29/08/09

Meeting Marzola 80: non c'è spazio per i master

(immagine tratta dal sito Fidal Magazine del Trentino sull'ultima edizione del Meeting Marzola 80) - Vi pubblico una mail che ci è pervenuta in questi giorni:

"Ciao, mi chiamo xxx e sono un atleta master.
La scorsa settimana mi sono iscritto al Meeting Marzola 80 con il tempo di iscrizione di 11,92 (ottenuto quest'anno). L'iscrizione non è stata accettata con la giustificazione che il meeting era riservato ai senior (allego documento). Guardando l'elenco degli iscritti (oltertutto solo 19) si notano anche tempi di iscrizione di 12,71. Denuncio quindi l'ennesima discriminazione verso il mondo master, oltretutto immotivata, non essendoci né un numero eccesivo di atleti, né un livello tecnico tale da giustificare la mia esclusione. Vista anche la polemica legata ai campionati regionali lombardi non mi resterà che iscrivermi l'anno prossimo con gli atleti senior. Vi prego di pubblicare la mia mail.
Grazie. Mail firmata"

Ora, mi sono preso la briga di guardare sul sito della Fidaltrentino il dispositivo della gara che si terrà oggi a Trento, dalla quale si evince che gli "autorizzati" a partecipare sarenno le categorie uomini donne, assoluti. Nessuna menzione a categorie di atleti escluse. La cosa mi era già successa personalmente a Erba, tra Como e Lecco, per il meeting Farina: anche in quella circostanza nacquero diversi problemi di "interpretazione" delle norme che regolano l'attività su pista in Italia dei Master, proprio perchè la gara era aperta ad "allievi, junior, promesse e senior". Solo dopo l'intercessione del buon Longoni-padre dell'Atletica Lecco, i master presenti poterono partecipare, per quella che ad uno degli organizzatori parve una forzatura del regolamento.
Spieghiamolo una volta per tutte, per gli amici organizzatori del Meeting Marzola 80, per quelli del Meeting di Erba e per tutti quelli che volessero organizzare meeting, che i master appartengono alle categorie assolute. Sapete perchè? Perchè le rispettive società di appartenenza di questi master PAGANO le affiliazioni per "assoluti", cioè dalla categoria Allievi alla categoria Master. Non esiste il pagamento per la sola categoria Allievi, o per la sola categoria Junior, o per i Senior e le Promesse: è un'unica categoria!! Sono invece escluse da questa considerazioni (secondo me) quegli atleti di quelle società affiliate solo come master (in teoria è possibile questo tipo di affiliazione). Allora sì che quegli atleti non sarebbero "assoluti", ma solo master. Ergo: il principio è che un atleta è ASSOLUTO quando la propria società è affiliata come tale, senza guardare se lo stesso sia stato tesserato come master o come allievo (art. 6 norme attività 2009). Sapete secondo me da cosa deriva questa "ignorantia legis": dal fatto che si guarda solo il tesseramento dell'atleta e non i titoli acquisiti dalla società (e pagati) per partecipare all'attività agonistica. Tanto per intenderci per gli amatori la partecipazione ad una manifestazione è soggetta ad espressa menzione nel dispositivo della gara stessa, non coìs per i master tesserati per società affiliate con gli assoluti.
Ciò detto, sempre secondo me, chi nei dispositivi di gara "omette" di inserire la parola "master" dopo le parole "allievi, junior, promesse, senior", commette un errore madornale e soprattutto disciminante. E se anche non fosse inserito (per carità, crediamo alla buona fede), (sempre secondo me) colui che non dovesse accettare l'iscrizione di un master tesserato con una società affiliata con gli assoluti, commetterebbe un'imperdonabile soppruso dei diritti dei soggetti che hanno PAGATO per poter partecipare a detta attività. Per concludere: in Italia vige il Diritto Positivo, che possiamo benissimo estendere anche ai regolamenti di una realtà sportiva come l'atletica. Il diritto nelle società occidentali è incentrato sul fatto che tutto ciò che non è vietato, è lecito (e per fortuna, altrimenti dovrebbero esserci milioni di leggi (anzichè migliaia) in cui ogni azione dell'uomo dovrebbe essere codificata per essere lecita). Quindi: o gli organizzatori di queste manifestazioni come il Meeting Marzola 80 scrivono sul calendario espressamente che la gara è vietata "agli atleti tesserati come master" (ma qui gli faremmo un'altra battaglia come per i Regionali Lombardi e Laziali) o devono accettare qualsiasi iscrizione di chi ha la propria società affiliata negli assoluti. Per completezza di informazioni, secondo me l'amico master discriminato potrebbe rivolgersi al Comitato Fidal di Trento per l'irrogazione di una sanzione pecuniaria a danno degli organizzatori, rei di non aver fatto rispettare il regolamento della manifestazione in seguito alla mancata accettazione della sua iscrizione (art. 24 delle norme sull'organizzazione delle manifestazioni, Atletica Comunicati 13/24). Molto meno prosaicamente, senza minacciare sanzioni di sorta, penso che i master non debbano più andare al meeting Marzola, perchè evidentemente non sono ben voluti.

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