13/07/09

Strepitosa Elisabetta Artuso (F35): a Lignano 2'03"64

(a sinistra la foto di Jarmila Ktratochvilova, a destra quella di Elisabetta Artuso, tratta dal sito novarunning) - L'avevo evocata non più di una settimana fa, parlando dell'800 corso a Rieti da Patrizia Spuri, vaticinando sfide epiche per la conquista del trono (sempre "virtuale") degli 800 F35. Ed ecco che su segnalazione (altrimenti non risucirei stare dietro a tutto!) mi è stato segnalato lo strepitoso 2'03"64 di Elisabetta Artuso (classe 1974) del Gruppo Sportivo della Forestale al meeting internazionale di Lignano Sabbiadoro. Prestazione davvero notevole, se si pensa anche al fatto che è riuscita nella circostanza a battere Chiara Nichetti (1980), sulla carta maggiormente accreditata. Il risultato, abbassa il suo stesso record di categoria (che comunque risulta essere la miglior prestazione italiana a tutti gli effetti, anche se la Artuso non avesse ancora compiuto, a ieri, la fatidica età dei 35) e fissato a 2'07"44 a Mondovì il 02/06/2009. Gli 800 F35 si dimostrano ancora una volta la specialità (nella categoria) tecnicamente più avanzata nel mondo master femminile: oltre ad Artuso e Spuri, ricordiamo il titolo europeo indoor di Emanuela Baggiolini, le medaglie europee di Paola Tiselli e il talento di Mara Cerini, vicina al minimo per i campionati italiani assoluti già in un paio di occasioni. Ultima chicca: il tempo di Elisabetta Artuso si collocherebbe al 21° posto di sempre nelle graduatorie mondiali F35 degli 800, in una classifica dominata dall'incredibile 1'56"27 di Jarmila Kratochvilova (corso nel 1986) e l'1'56"53 di Lyubov Gurina ottenuto nel 1994. Pensare che la Kratochvilova mi è rimasta impressa per una foto in-action (canotta e pantoloncini bianchi) dove sembrava uno sprinter americano: mi è ricapitata di vederla a Salonicco nel 1991 (a pochi anni dal ritiro delle scene) e sembrava una massaia... mah.

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