18/04/10

Il weekend dei master con i record italiani... spuri e non

(foto di Michelangelo Bellantoni del nuovo recordman dei 1000 M55, Rinaldo Gadaldi) - Purtroppo il bailamme creato dall'entrata in vigore delle nuove tabelle, ha creato un pò di confusione (quanto meno in me). Questa settimana sul sito della Fidal sono stati aggiornati i record con le nuove tabelle che entrerenno ufficialmente in vigore dal 1° maggio, quindi è possibile ricominciare la corsa ai record, alla ricerca minuziosa delle migliori prestazioni italiane e internazionali, con la piccola sorpresa già annunciata un paio di giorni fa, dei record delle specialità non-olimpiche. Quindi, bisogna immediatamente porgere il giusto tributo al neo recordman italiano del pentathlon lanci: Marcello De Cesare (1974, Aden Exprivia Molfetta) durante i Campionati Italiani della specialità di prove multiple legate ai lanci, ha infatti ottenuto 3001 punti, ottenendo il primo record nazionale "ufficiale" del 2010 della stagione all'aperto track&field (di fatto Migidio Bourifa aveva già ottenuto la m.p.i. nella maratona). Per ottenere il punteggio, De Cesare ha dovuto lanciare 29,04 nel martello, 13,25 nel peso, 39,23 di disco, una bordata da 58,91 nel giavellotto e 11,46 nel martellone. Il precedente record apparteneva a Francesco Acquasanta che con le vecchie tabelle (che premiavano molto di più) aveva ottenuto 2886 punti.
Detto del record di una specialità ufficiale, segnalo una carellata di record italiani spurii, almeno stando alla lista dei record appena pubblicata da Giusy Lacava. Secondo il mio sindacabile giudizio possiamo anche implementarlo con informazioni certe su prestazioni migliori con apposita documentazione... a tal proposito se avete contezza di risultati migliori degli attuali record tabellati con prove "certe" (tipo il link alla gara...) lo possiamo comunicare alla Fidal e avere una tabella dei record ancor più fedele alla realtà. Voi, eventualmente giratecelo a webatletica@gmail.com, poi ci pensiamo noi ad inoltrarli.
Venendo ai record, a Romano di Lombardia, Carlo Vismara (1959, Running Torre dè Roveri) corre i 500 M50 in 1'14"67, battendo ad un solo giorno dalla pubblicazione e dalla notorietà, il tempo di Matteo Amoroso (classe '58) che solo un paio di anni fa correva in 1'16"93 la medesima distanza.
Poi c'è il ritorno della grandissima Daniela Ferrian, che a Novara ha abbattutto la barriera dei 21" sui 150 e il suo precedente record F45 di 21"17 dell'anno scorso: 20"95 con "zero" di vento in quella che penso non sia stata propriamente una giornata utile alla velocità. E' la terza volta che sento di una gara della Ferrian dal suo rientro ed in tutte e tre le circostanze ha fatto parlare di sè.
In una riunione ad Avellino del 27 marzo, altra miglior prestazione sui 500, questa volta tra gli M65: 1'41"0 da parte di Alfonso Scippacercola (1941).
La settimana scorsa avevamo citato le grandi prestazioni a Chiari di Silvia Casella (F35 - 1972 - Atletica Brescia '50) e Rinaldo Gadaldi (M55 - 1954 - Virtus Castenedolo) sui 1000 metri. Ebbene in entrambi i casi si parla di migliori prestazioni italiane (al momento note e presenti nella banca-dati Fidal a partire dal 2003). Per la Casella 2'55"78, mentre per Gadaldi 3'00"29. Nella prossima news i due record mondiali stabiliti la settimana scorsa.

Per tutti ricordo che mercoledì, su questo sito ed in diretta dalle 21:15 circa, ci sarà la trasmissione-radio Webatletica Radio Show in cui commenteremo i risultati dell'ultimo fine settimana dei master ed altro.

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