01/08/09

Lahti day-03: Brignone, e sono tre ori. Piergiorgio Andreotti: sono 13

Scrivo da Lahti, quindi prendete tutto con beneficio di invetario. A proposito: chi non é venuto non pensi al clima di Riccione, Clermont-Ferrand e Lubiana. E´diverso, sicuramente. Probabilmente un programma troppo spalmato, ha spalmato anche l´entusiasmo, ha rarefatto le presenze sulle tribune, ha calmato gli animi. Insomma, un mondiale che non cambia marcia, almeno a livello di "entusiasmo" agonistico. Sulla terza giornata, effettuata ieri, c`e´ da raccontare (scusate ma la tastiera finlandese e´difficile da usare) soprattutto del terzo oro di Valerio Brignone nei 5000 M40: una gara in due serie, dove Valerio ha potuto correre in seconda e (forse) poter correre sull´incredibile 14´50"47 del britannico Tim Hartley (il secondo della sua serie ha corso 2´ piu´ lento). Quindi, pronti e via (mancando la sfida diretta) a cercare di battere un tempo davvero notevole. E per poco meno di 3´ Brignone alla fine ce l´ha fatta: 14'46"22 (l'apostrofo, l'ho scoperto adesso, e' dove mettiamo la virgola...). Terzo oro per Brignone, che con i due ori di Riccione passa a 5:ë' gia' nella storia italiana master, non c'e' che dire. Segnalo che nella marcia M65 la presenza di Piergiorgio Andreotti: quella di Lahti dovrebbe rappresentare la 14^presenza ad un Campionato Mondiale Master (non ho qui il mio database) che nel nostro paese non ha eguali.

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