).
E' tornata a far parlare di sè, dopo diversi problemi ai tendini culminati con un intervento, Giuseppina Perlino che ha migliorato i record F45 di 150 e 300.
Segue l'elenco dei record italiani master battuti nel corso della stagione open 2010.

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