30/12/11

I master 2011 per categoria per categoria: domani il responso finale

Come ogni anno mi sono dilettato in questo giochino finalizzato ad eleggere i migliori master dell'anno, categoria per categoria. Nulla di trascendente. Un paio di anni fa mi capitò pure di proporre il master dell'anno a livello europeo e con mia grande sorpresa un quotidiano spagnolo riprese il mio ranking per celebrare il campione locale. Succede anche questo nell'Era di Internet.
Nel tempo mi si sono presentate diverse opzioni su "come eleggere chi". Ammetto di non fidarmi dei referendum popolari, che dopo un paio di esperimenti ho dovuto abbandonare. Si è notata infatti la spiccata tendenza a votare esclusivamente per gli amici anche con poco eleganti cordate degne del voto-di-scambio in voga in alcuni comuni commissariati, cosa questa che inficia gli aspetti prettamente tecnici che uno vorrebbe esaltare. 
Non mi fido nemmeno dei panel di "esperti" che purtroppo molto esperti non sono ma che lo stesso si trovano a dover eleggere atleti italiani magari vivendo in un'altra parte del mondo e magari credendo che Vizzoni e Donato siano master solo perchè hanno più di 35 anni e soprattutto senza aver mai avuto contezza dello spessore di molti altri atleti italiani over-35, delle loro gesta, del loro valore avulso, dal peso che hanno avuto nella loro categoria a livello mondiale, continentale, nazionale: alla fine si vota per simpatia o per sentito dire. Insomma, non credo che questa formula premi o abbia premiato davvero i migliori. Sembra davvero strano, per esempio, che uno che vince un titolo mondiale in tutta la stagione (pregevole gesto degno della massima attenzione) possa surclassare uno che oltre ai titoli mondiali, ha abbinato titoli europei, italiani, condendoli con record mondiali, europei e nazionali...
Allora mi è rimasto un solo modo: assurgere al ruolo di Demiurgo e nominare a mia insindacabile giudizio chi siano per me i master dell'anno, basandomi però su alcuni parametri e un principio.
Il principio è che non può essere nominato master dell'anno chi non ha partecipato all'attività master. "Master" è così chi ha presenziato ad una qualsiasi delle manifestazioni a lui dedicate, a livello nazionale o internazionale. Purtroppo (o per fortuna... per loro) rimangono fuori campioni come Vizzoni, Donato, Berlanda, Artuso... ma vivendo ancora nei circuiti semi-professionistici è fuori discussione la loro lontananza da questo mondo un pò naif, fatto di ritagli di tempo e sacrifici extra-lavorativi. E' chiaro che se domani dovessero presentarsi ad un campionato italiano (penso a Carosi che si iscrisse a Roma 2010), anche loro sarebbero presi in considerazione.
Così, per dare un fondamento oggettivo alla cosa, ho attribuito una serie di punteggi a questi fattori: le medaglie vinte a livello internazionale nel 2011 (mondiali di Sacramento, Europei indoor di Gent, EMG di Lignano) attribuendo ad esse diversi punteggi a seconda del piazzamento e del tipo di manifestazione. Per i mondiali e gli europei sono stati attribuiti punti anche alla quarte posizioni, le cosiddette medaglie di legno. Punti sono stati attribuiti inoltre ai titoli italiani master conquistati nell'anno solare; e punti consegnati anche a coloro che nel corso del 2011 hanno stailito i record italiani, facendo una distizione tra le specialità "ufficiali" e quelle "spurie", che sono un mondo in profonda evoluzione e quindi i cui record sono stati anche più "semplici" da ottenere. Ulteriore punteggio hanno contribuito a arricchirli i record mondiali ed europei. Punteggi sono stati attribuiti anche alle staffette medagliate con la nazionale master.
Per concludere: una serie di parametri che nel complesso hanno premiato chi ha conquistato medaglie a livello nazionale ed internazionale, oltre che stabilire record nelle proprie categorie.
Così facendo si è premiata non la singola prestazine (tipo l'unico titolo mondiale), ma l'intera stagione e l'impegno profuso in tutto il 2011: di sicuro così facendo non ho anteposto i miei pregiudizi alle scelte, ma sono pervenuto arisultati frutto di mere sommatorie. Non ci resta che aspettare domani mattina per sapere chi, per Queenatletica, siano stati eletti master dell'anno (di ogni categoria presenterò anche i primi 5 o 6). Al tutto verrà aggiunta più una classifica generale, che di fatto eleggerà il super-master e la super-master del 2011. Premi speciali anche ai sophomore e a rookie e qualche altra sorpresa che mi studierà entro domattina.

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