07/11/09

L'analisi dei record italiani master 2009: Italia batte Francia 243 a 215

(a sinistra, Maria Lorenzoni sul podio di Lubiana) - Grazie al contributo dell'Ufficio Statistiche della Fidal, nella persona di Giusy La Cava, sono riuscito a completare l'intero range dei record italiani master 2009. Come sempre, ci sarà sicuramente qualche refuso (che prego di sottolinearmi, nel caso fosse rilevato): quello che mi preme è comunque creare una piccola cronologia dei record, per non avere a disposizione solo la mera fotografia dei record attuali. E il passato? Cancellato? Cronologia che necessariamente parte dal 2009, e molti dati, volenti o nolenti, sono andati persi e a meno di attingere a piene mani dai database della Fidal, mai si sapranno. Pazienza: importante è che qualcuno scriva la storia del mondo master in qualche modo partendo da un punto di partenza, da un anno zero. Poi non è detto che la si porti avanti, anzi. Vedo la mia esperienza "giornalistica" esaurirsi a poco a poco per mancanza di riscontri che mi diano quella soddisfazione anche solo emozionale per andare avanti.
Comunque sia... Sgombriamo subito il campo da qualsiasi dubbio: l'articolo è dedicato agli amanti dei numeri. E parto dalla sfida a distanza con i transalpini, i quali sembra che nel corso del 2009 abbiamo migliorato 215 record nazionali contro i 243 italiani (da me riportati!). Segnale di una certa effervescenza del mondo master internazionale. A proposito! La Presidentessa della Federazione Tedesca di Atletica Master ha sottlineato il boom del masterismo in Germania... 330.000 tesserati! Contro i 70.000 over 35 italiani (contando anche i senior "maturi"). Posterò in seguito l'intervista. Ma veniamo alla fredda realtà delle statistiche.
  • 243 record quindi. A primeggiare le donne, nel senso che 131 record, il 53,9%, sono stati ottenuti dalla master e chiaramente il restante 46,1% dagli uomini (112).
  • Dei 243 record, 104 sono quelli ottenuti indoor (42,79%), mentre 139 sono quelli ottenuti all'aperto (57,21%).
  • La categoria più effervescente è stata quella delle F50 con ben 32 record abbattuti, davanti alle F45, con 25 primati, e agli M45, con 23 record. Sorpresa al 4° con le F75 con 17 migliori prestazioni italiane migliorate nel corso del 2009.
  • E una classifica per specialità? La specialità più rivoluzionata nel corso del 2009 sono stati i 400 metri: ben 19 record italiani all'aperto, che, aggiunti agli 11 indoor, porta il totale a 30 record italiani sul giro di pista in 365 giorni. Una vera rivoluzione. La seconda specialità con più miglioramenti sono stati gli 800 mt all'aperto a pari merito con la "nuova" e gradita specialità dei 200hs: 13 record italiani a testa. Tra i concorsi, la specialità con più mutamenti è stato il salto in alto, con 16 record (9 indoor e 7 all'aperto). Un solo record nel giavellotto (la F95 Gabric), e nel lungo all'aperto (la F65 Nuvoli).
  • Il record più martoriato è stato quello dei 400 M60, abbattutto ben 5 volte da Vincenzo Felicetti: in successione, 57"49, 57"39, 57"31, 57"26, e il 56"77 di Lahti.
  • Se invece consideriamo trasversalmente le categorie, notiamo che il gruppo d'età più prolifico è stato quelli dei 45enni e delle 45enni: insieme hanno ottenuto 48 record italiani. Seguono i 50enni con 43, e i 60 con 22.
  • ben 13 atleti hanno conseguito almeno 5 record italiani nel corso del 2009: 7 donne (Cambruzzi, Flaibani, Forcellini, Gabric, Lorenzoni, Mazzenga e Montini) contro 6 uomini (Felicetti, Longo, Rovelli, Sansonetti, Saraceni, Torre).
  • Il re, o meglio, la regina dei record del 2009 è stata la F50 bresciana Maria Lorenzoni: 11 record italiani in 5 specialità diverse (3000, 5000, 10000 all'aperto e 1500, 3000 indoor).
  • Al maschile hanno dominato Mario Longo e Vincenzo Felicetti con 9 record.

Nessun commento:

Posta un commento