30/10/10

Master 2011: monta la protesta contro la Fidal

(foto dal blog di Beppe Grillo) - Avevo assistito al discorso del Vice Presidente della Fidal Adriano Rossi, nel briefing pre-finale c.d.s. a Cagliari un mesetto fa. Non lo conoscevo, benchè fosse persona a me nota. Non ricordo bene le frasi esatte, ma ebbe grandi parole di compiacimento per questo mondo over-35, ricche di entusiasmo, piene di critica per chi non aveva avuto il coraggio di presentarsi a quella finale. Mi era piaciuto. Politica dell'affabulazione, oggi potrei definirla, visto quello che è successo negli ultimi giorni e di cui probabilmente era già a conoscenza. La Federazione Italiana di Atletica Leggera, o Fidasics, dopo le recenti modifiche silenziose allo Statuto (non rattificate, ma già in funzione, come il Lodo Arese, o la illegittima compatibilità compatibilizzata...) ha avuto un grande merito con i master: li ha finalmente riuniti. Almeno in questo urlo di rabbia che sorge spontaneo ovunque ci si giri dopo la pubblicazione dello scellerato calendario 2011. A poco a poco, instancabilmente, ha fatto in modo di avere un effetto collante su tutto un mondo che è sempre stato per sua natura "self", parcellizzato, autonomo. Del resto i latini lo dicevano: Gutta cavat lapidem, la goccia scava la pietra, e la Fidasics (tranne qualche lodevole eccezione) ha lavorato per riunire tutti dietro una sola bandiera. La Fidasics sembra davvero essere guidata da interessi che non coincidono con quelli della stragrande maggioranza dei propri tesserati: appunto, i master. Naturalmente ce la prendiamo col capo, perchè è la faccia (anzi il faccione) dell'attuale Fidal (Fidasics) ma non dobbiamo dimenticare tutta il mondo dell'atletica italiana che oggi conta (ma solo sulla carta), quella che con un plebiscito di stampo bulgaro co-gestisce la Fidal dal 2005. Un altro pezzo di muro che cade: il crollo morale della Fidal, che, guarda caso, accompagna la caduta morale del Paese in un perfetto parallelismo. Ci manca solo di scoprire che qualche fondo vada ad aiutare i viaggi di qualche consigliere in giro per il mondo a cassetta delle diverse Nazionali di Atletica. Ops, ma questo succede davvero!
Una cosa è certa: così di certo non va. I nostri consiglieri cosa stanno facendo per evitare l'umiliazione del mondo master? Lo chiedo pubblicamente: "Signor De Feo, Signor Migliorini, come mai è successo tutto questo? Ci avete provato a contrastare la cancellazione del mondo master?".

Allo stato delle cose, trovo solo un grande colpevole (non ho prove dei tramini, cricche, pressioni, e di tutto il resto): il Consiglio Federale della Fidal. Ma siamo solo alle indagini preliminari. Prima o poi i colpevoli li staniamo tutti. Consiglio comunque che si è dimostrato essere inutile, che ha rattificato decisioni già prese, senza alcuna voce che si alzasse a contrastare il polpettone amaro preparato (tranne una, sembrerebbe). Del resto erano già note tutte queste ipotesi di calendario e cancellazioni prima che fossero rattificate. I master pagano una cosa, probabilmente: la mancanza di una figura che faccia da trade-union tra la base e la Fidal. Che batta i pugni sul tavolo e che esiga il rispetto di un'intera categoria. Qualcuno che raccolga le esigenze e le necessità dell'eterogeneo mondo dei master, tesserati e società, e le esponga alla Fidal. Qualcosa che sembri un sindacato e che parli a nome di tutti, perchè se ci sono mille voci, sarà sempre più facile per chi comanda sbeffeggiare ed umiliare migliaia di tesserati. Le idee non devono essere mercanteggiate e messe sul piatto di una partita politica tra consiglieri o altri soggetti. Le idee devono essere sic et simpliciter portate avanti dalla base, per mettere l'intera Fidal di fronte a scelte che ne determineranno il futuro (e l'eventuale rielezione o bocciatura). Così funziona nelle democrazie, anche se lo Statuto attuale della Fidal è tutto fuorchè qualcosa di democratico (pensate solo al peso in voti delle società civili che lottano per la Serie Oro... in barba al numero di tesserati, che dovrebbe essere invece il vero discriminante per deteriminare il peso democratico in seno ad una federazione). E ora? Ora i master sono un pò incazzati: sono già state previste un paio di riunioni  nelle prossime settimane (non carbonare, perchè non c'è nulla da nascondere) in cui i responsabili delle società master cercheranno di trovarsi per organizzare la resistenza. Di sicuro sta montando la protesta urbi et orbi, che posso ipotizzare porterà ad iniziative clamorose per ottenere non l'America, ma il rispetto dovuto a chi paga più degli altri tesserati, chi paga di più nelle iscrizioni alle gare, chi paga di più di ingresso ai campi.
Pensatela come volete: il trattamento riservato ai master in questo calendario 2011 sembra davvero poco accidentale, e molto ma molto premeditato. Una sorta di bastonata per far vedere chi ce l'ha più duro: di fatto, se ci pensate, due c.d.s. tolti, gli italiani buttati là con disprezzo in un periodo impossibile a tutti, gli italiani pentalanci aboliti. Che schifo.

Acquisiremo i verbali dell'ultimo consiglio federale. Voglio vedere chi ha votato per l'abolizione dei c.d.s. master, chi ha votato per l'abolizione degli italiani pentalanci master, chi ha approvato le date degli italiani individuali master. Poi, una volta stanati, ne voglio pubblicare i nomi, ad uno ad uno, per far vedere a tutti chi vuole che il mondo master venga cancellato. Dopo ognuno potrà trarre le propie conclusioni.
Vorrei sbagliarmi, ma ritengo che oggi vi siano meccanismi perversi di clientelismo politico che oggi contraddistinguono la Fidal. Sono la gerontocrazia di personaggi che probabilmente dovrebbero mettersi da parte a giocare con altri gingilli, piuttosto che con il divertimento di un intera schiera di persone (che paga) per fare i propri interessi societari, personali, carrieristici. Non c'è una sola incompatibilità in seno a questo Fidal, ma un'incompatibilità e tante incompetenze. A tutto questo si è arrivati probabilmente per ripicche infantili e per la scarso spessore morale di molti dei suoi adepti. C'è ancora qualcuno che sostiene questo mandato?

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