19/10/10

La Fidal e le riflessioni di Giugurta

"Era proprio questo l'aspetto deteriore del governo romano: i magistrati restavano in carica un solo anno, la qual cosa significava che non era mai possibile corrompere qualcuno con la sicurezza che il suo potere sarebbe durato abbastanza da risultare di qualche utilità. Ogni anno bisognava corromperne un altro. E di regola bisognava corromperne più di uno". Sono i pensieri che probabilmente assillavano Giugurta, re numidico, nel suo confino in una ricca villa al di fuori del pomerium romano (i confini dell'urbe) in attesa del processo per corruzione che lo vedeva imputato ed intentatogli dal Senatus populsque romano dopo le diverse corruzioni che caratterizzarono il suo regno. Frase tratta dal libro "I giorni del potere" di Coleen  McCollough. Sapete... con questo non voglio paragonare nulla a nessuno, ci mancherebbe, ma solo evidenziare il grosso limite che si può porre al potere, per salvaguardare le società, le organizzazioni, le unioni di uomini: la sua durata. Più lunga è la sua durata e più è deleterio, ma a prescindere dai risultati tangibili che esso può o meno ottenere, proprio sulla democraticità dell'intera struttura. In una organizzazione basata sulla condivisione delle scelte e dei principi, conditio sine qua è il fatto che nessuno debba ritenersi insostituibile. Può arrivare la peggiore persona al posto sbagliato: non c'è problema! Il sistema, terminato il suo mandato, farà in modo di auto-migliorarsi, di cercare persone migliori, che individuino soluzioni migliori. I gruppi, le organizzazioni di persone sono organismi con l'istinto di sopravvivenza. Non vogliono morire. Così si cresce: due passi sì, uno no. Non tre passi in avanti e poi l'agonia. E le regole devono essere rispettate, da tutti. Altro parolone: la moralità. C'è oggi moralità nelle scelte di questa organizzazione dell'atletica? La Fidal sin dall'inizio del mandato di Arese I, è nata sotto la fastidiosa spada di Damocle dell'ineleggibilità del Presidente per ovvi motivi di conflitto di interesse, pure chiariti in maniera lapalissiana dal Santo Statuto. Nessuno ufficialmente sembra aver voluto eccepire sull'anomalia su cui si regge questo governo dell'atletica! Ma visto che siamo in periodo di nonsensi morali, non solo ad Arese I è seguito Arese II. Quel che più fa paura è l'Arese III. che verrà (sembra) utilizzando una codicillo inventato chissà da chi per l'elezione ad un terzo mandato in deroga al comma precedente. Il legislatore prima fa, e subito dopo disfa. Già, perchè ormai questa voce di un terzo mandato sembra sempre più prender forma. Vi lascio ad un cristallino articolo del Signor Lorenzo Zippel, dirigente dell'Easy Speed 2000, che sottolinea questa incredibile discrasia e i diversi mali (morali) che hanno colpito questo malato terminale chiamato atletica. Qui il link diretto al suo articolo poi riportato in calce.


ATTENZIONE

Al presidente e segretario del CONI, ai presidenti e consiglieri regionali FIDAL, che hanno a cuore l'atletica, non ovviamente FIDAL Lombardia e Piemonte, a coloro che gestiscono siti, presidenti di società intellettualmente onesti che non usano atleti come carne da macello, a tutti gli atleti master che sono fulgidi esempi da imitare, e a tutti i miei affezionati lettori che sono con Easy Speed 2000 la linfa che mi aiuta a proseguire queste battaglie. Attenzione, Arese e i suoi sostenitori stanno preparando un colpo mortale per l'atletica italiana.
Un pò di tempo fa scrissi un articolo “Rio 2016“ che in modo ironico illustrava le urla di gioia di Arese nell'apprendere che le Olimpiadi 2016 si sarebbero svolte a Rio, capitale delle scuole di samba, divertimenti vari, e che quindi avrebbero potuto parteciparvi totalmente spesati dalla FIDAL (ovviamente sono i soldi prelevati dalle tasche degli italiani). Mi è stato comunicato, da varie persone operanti in FIDAL, che realmente stanno maneggiando per far eleggere Arese per il terzo mandato.
Per chi non lo sapesse scrivo che cosa prevede lo statuto federale.

