06/04/10

Bufera internazionale sul Presidente della Federazione Europea Master

(Nella foto di Masterstrack, Val Barnwell vince i 100 metri a Lahti battendo il britannico Jeff Batista, oggi nuovo campione del mondo) - Bufera (o è una semplice tempesta in un bicchiere d'acqua?) su Dieter Massin, presidente dell'EVAA (la Federazione Europea di Atletica Master). Vi piace il gossip? Se non vi piace, quest'articolo non fa per voi, altrimenti... mettetevi comodi. Tutto parte (vi ricordate?) dalle presunta assunzione di una guardia del corpo da parte dello stesso Massin a Kamloops, durante i Campionati Mondiali Indoor Master. Domanda lecita: una gauradia del corpo per cosa? Qual'è la minaccia? Lì Massin era presente in veste di responsabile del comitato antidoping internazionale, sempre per i Master. Naturalmente non pochi avevano fatto uno+uno e avevano collegato il tutto al tetracampione di Lahti (100, 200, 4x100 e 4x400) Val Barnwell, poi però trovato a positivo.
Insomma, non bisogna essere geni archimedici per capire che se nel mondo master ci sono due casi di Doping in una decade, dei quali uno è rimasto in Finlandia a meditare sulla sua cretinata e l'altro è presente a Kamloops chissà per quale astruso motivo, e il responsabile del antidoping-mondiale master si presenta proprio in Canada e sostiene (o fa sostenere) di essere minacciato, gli indizi portano inevitabilmente tutti da una sola parte.
Il gossip, o le voci lasciate trapelare da altri, poi avrebbe proprio lasciato intendere che Massin avrebbe ricevuto minacce personali proprio dall'entourage dello spinter americano (giusto se ci fosse stato qualche dubbio in proposito), da qui la sofferta decisione di assumere un bodyguard.
E' vero? Non è vero? Non lo sappiamo e non lo sapremo mai.
La notizia appare inizialmente sul sito master tedesco (diciamo il secondo nella rete quanto ad importanza nel mondo master) di Annette e Robert Koop (Annette Site), che, stando a quello che si legge in rete, sembra che con Dieter Massin abbia un rapporto privilegiato.
Poi Ken Stone, su Masterstrack, che di mestiere fa il giornalista, decide di fare un'indagine su questa vicenda (dai contorni torbidi) che, se pur minima nell'economia di un movimento infinito di atleti over-35, rappresenta comunque una pietra miliare, un evento epocale. Le implicazioni di carattere etico sono profonde: ma come? Un atleta 52enne arriva a tanto (dopo essere stato trovato positivo all'antidoping) per il solo gusto di vincere delle medaglie internazionali... master??
Per carità, hanno un certo prestigio, ma arrivare (dopo essere stato beccato con le mani nella marmellata) a minacciare fisicamente il Presidente della Federazione di Atletica europea, il passo è molto lungo. Diciamo che il ladro non può diventare rapinatore in così poco tempo.
Probabilmente Ken avrà pensato le stesse cose, fatto sta che decide di mettere tutto nero su bianco. Scrive alcune mail a Massin e chiede lumi sulla vicenda. E come ha fatto il quotidiano La Repubblica con il nostro Presidente del Consiglio, gli pone diversi quesiti precisi, ai quali Massin non è si è mai dato la pena di rispondere.
Così qui viene il bello: Ken Stone, nel suo articolo, scrive proprio così, che visto che Massin non risponde alle sue domande evidentemente ha fatto un "buuuu-buuuu, inventandosi una storia per accattivarsi le simpatie (o mostrare la sua importanza). Ma avrebbe sbagliato i calcoli e il contraccolpo è stato troppo vergognoso e imbarazzante per ammettere di aver usato i Koop (e l'Annette Seite) per i suoi scopi".
Possibile? Nella lettere di Ken a Massin, tra le varie domande che gli pone, chiede quanto Massin valuti la sua amicizia con la famiglia Koop (tanto da usarli così...), se sia possibile far uscire una notizia del genere (una guardia del corpo per le supposte minacce ricevute) utilizzando sempre i Koop come cassa di risonanza, e infine una domanda molto imbarazzate: chi avrebbe pagato per la sua guardia del Corpo?
Se fosse vero, non sarebbe una domanda tanto scontata. Se la pagasse lui, no problem, in altre circostanze è ovvio che dovrebbe essere giustificata se vengono utilizzate risorse "pubbliche" (l'elenco delle domande è comunque presente al link che vi giro).
Ken va poi oltre sostenendo che non è un segreto che l'Annetteseite è utilizzato proprio da Massin per diffondere rumors, promouovere le sue storie e fare le proprie battaglie (nobili) come quella contro il doping. Alla fine Stone, in assenza di risposte da Massin, chiede che lo stesso venga rimosso da tutti gli organi della WMA e dell'EVAA proprio in assenza di risposte da parte sua e proprio perchè tradirebbe l'assunto di onestà intellettuale che i suoi ruoli gli imporrebbero.
Già perchè c'è una questione di fondo, che Masterstrack evidenzia: o i Koops non dicono la verità (ma la loro onestà dimostrata negli anni è innegabile, visto che a spada tratta sostengono che Massin aveva la guardia del corpo) o la storia è vera e a non dire la verità è Massin.
A voi ogni considerazione. Finita qui?? Macchè!! All'articolo comparso sul sito master americano, rispondono gli stessi Koop, evidentemente non contenti di come siano stati descritti in tutta questa vicenda (i portavoce di Massin). E la loro risposta è molto stizzita e suona più o meno così: "Ken, sei un giornalista impetuoso... perchè semplicemente non lo fai senza venir a speculare da queste parti? L'informazione sulla guardia del corpo è corretta, cercati le fonti... (omissis). Nessuno può sfruttare il nostro sito, nè tu nè Dieter Massin".
Una crisi internazionali tra i due siti più rappresentativi del mondo master mondiale! Incredibile!
Ma non è finita qui: nella aspra discussione scanetasi nel "dopo", sono inziate a volare parole grosse, paventate denunce internazionali, azioni legali...
Noi italiani teniamoci fuori da tutto questo tourbillion: sorridiamo degli Americani e dei Tedeschi che si scornano su principi che da noi non fanno nemmeno più notizia da secoli. Cosa avrebbero mai detto vedendo la delegazione della Fidal presentatasi a Berlino per i Mondiali? Sorridiamo e aspettiamo che passi questa tempesta in un bicchier d'acqua...
Come ho commentato anche io l'articolo di Ken, però una cosa me la chiedo: ma Massin, non risponde alle mail? Gli avevo suggerito di istituire un circuito europeo master (come l'EAP) di meetings, con gare che sono già in programma (Lubiana, Bellinzona, Milano, Novara, Bastia, uno qualsiasi delle decine di meetings master tedeschi, uno francese, uno spagnolo, i Campionati Europei stessi...), creando una sorta di Gran Prix Master. Non mi sembrava un'idea così stupida tanto da non ricevere risposta. E allora mi chiedo: ma qual'è il compito di Massin? Presiedere un'istituzione il cui unico compito è scegliere la città che ospiterà l'edizione successiva dei Campionati Europei? Sarà, ma la mancanza di rapporti di Massin con il mondo master e chi in qualche modo lo rappresenta, lo condannano già in partenza.

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