21/05/10

Kamloops-2010: 4 medaglie macchiate da una truffa

(nella foto, Gerladine Finnegan) - Fonte Masterstrack.com. Incredibile. Davvero incredibile. La notizia di un caso di doping nel mondo del jet-set atletico mondiale, pur se non ammissibile e sempre condannabile, talvolta è quasi comprensibile: soldi. Tanti, in molti casi. Altri semplicemente lo fanno per campare: ma si parla di esseri umani che violano la legge, truffano il loro mondo e i propri avversari per arricchirsi o per star meglio. Fin che ci sarà l'uomo ci sarà qualcuno che vorrà star meglio di altri. La cosa incomprensibile è quando una persona arriva a doparsi quando non c'è più nulla da dimostrare a nessuno. O quando non c'è guadagno alcuno. Se un master va male, amen: ci sono decine di categorie e opportunità per rifarsi! Quel mondo che lo ha accettato e nel quale gareggia, non giudica le sue controprestazioni, perchè tutti qui dentro sanno che nella vita c'è altro oltre all'atletica, e le prestazioni nelle gare. Ebbene, l'ultimo caso di doping nel mondo internazionale master è quello incomprensibile che riguarda l'irlandese W40 Geraldine Finnegan (44 anni). A Kamloops vinse addirittura 4 medaglie: 2 d'oro (pentathlon con un distacco abissale e giavellotto), 1 d'argento sui 60hs e una di bronzo nei 400. E' il terzo caso di doping nelle ultime due edizioni dei mondiali (tra outdoor e indoor, nel giro di 8 mesi), dopo quella del finnico Pekka Viippo, e quella ben più altisonante dell'americano Val Barnwell. Cosa sta succedendo?

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