26/05/10

Ancora sui c.d.s. di Cagliari: "Informazione obiettiva e..."

(scene dall'ultima finale dei c.d.s. a Firenze - foto di Mike Bellantoni) - Riporto l'ultimo intervento del Duca, relativo all'arcinota vicenda della richiesta relaticva allo spostamento dei C.d.S. da Cagliari. Al termine dell'articolo una dovuta precisazione fornitami dal Presidente dell'Athlon Bastia. Buona lettura.

Il variopinto mondo dell’informazione risente inevitabilmente delle linee guida dettate dalle proprietà editoriali che, in qualche modo, talune in modo più evidente, altre in modo più misurato, indirizzano in un senso od in un altro il significato di una determinata notizia. Questo avviene in maniera macroscopica nel mondo della politica, dell’economia, dello spettacolo e sicuramente anche nel mondo dello sport, laddove è evidente che le più importanti testate giornalistiche sono influenzate, nell’esposizione dei fatti, da vari fattori di tipo geografico oltre che istituzionale. Nel mondo ideale in cui mi piacerebbe vivere non posso condividere tale impostazione, ma mi rendo conto che quando ci sono di mezzo soldi ed interessi, di qualsiasi genere, ogni tipo di utopia ed ideologia viene messa da parte e bisogna inchinarsi alle logiche del potere. Sarò sincero e non me ne voglia nessuno, la categoria dei giornalisti non mi è mai piaciuta proprio per questo motivo, sempre asservita a delle logiche piu’ grandi di lei. Ed allora le uniche oasi felici in cui ci si puo’ divertire a scrivere per mera passione, senza vincoli ed in totale obiettività, sono quelle di siti come il nostro in cui si parla principalmente di attività sportive, fatte della gioia di vivere per il solo gusto di sfidare se stessi e vincere le logiche del tempo che passa. Già, cosi’ pensavo... Ed invece capisco che anche in un ambito di informazione che dovrebbe solo essere legata alla passione e alla gioia di confrontarsi con gli altri, possono subentrare questioni di interesse che, se pur piccole, determinano un'informazione di parte. La storia che vi racconto è veramente curiosa, ma lascio comunque a voi ogni opportuna valutazione in merito. Due giorni fa su un sito che credevo facesse informazione obiettiva, come il nostro, è comparso un articolo in cui alcune società master di atletica chiedevano lo spostamento delle finali dei campionati societari, a Cagliari, previsti per ottobre e programmati da gennaio. L’articolo viene firmato da Werter Corbelli che, come ben noto, è il responsabile della Olimpia Amatori Rimini, ma anche redattore, da sempre, del sito in questione. Sul contenuto della lettera si è già abbastanza dibattuto, ma non posso che risottolineare l’indelicato e pretestuoso attacco alle capacità organizzative dell’apparato federale locale. Peraltro non appare subito chiaro, perché non specificato, chi abbia firmato realmente la lettera, salvo citare alcune società nella parte iniziale dell’articolo stesso. Tale pezzo suscita varie reazioni negative, sia sul nostro sito, sia sul forum stesso di chi lo ha pubblicato ed il coordinatore dello stesso, Diego Cacchiarelli, interviene in prima persona al dibattito, premettendo che lui non ha interessi concreti in nessuno dei due fronti, ma di fatto sposa sostanzialmente la posizione assunta dal sottoscrittore della lettera. Due giorni dopo la pubblicazione di tale lettera, ma ovviamente non possiamo conoscere i tempi esatti di quanto accaduto, la stessa redazione, ma senza firma di alcuno, pubblica la pronta risposta della Fidal, nella persona di Renato Montabone, in cui si respinge ogni tipo di richiesta di spostamento di sede delle finali dei societari. Nella lettera di risposta compare il destinatario esatto, vale a dire l’Olimpia Amatori Rimini che evidentemente, in prima persona, aveva firmato la missiva.
Vi sintetizzo in maniera ancor piu’ chiara i fatti.
Werter Corbelli, responsabile della Olimpia Amatori Rimini, scrive come redattore di AtleticaNet un articolo in cui afferma che alcune società di atletica master hanno chiesto, per gravi motivi, lo spostamento delle finali dei campionati societari. Non scrive chi di fatto ha firmato la richiesta, ma dopo due giorni scopriamo che l’ha firmata lui stesso, estensore dell’articolo. Il suo editore, Diego Cacchiarelli, che non firma nessuno di questi due articoli entra nelle discussioni di chi contesta tale richiesta ergendosi a giudice imparziale.
Questi sono i fatti nudi e crudi
, poi sul perché i signori dell’Olimpia Amatori Rimini non volessero andare a Cagliari non voglio e non posso entrare, ma credo che ai più la cosa sia ben nota. Che dire, non voglio fare dell’inutile moralismo; posso solo, in questo caso, ringraziare lo stimato Castrado che, sicuramente non sarà stato nemmeno informato della curiosa vicenda, ma che comunque, sia pur indirettamente, ha fatto finalmente una cosa giusta e sacrosanta.

IL DUCA

Per concludere, una piccola dovuta precisazione segnalatami dal Presidente dell'Athlon Bastia, che tra l'altro cade a fagiolo col presente articolo: la lettera pubblicata ed in circolazione sulla celeberrima richiesta non è la loro, ma bensì quella dell'Olimpia Amatori di Rimini. Lo stesso presidente assicura di non aver mai messo in discussione le capacità organizzative del Comitato Fidal di Cagliari. Lo stesso presidente ci ha fatto pervenire infine la missiva nella quale la sua società si era proposta di sostituirsi a Cagliari quale sede dei c.d.s., ma solo nel caso di rinuncia da parte di Cagliari. Precisazioni dovute.

Nessun commento:

Posta un commento