12/12/11

Ai Consiglieri Fidal di buona volontà: abrogate quella norma... per favore

(la Nazionale italiana master a Sacramento) - Non ho capito bene quando ci sarà l'ultimo Consiglio Utile. Qualcuno dice oggi, 14 dicembre. Qualcun'altro mi ha parlato del 20 dicembre. 
Non importa. 
Mi appello alla sensibilità di quei Consiglieri che possono salvare ancora qualche cosa di quello che rimane. Per favore, una volta tanto, fate una cosa che vada a beneficio di tutto il movimento e non solo di qualcuno.
Si torni sulla norma relativa al divieto di partecipazione agli over-44 ai c.d.s. assoluti e ai campionati italiani assoluti, e la si cancelli. E' un'ingiustizia incredibile, stupida, razzista, indegna. Persegue logiche infantili ed è un passo indietro di 30 anni rispetto a tutte le dinamiche in atto nel mondo sportivo odierno.
Sarebbe un danno incalcolabile per tutto il mondo master, che è il bacino di tesserati più grande della Fidal. 80.000 atleti, dei quali la stragrande maggioranza, come è facile intuire, sono proprio over-44.
Le dimensioni della catastrofe non sono ancora quantificabili, ma di certo porterà ad una rivoluzione che alla fine avrà un solo senso: incrementare il numero di senior ormai azzerato non certo per colpa di chi invece, con tanti sacrifici, cerca di allenarsi oltre i 35 anni. Il tutto succederà così svuotando il bacino di utenza del mondo master che fa pista. Non ha senso!
Di fatto i c.d.s. master saranno depotenziati, costringendo molti a tesserarsi come senior. Ma proprio questa Federazione, vi ricordo, aveva messo tra i propri punti programmatici, l'eliminazione di questa insensata distinzione: chi ha 35, 40, 50 o 60 anni è un atleta come quello di 20, anche se le sue prestazioni sono inferiori. L'abilitazione per ogni singolo atleta la dà un medico, che si prende le responsabilità di quello che succede eventualmente... se questo è il problema. 
Ma perchè uno di 35 anni se è tesserato come senior non può partecipare ai c.d.s. master, e se è tesserato come master sì? E perchè, di contro, uno di 45 tesserato come senior può partecipare ai c.d.s. assoluti, mentre se è master no? Ma che idiozie sono mai queste? 
E' il periodo dove bisognerebbe liberalizzare la partecipazione alle gare, visto il crollo di iscritti alle manifestazioni in pista, favorire le opportunità, non deprimerle anno dopo anno. In Svizzera il cadetto corre con il master da sempre, e nessuno si è mai scandalizzato. In Atletica conta il tempo, la misura, l'altezza, la lunghezza, la forza, non l'età. 
Quindi, se c'è qualcuno di buona volontà là dentro, per favore, si redima e si batta per cancellare questa norma iniqua e proponga altresì la partecipazione dei senior ai campionati di società master: potrebbe essere il primo passo per l'abolizione di questa sorta di ghettizzazione data da una differenza di tesseramento che non esiste in nessun'altra parte del mondo (e che per i master italiani costa pure di più dei senior...). 
Per favore.
Grazie.

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