(salto in lungo da Ancona - Foto di Michelangelo Bellantoni) - E' ormai passata una settimana dal termine di Ancona 2010,
Campionati Italiani Master Indoor: cosa pensate, che sia ancora in ferie? Purtroppo andiamo avanti a vista, navigando con un piccolo cabotaggio (nel frattempo è pure iniziato il Campionato Mondiale di Kamloops e lo scorso fine settimana si sono svolti i primi campionati svizzeri master!). In questo pamphlet vediamo di lasciare ai posteri qualche immagine, impressione, considerazione relativa ai salti (e al peso) relativa ai Campionati Indoor di Ancona. La prima che mi sovviene è il secondo posto di
Marco Segatel nel salto in
alto M45: è una notizia che fa più rumore di tutte. Marco ha vinto 14 medaglie d'oro dal 2002 al 2009 (da Potsdam a Lahti) senza mai perdere una gara a livello internazionale.
Alessandro Pistono, vincitore della gara con 1,81 (contro l'1,78 di Segatel) ha siglato una vera e propria impresa. Non so a quando possa risalire una sua sconfitta in una gara Master (ma ci sarà mai stata?). D'altro canto l'1,78 saltato ad Ancona è anche sintomo di una condizione che non gli appartiene: qualche pregresso infortunio e la necessità di portare un punteggio nel campionato di società? Sempre dal salto in
alto M35, bella sfida tra
Luca Tonello e
Marco De Angelis. Assente Francesco Arduini altrimenti sarebbe stata una sfida a tre davvero entusiasmante. Cosa vi dicevo a proposito? Che la gara si sarebbe risolta intorno a misure vicine all'1,90: e così è stato.
1,90 per Tonello (Tortellini Voltan Martellago: ma che campagna acquisti faraonica hanno fatto questi??),
1,87 per De Angelis. Tonello doppierà poi anche nel triplo con
13,48. Bel
6,70 nel
lungo M35 per
Stefano Tarì.
Stefano Parenti vince l'alto M40 con
1,81, mentre nel
salto in lungo M40, ennesimo titolo per
Giorgio Federici (6° titolo indoor per lui) con
6,37 (ma soli 6 centimetri in più del ferrarese
Antonio Boldrini). Doppietta lungo-triplo di
Antonio Izzi negli M45 (
5,72 e
12,62). Grande
Emanuel Manfredini nel
salto in alto M50: record italiano con
1,84, dopo il bronzo di Lahti l'anno scorso (2° titolo indoor dopo quello vinto nel 2006). Il Campione Mondiale di Lahti-09 nel
salto triplo M50 Giancarlo Ciceri fa suo il titolo nella sua specialità limitandosi al solo primo salto (non conosco le ragioni della rinuncia al resto della gara!):
12,12. Gara combattutissima nel
salto in alto M55: vince
Roberto Parolin con
1,48, stessa misura di
Piercarlo Molinaris e 3 centimetri in più di
Paolo Marconi. Nel
triplo M55 Alexander Ebner autore di un gran salto a
11,13 che gli dà il 6° titolo nazionale indoor.
Natale Prampolini vince il
salto in alto M60 con
1,48 (poi nel pentathlon otterrà il record nazionale con 1,54).
Giuliano Costantini (Effebì Fossombrone) ottiene un'impressionante doppietta
lungo-triplo M60:
10,82 di triplo e
4,98 di lungo per il decimo titolo indoor nazionale: il primo titolo lo vinse nel 1994, poi sporadicamente si è presentato agli italiani vincendo
9 titoli nel triplo e appunto questo nel lungo. I 9 titoli nel triplo rappresentano anche il record di titoli vinti nei master, al pari di quelli vinti da Sergio Valente (anch'esso vincitore in questa edizione dei campionati italiani). Nell'
asta M65 titolo e record per
Arrigo Ghi con
3,30 (5° titolo indoor per lui). Giovanni Lambri ottiene la sua doppietta
lungo-triplo M65:
4,61 e
8,74. Nell'asta M70 il solito
Galdino Rossi si intasca il titolo con 2,70: per lui
22° titolo, comprensivo di 5 vittorie nell'alto, 13 titoli nell'asta (primatista di vittorie in Italia) 3 nel lungo e una staffetta.
Sergio Valente, come scritto in precedenza, si porta a casa il 9° titolo della sua carriera nel
salto triplo M70 con il record a
9,04.
Donne: grande Flavia Borgonovo nel salto in lungo F35: 5,50, ottimo viatico per i mondiali di Kamloops (Flavia poi vincerà in solitaria il salto triplo con 11,33). Tra le F40 gare tecnicamente molto valide: Chiara Ansaldi vince sia l'alto (con 1,53) che il salto in lungo (5,08). In questa seconda gara, battuta di pochissimo Susanna Tellini (4,99). Rossella Zanni vince la gara di salto in alto F45 eguagliando il suo stesso record di 1,50 (10° titolo nazionale indoor). Battuta la grande Chiara Passigato (1,38). Tra le F50 Carla Forcellini si limita a vincere l'asta con 3,00 e poi piazza il record italiano nel salto in lungo: 4,80 (il precedente 4,74 lo aveva saltato la stessa atleta qualche giorno primo a Firenze). 13° titolo indoor per la Forcellini. Record italiano anche nel salto triplo F50: Marisa Tavoso con 8,42.
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