16/10/10

Invidio il... pentalanci

(nella foto di Mik Bellantoni, Valsecchi e Moiraghi a Macerata) - C'è all'interno del mondo master, una nicchia di atleti abbastanza corposa, che si è ritagliato degli spazi e dei tempi ben precisi, suscitando, lo confesso, un pizzico di quel vizio capitale che va sotto il nome di "invidia". Ci vuole poco, del resto, per soddisfare noi atleti che facciamo sport per pura passione distruttiva: un circuito di gare appositamente dedicato a noi. E poi una finale. Poi naturalmente c'è quel clima che si crea soltanto durante le prove "multiple": probabilmente dato dal fatto che non si creano le elite della prestazione in un attimo: gli avversari si "vivono" per diverse ore, si condividono gli "stessi spazi e gli stessi tempi," come dicevo qui sopra. Poi sotto la spinta (e parlando di lanciatori non può che essere poderosa!) di Michelangelo Bellantoni (che ha aperto anche un sito dedicato al Pentalanci), quegli spazi e tempi si sono dilatati, creando quello che in uno degli sport più nobili, il rugby, si chiama terzo tempo. Finite le gare del circuito del Pentalanci, si assiste alla degustazione dei cibi tipici delle città di provenienza dei vari lanciatori: tutti contribuiscono, portando chi del vino (ho udito di viaggi in treno con taniche da 5 litri di rosso), chi dei salumi, chi torte... Un mondo che unisce il grandissimo agonismo (ogni prestazione "monstre" è comunque sottolineata da tutto il resto del Circus), al piacere della compagnia. Non capiremo tutto questo se non avremo, anche noi non-lanciatori, un nostro Grand Prix. Ne parleremo. Adesso vi lascio con due race-report sul Campionato Italiano di Pentalanci che si è svolto sabato scorso a Macerata: il primo è del nostro inviato Alessandro Tifi, il secondo di Alessandro Valsecchi.

Il race-report di Alessandro Tifi

Sabato 9 ottobre, a Macerata, si è tenuto uno degli ultimi atti della stagione agonistica master 2010: il campionato italiano di pentathlon lanci, valido peraltro anche per l’assegnazione del titolo del gran prix (9 date durante il corso dell’anno, compresa la finale). Oltre che della bella giornata, i partecipanti hanno potuto usufruire, praticamente inaugurandola, della nuova pista di atletica, anzi a dire il vero della nuova pedana per il giavellotto (approntata per l’occasione), dato che i lavori per la pista sono in fase di completamento. Prima di dare un'occhiata ai risultati, mi fa piacere sottolineare il clima di “cameratismo” che si respira in queste competizioni (sembra quasi di essere nel corso di una gara di decathlon) , dove ognuno è pronto a consigliare ed incitare il proprio amico/avversario, tra un lancio e l’altro. Certo, specie in alcune categorie, la lotta non è serratissima ed il numero dei partecipanti non è elevato, ma come si dice: ad aver torto sono gli assenti!
Negli M35 vince Alessandro Valsecchi su Longo per soli 43 punti. Primo negli M40 Francesco Acquasanta ottimo nel disco con 42,14. Giuseppe Rossano vince gli M45, ma è da segnalare il suo 11,88 di peso ed il 43,68 di Enrico De Bernardis nel giavellotto. Gli M50 sono appannaggio di Michelangelo Bellantoni, e chissà se si è autofotografato nel suo 12,01 getto del peso! Ottimi anche Paolo Fadelli  sempre nel peso con 11,90 e Alessandro D’Alberto 44,22 nel martello. Tra gli M55 vince Xhavit Derhemi (40,01 di disco , 11,94 di peso , 13,61 martello mc): nella categoria spiccano tutti nel martello m.c. (non e’ che paga di più?) Angelo Moiraghi 14,05, Sandro Sangermano 13,26, Gabriele Ferramondo  14,12 e Gianni Lolli nel peso con 11,12. M60 vince Francesco Cacciatori (41,80 di giavellotto e 14,22 martello mc), si distinguono nel disco Bettucci Francesco con un ottimo 41,67 e Sagoni Roberto con 45,06. Negli M65 vince Giorgio Schiavoni (35,04 di martello), migliori risultati Vincenzo Cappella  37,44 di giavellotto, Giuseppe Di Stefano 13,34 martello mc. Vince gli M70 Franco Bechi (34,68 di disco, 10,16 di peso, 40,05 di martello e 17,44 di martello mc), Umberto Benevenia ottiene 11,39 nel peso. Gli M75 non possono non essere terra di conquista di Carmelo Rado (42,04 di disco, 10,76 di peso, 37,32 di martello, 15,97 di martello mc), si distingue Renzo Reggiani con 34,68 di martello e 12,64 di martello mc. Negli M80 vince l’unico partecipante e (scusate la digressione), mio capitano, Silvano Pierucci. Un solo partecipante anche tra gli M90 (arrivaci un pò!) Giuseppe Rovelli, classe 1918, che oltre a completare tutti e cinque le gare si permette anche un eccellente 21,68 di martello.
Quindi le “donzelle”. F35 vince Elisa Assirelli.  F40 prima Maria Elisa Bartolozzi (37,00 di martello), ottimo il 36,72 di martello ed il 12,08 di martello mc, da parte di Santa Sapienza. Paola Melotti vince le F45 (37,09 di martello, 10,32 di peso) buon 10,37 di Anna Magagni nel peso. Rosanna Grufi primeggia nelle F55 suoi i 10,40 nel martello mc. F60 prima Elvia Di Giulio.La mattatrice delle F65 è Brunella Del Giudice (8,22 nel peso, 33,52 nel martello, 11,57 nel martello mc), nella categoria ottimi i risultati di Fancello Maria Luisa (25,53 disco, 8,22 peso, 26,89 martello). Maria Luisa Mazzotta vince, da unica partecipante, nelle F70, cosi come Maria Luigia Belletti nelle F75. Nelle F80 lotta serrata: soli 27 punti il distacco tra le due in gara. Vince Nives Fozzer su Anna Flaibani. Nelle F95 Gabre Gabric, ed anche qui non ci sono parole, ma soltanto tanto di cappello, dovendo cercare un aggettivo da abbinare a questi personaggi, non ne troverei uno adatto !
Cinque gare di lanci una di seguito all’altra, comportano un elevato dispendio di energie, fisiche e nervose, ed a tal scopo (ma non solo!), la società organizzatrice ha ben pensato, come da tradizione, di allestire nelle tribune dello stadio, un lauto banchetto!

