20/03/10

Anche la Gazzetta contro Arese e Petrucci

Clikkando sull'immagine qui di fianco, potrete leggere un fondo molto tagliente di Ruggiero Palombo comparso sulla Gazzetta dello Sport all'indomani dell'ultimo tonfo dell'Atletica Italiana a Doha, e sul quale probabilmente tutti gli organi Federali della Fidal hanno avuto l'ordine di tacere. In effetti tutto sparito... per la Fidal non è mai esistita Doha e probabilmente non si sa nemmeno in che parte del mondo sia stata edificata una simile città. Leggendo le sferzate della Gazzetta si apprendono due elementi che fanno comprendere una volta di più perchè l'atletica stia morendo. Il primo è che Arese (presidente della Fidal) è sostenuto da Petrucci (presidente del CONI, quindi dello Sport italiano): e questo vuol dire che l'unica carta sulla quale potevamo sperare per vedere finalmente finire questo governo dell'assurdo con un sacrosanto commissariamento, non sarà mai giocata. E sapete perchè? Perchè, come sta scritto fra le righe dell'articolo, le sorti dello stesso Petrucci sono legate a quelle di Arese. Quindi o Arese ha l'onestà intellettuale di dimettersi perchè non è in grado di fare quello per cui è stato votato e che dimostra praticamente ad ogni occasione in cui l'atletica italiana è chiamata a confrontarsi con il mondo (naturalmente accompagnato da una diffusa presa di coscienza del mondo atletico italiano che non solo lo ha votato in maniera bulgara la prima volta, ma l'ha pure rivotato la seconda!) o dovremo tenercelo fino al 2013 (come dice l'articolo). Ma poi: qualcuno ha l'idea perchè una persona che ha ottenuto così tanto nella vita sportiva e che ricopre incarichi già di primo piano a livello privato, voglia continuare a distruggere una federazione e tutte le speranze e i sogni dei suoi tesserati? Non posso non pensare che alla base di tutto non ci sia un'interesse di qualsiasi tipo e non il semplice orgoglio di un uomo "vincente" che si trova quotidianamente a perdere la faccia. Quindi vi rimando all'articolo... un altro schiaffo autorevole al duo Arese-Petrucci, che al di là di qualsiasi considerazione, dimostra che la cadrega vale molto di più dei valori dell'Atletica e dello Sport. Alla fine aveva reagione il Duca...

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