Articolo 36 Requisiti eleggibilità comma 3

“Non è immediatamente rieleggibile a presidente federale chi ha ricoperto la carica per due mandati consecutivi, salvo quanto disposto al successivo comma 4 “.

Comma 4

“Per l'elezione successiva a due o più mandati consecutivi il presidente uscente candidato è confermato qualora raggiunga una maggioranza di almeno il 55% dei voti validamente espressi”.

Da non credere !!! Questo comma 4 sembra essere stato scritto per Arese e i suoi sostenitori se consideriamo che è una elezione bulgara con un unico candidato. Mi sembra tutto un aspetto ridicolo e sconcertante. Con tutto il male che Arese ha fatto all'atletica italiana e alla FIDAL stessa, mi sembra, che se andasse in porto un simile progetto, sarebbe una tragi-commedia assurda. Tutte le persone, dalle più importanti alle più umili, non possono accettare supinamente un simile scenario; si spera poi che non vengano spesi, come sempre, i soldi più per i dirigenti che per gli atleti, considerando poi le attrazioni di Rio. Tutti voi avete ben presente i danni creati alla FIDAL stessa e all'atletica italiana dal Sig. Arese e i suoi sostenitori che possiamo brevemente riassumere in questo modo: Arese ha distrutto quasi tutti quei gruppi giovanili (tranne alcuni gestiti unicamente da privati) che avrebbero potuto essere le nuove forze senior. Se avete sotto occhio lo statuto federale, articolo 32, Diritto di voto, vedrete che allenando allievi promesse, junior, con minor costi nei campionati societari, si possono raccogliere voti e soldi molto più facilmente. Tutti (quelli ovviamente a cui fa comodo), Arese in testa, hanno fatto finta di non vedere che la maggioranza dei giovani sono stati spremuti, creando anche gravi danni fisici, facendoli gareggiare in tante specialità pur di portare a casa punti. Una vera vergogna.
Le stesse tabelle FIDAL indicano quanti giovani iniziano l'attività e dopo poco tempo smettono. Perché non si fanno i campionati societari di specializzazione validi come punteggi come ora, per esempio velocità, fondo, salti, lanci, master? Tutti si stanno specializzando al massimo, noi invece operiamo in modo inverso. Con questo sistema (specializzazione) certo molte società perderebbero voti e potere per eleggere i propri amiconi.
Arese punta, con notevole somme dilapidate, quasi sempre sui soliti nomi, anche se colpiti da notevoli problemi fisici (il caso Howe è emblematico). Certi giornali sportivi di importanza nazionale lo stanno imitando intervistando questi atleti (vedi “Gazzetta dello Sport“) prima delle competizioni mondiali, europee, descrivendoli quasi come favoriti, per poi, visti i ridicoli risultati, ignorarli completamente o giustificarli. Perché non agisce come la normalità parlandone solo a gare ultimate?
Arese, in un'intervista afferma di puntare solo su “ stelline” a cui spera di far avere presto il passaporto. Comportamento oltraggioso per quegli italiani che si sacrificano allenandosi giornalmente.
Arese, non si rende conto (o penso faccia finta di non vedere) che in tutto il mondo, atleticamente preparato, vengono attivati lunghi periodi collegiali di allenamenti intensivi. Tutti sanno che solo il duro lavoro (in tutti i settori anche nello sport ) dà risultati importanti.
Arese o non comprende questo concetto o non ha gli attributi per farsi ubbidire.
