25/04/10

E sono 99 mondiali: 4x400 M55 sotto i 3'40"

(il logo dei PennsRelays di Philadelphia) - Sempre rifacendosi a quello che scrive oltre oceano Ken Stone, siamo ormai ad un solo punto dalla fatidica quota 100 record mondiali (noti) ottenuti dai master nel corso del 2010. Un'enormità. I limiti umani vengono spinti sempre oltre, e purtroppo ogni volta bisogna lamentarsi di chi questi limiti dovrebbe rattificarli: la WMA, quel baraccone che dovrebbe essere la Federazione Internazionale Master. L'ultimo record mondiale, quello della 4x400 M55 ha una storia davvero singolare, fatta di clamorose dimenticanze proprio ordite dal massimo organismo master, che chissà per quale motivo non sente ragioni per mettere mano alla sua lista dei record (l'unica cosa che apparentemente potrebbe essere la sua principale attività). Orbene, leggendo Masterstrack si viene a conoscenza di questa vicenda torbida: pensate se la Jamaica dopo aver corso il fantastico 37"10 del record mondiale alle Olimpiadi di Pechino sulla 4x100 a distanza di un anno non si fosse vista ancora aggiornare l'albo dei record dalla IAAF? Ed è proprio quello che è successo: l'anno scorso, durante quella fantastica manifestazione onnicomprensiva che sono i Penn-Relays a Philadelphia, la 4x400 M55 dell'Houston Elite composta da Charles Allie, Bill Collins, Horace Grant e George Haywood corre il miglio in 3'41"07, ben al di sotto del listed-record degli inglesi, ottenuto ai mondiali di Riccione del 2007 (3'43"59). Vi consiglio caldamente di vedere il video a questo link, dimostra la spettacolarità delle capacità inventive degli americani sull'atletica: una 4x400 con 22 squadre (miste) fatte partire alla corda su due diverse starting-line (e anche una sfida stellare tra Bill Collins e Val Barnwell in seconda frazione!).
Ebbene, di quel record probabilmente non ci sarà mai traccia, perchè proprio nell'edizione-2010 del Penn Relays, lo stesso team ha fatto ancora meglio, correndo in 3'40"62, cioè 3 secondi in meno di ciò che la WMA ritiene essere la miglior prestazione mondiale sulla distanza. Domanda lecita: la WMA si dimenticherà anche di questo record?
Intanto vi invito a vedervi anche il video presente su Masterstrack di questa prestazione (qui il link alla notizia col video).
Dopo un rapido controllo ho trovato chi è il problema: si chiama Sandy Pashkin, che è contemporaneamente la "Chairman" e la "Records Manager" del Comitato dei Record della WMA. Chiedersi di accomodarsi da un'altra parte mi sembra il minimo. Qui il suo indirizzo mail: spashkin@q.com. Io sarò il primo a chiederle di dimettersi.

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