16/07/09

Master USA: la caduta degli Dei

(foto della finale dei 200 M40 vinti da Robert Thomas) - Mentre qui in Italia i candidati ai Campionati Mondiali affilano le armi per Lahti, sono appena terminati i Campionati Master americani, tenutisi a Oshkosh (Wisconsin) con notevoli soprese. Entrati nel mondo master si pensa che quelle che sono le icone (Bill Collins, Val Barnwell, Violetta Lapierre, Guido Muller, Christine Muller...) debbano passare la loro vita sportiva nelle categorie master a combattere solo contro sè stessi nel tentativo di abbassare quanto più possibile i loro record in attesa che "salgano" altri mostri sacri. Gare già vinte prima di partire, con uniche incognite gli infortuni. Così, dando uno sguardo ai Campionati Americani Master, scopriamo che alcune stelle sono state battute! Sorpesa l'ha sicuramente destata il più grande di tutti: Bill Collins. Chi ha visto il video dei 100 M55 su youtube (qui il link al video della finale) ha notato che nonostante la voce suadente e ammaliante dello speaker di campo continuasse a declamare "Bill Collins in the middle, Bill Collins in the middle!!", tal Oscar Peyton del Meryland è uscito come un razzo in nona corsia, bugellando uno che nel suo carnet vanta ben due record mondiali (38"20 e 38"03 con la Nazionale USA nella 4x100 nel '72 a Monaco e a Dusseldorf nel '77). Poi però, fortunatamente per Collins, Peyton stava correndo "sub judice" in quanto autore di due false partenze durante il tormentato "pre" gara (5 false in tutto). Tutto rimandato al post-gara, dove è stata decretata la squalifica dello spilungone atleta (se siete curiosi, qui la sua pagina personale non molto aggiornata). Quindi regno salvo, ma Collins ha trovato pane per i suoi denti, non c'è che dire. Tant'è che nei 200, dopo il ruggito di Peyton in batteria (24"41 vs 25"57), Collins non se l'è sentita di stringere i denti e combattere ancora : troppo dolore. L'altro grande schiaffo (e stavolta non ci sono state squalifiche) l'ha preso il nostro amico Val Barnwell, uscito addirittura terzo dai 100 M50 (qui il video dei 100 M50). Il "gallo" degli USATF Master Championships M50 l'ha fatto Michael Waller, autore di un buon 11"31 (con +2,8). Barnwell, a dire il vero, è apparso un pò spento rispetto ai fasti del 2008, ma potrò pure sbagliarmi. Waller ha poi bissato l'oro nei 200 battendo ancora una volta Barnwell: 23"45 a 23"80. Val, che ti succede? Poi l'incontenibile Waller ha visto bene di fare tris con i 400: 53"39 (ergo: batteria e finale nei 100, nei 200 e nei 400... 6 prove!). Tra gli M45 segnalo quello che potrebbe essere lo sfidante principe per Mario Longo a Kamloops, in Canada per i Mondiali Indoor 2010. Parlo di Lonnie Hooker, capace di correre in 10"93 sui 100 (vento nullo) e 22"46 sui 200 con +1,8. Annichilito Allan Tissembaum, una vecchia volpe del mondo master e sicuramente uno dei più titolati (11"22 sui 100). L'avversario di Enrico Saraceni negli M40 del 2007 e 2008, Robert Thomas, ha invece inanellato un terzo posto nei 100 (11"12 con +3,0) e la vittoria con 22"71 sui 200 (qui il video): se dovesse esserci a Lahti sarebbe un ottimo avversario per Max Scarponi. Solo secondo nei 400 con 50"10, battuto da Muzalim con 49"91.

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