Arese, uno degli aspetti più importanti, non si è reso conto (o come in realtà è, ha fatto finta di non vedere) che manchiamo di impianti degni di questo nome. Collocati un pò in tutta Italia e non come al solito in certe regioni da lui protette. Impianti con strutture materiali in ordine, costruite da industrie operanti in tutto il territorio nazionale e almeno in Europa. Strutture igienico sanitarie degne di questo nome. Attualmente se venisse un funzionario ASL a controllare dovrebbe far chiudere una buona parte delle già poche strutture esistenti. Arese perché non controlla quei pochi impianti fatti, costi, ubicazione, materiale di supporto acquistato? Legga sul nostro sito l'articolo del 18.09.2010 intitolato “Tante vie per imparare…CPO Formia” vedrà due foto di impianti fatti a Clusone e Urgnano e che fine hanno fatto. Leggendo, forse, si farà una cultura.
Arese, perché usate i master solo per rimpinguare le vostre casse federali (soldi che chissà come saranno usati) e poi li abbandonate? Arese perché non vuol vedere e rendersi conto che solo i master, con la loro passione, i loro sacrifici, i loro allenamenti, i titoli mondiali, europei che conquistano, sono l'unico veicolo pubblicitario per la gioventù e l'unico esempio da seguire?
Arese, altro aspetto da non sottovalutare (altri lo spiegheranno meglio con l'aiuto di documentazione) è la continua annuale distribuzione di fondi per i più disparati scopi. Elettori, perché avete eletto questa persona per due mandati, disconoscendo in toto l'articolo “Conflitti di interesse” ben presente nello statuto? Elettori, vi siete quindi trovati come guida una persona che pensa unicamente a i propri interessi Asics e della FIDAL se ne frega.
Cari lettori se riflettete su questi capoversi abbastanza concisi non potete fare altro che rendervi conto del male che questo uomo e i suoi scudieri hanno fatto con la convivenza di tante persone, e aspetto anche più grave, dall'ente che governa tutto lo sport e anche certi giornali una volta molto più critici e imparziali.
Come può la “Gazzetta dello Sport” scrivere che l'atletica si sta risvegliando per avere raggiunto agli ultimi campionati europei il 17° (diciassettesimo) posto nella classifica medaglie; facendo così, non fa bene all'atletica e inganna i lettori.
Attenzione non si può supinamente accettare la realizzazione del programma di questo Signore.
Noi ci batteremo con tutto il nostro fiato e le nostre possibilità contro la rielezione di questo Signore. Non proponiamo candidati poiché non li conosciamo così profondamente, ma riteniamo che dovremmo tutti cercare nel mondo dei master, dove ci sono atleti che hanno dato e che danno ancora a questo sport molto senza reconditi scopi. (Dato che il Signor Migliorini, responsabile dei master, si sta occupando di altri problemi che non quelli specifici del mondo master).
Cari lettori che siete distribuiti in tutto il territorio nazionale, fate vostro questo nostro messaggio" Attenzione”. Scrivete sui siti e chi ha la possibilità attivi giornali e televisioni locali. Alcune regioni sono apertamente contrarie al modo di operare di questo Signore, altre sono state, al momento del voto, conquistate da promesse ovviamente mai mantenute.
Non sottovalutate Arese, Egli ha tessuto una ragnatela molto avvolgente e dobbiamo cominciare molto presto, con costanza, capacità e un numero sempre maggiore di proteste per smontarla pezzo per pezzo. Noi non vogliamo essere alla testa di questo gruppo, ma farne solo parte, magari spronando tutti poiché, credetemi, in modo estremamente chiaro e sincero, possiamo affermare che il momento è estremamente grave e che i suoi sostenitori sono pronti a tutto pur di raggiungere certi obbiettivi.
È un argomento che rientrerà spesso nei miei scritti, vi terremo informati di ogni avvenimento.
Ringrazio tutti per la collaborazione e in particolar modo coloro che mi hanno (con toni evidentemente preoccupati) informato di quanto stanno preparando.

Un caro saluto a tutti

Dott. Ing. Lorenzo Zippel

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