29/07/09

Vacalebre: un Cavaliere di Vittorio Veneto in cima al mondo

Non smettete mai di sognare

A 90 anni va ai campionati di atletica del mondo in Finlandia

Vittorio Veneto - Vuole che lo diciamo forte ai giovani (e per questo usiamo il grassetto): “Non la smettete mai di sognare. Non dite mai oramai”.

Lui, Giovanni Vacalebre, 90 anni compiuti, maresciallo in pensione, con un fisico da (s)ballo allenato quotidianamente in palestra, ci tiene a far sapere che la sua non sarà solo una corsa (che gli/ci auguriamo avrà un epilogo supervittorioso) ma anche un esempio di determinatezza, forza, coraggio: un messaggio da lanciare ai ragazzi.

La corsa di Vacalebre (una marcia di 5 chilometri che si svolgerà il 28 luglio a Lahiti, in Finlandia) potrebbe farlo diventare il campione del mondo di atletica over 90.

Con in tasca il titolo di campione d’Italia recentemente conseguito a Cattolica, Giovanni Vacalebre ha infatti deciso di puntare più in alto. Anche geograficamente. E ieri è partito per la Finlandia, dove si svolgeranno appunto i campionati internazionali di atletica senior che vedranno in campo anche un ultracentenario, l’austriaco Alfred Proksch.

Poiché le gare sono divise per fasce di lustri di età, Vacalebre non gareggerà contro Proksch, ma contro il finlandese – suo coetaneo – Onni Houtari.

Per raggiungere la Finlandia, Vacalebre – che è partito ieri mattina – ha scelto il camper, guidato dal fratello Franco, generale in pensione, che è giovanissimo rispetto al nostro campione dato che ha “solo” 73 anni. Altra piccola curiosità: Giovanni Vacalebre ha lasciato a casa la moglie Giuseppina che avrebbe voluto seguirlo per “controllarlo un po’”.

A sponsorizzare l’impresa dell’intrepido atleta novantenne, il Bobadilla club di Vittorio Veneto: la palestra che Giovanni Vacalebre frequenta quotidianamente da oltre quindici anni e nella quale il campione si è allenato con invidiabile costanza. Prima di partire, Vacalebre ci ha rivelato un segreto: vorrebbe battere il suo record personale che è di 44’. “Un record di tutto rispetto – ha sottolineato – anche se lontano da quello che detenevo nel 1936, quando avevo 17 anni, e che era di 25’”.

Altro? sì: in bocca al lupo (o meglio: alla pista) Giovanni!

Emanuela Da Ros

Fonte: Oggi Treviso

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