Il race-report maschile di Alessandro Valsecchi

MM35
Vittoria abbastanza a sorpresa del capriolo Valsecchi su Longo dell’Atl. Villafranca, dopo un recupero di 200 punti grazie ad una buona prova di Martello del primo ed una decisamente sottotono nel disco per il secondo. Longo si aggiudica però il gran prix. Sfida destinata a ripetersi l’anno prossimo. Miglior prestazione singola (Longo nel peso 12.76 per 681 punti)

MM40
Vittoria netta e con un punteggio (3136) decisamente ottimo per Acquasanta della Rocco Scotellaro di Matera. Il secondo posto se lo aggiudica il siciliano residente a Roma che gareggia per la Calvesi della val d’Aosta, Tortorici per soli 8 punti su Gaetano Marchese della Libertas Catania (2549 a 2541). A Tortorici il gran prix. Miglior prestazione singola il 42.14 di Acquasanta nel disco (796 punti)

MM45
Vittoria decisa di Rossano (3241) del cus bari su De Bernardis (3065) della pol Roma XIII. Il pistoiese Giorgio Carezzi supera nell’ultima gara il ravennate Benedetti per il gradino più basso del podio. Benedetti si aggiudica però il gran prix. Migliori prestazioni singole per Rossano nel peso con 11.88 e 43.68 nel martello per de Bernardis (entrambi a 745 punti)

MM50
Il leader incontrastato del gruppo di Pentatleti Michelangelo Bellantoni della Sandro Calvesi si aggiudica il primo posto con il punteggio di 3078. Alle sue spalle Fadelli della pol. Libertas Sacile e Innocenti dell’atl. Pistoia Bellantoni vince anche il gran prix e fa la miglior prestazione singola nel peso con 12.03 per 734 punti.

MM55
Vince Angelo Moiraghi dell’atl. Rovellasca (3060) su Sangermano della pol. Roma XIII e Amici dell’Edera Forlì che si dividono il 2 e 3 posto con solo 4 punti di differenza. Dehremi Xhavit (fuori gara nel camp. It.) vince il gran prix e fa registrare un’ottima prestazione da 3476 punti. E con 800 punti nel peso grazie agli 11.94 metri.

MM60
Roberto Sagoni della Giovanni Scavo Atletica si aggiudica il gran prix nonostante una prova sottotono in quel di Macerata a causa di 3 nulli nel martello con maniglia. Vince Cacciatori del cus Roma con 3239 punti su Bettucci della squadra ospitante SEF Macerata e su Rezio Gianoli. Miglior prestazione proprio per Sagoni con 826 punti per i 45.06 nel disco.

MM65
Vince Giorgio Schiavoni dell’Acquadela Bologna su Cappella della SEF Macerata e sul compagno di squadra Pocaterra. Vince il gran prix Di Stefano della pol. Marathon Biancavilla, anche lui incappato in 3 nulli nel disco. Per lui anche la miglior prestazione con 728 punti con 13.34 nel martello con maniglia.

MM70
Franco Bechi dell’Assi giglio rosso di Firenze si aggiudica il titolo con 3863 punti, il gran prix e la miglior prestazione con 1017 punti grazie ai 17.44 nel martellone. Lo seguono Umberto Benevenia della Calvesi con Francesco Guarino del Cus Roma.

MM75
La miglior prestazione tra tutte le categorie con 4446 punti per Carmelo Rado della San Marco di Venezia; si aggiudica senza problemi anche il gran prix e la miglior prestazione nel disco con 42 metri e 1086 punti!!

MM80
Silvano Pierucci della Sef Macerata vince in solitaria il titolo con 2480 punti. Nessuno ha coperto le 3 gare necessarie per l’assegnazione del gran prix.

MM90
Il solito Giuseppe Rovelli con 3211 punti si porta a casa il titolo e il gran prix

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