10/05/09

Frederic Peroni record a Milano - Super Lonati nella velocità

Iniziamo con un piccolo appunto a Marco Giacomantonio-Giuliacci, che ha clamorosamente ciccato le "previsioni del vento" sul Giuriati di Milano. Per diverse serie vento a favore "perfetto" quasi al limite della norma, poi qualche refolo contrario nelle serie di rincalzo (quelli che arrancano, devono sempre fare il doppio della fatica...). Per il resto moltissimi master al via ad uno dei tradizionali appuntamenti di apertura della stagione lombarda: i Campionati Universitari Open di Milano che si svolgono proprio al glorioso "Giuriati", sotto la sede dell'Ateneo. Il risultato "bomba" lo mette Frederic Peroni, classe 1963 (M45) che nei 200 ostacoli polverizza il vecchio record di categoria detenuto dal frequentatore del nostro sito "ciprignac", al secolo Alessandro Cipriani: 27"58 contro il 28"09 corso dall'aostano. Doveroso quanto importante appunto: il record di Cipriani è stato ottenuto nella categoria M50, quindi "a cascata" si è riversato nella categoria inferiore (così come leggo dal sito atleticamaster.it). Sta di fatto che in meno di una settimana i record sui 200 ostacoli di M35, M40 e M45 sono stati tutti abbassati. Una specialità in forte evoluzione, anche grazie al fatto che è stata inserita nei c.d.s. master da un paio di stagioni.
Nella velocità maschile ha destato impressione Omar Lonati (classe 1970) che con 11"08 sui 100 metri ha stabilito addirittura il terzo tempo assoluto della giornata, battendo velocisti di prima schiera del ranking lombardo. Risultato che gli vale anche la pole per quanto riguarda l'AGC di giornata tra i master con un notevole 91,42 (vi rimando ai vari risultati per categoria). Non pago, l'atleta-musicista, ha corso un gran 300 metri in 36"16, lasciando intendere grandi tempi anche sui 200 metri non appena vi si cimenterà.
Nel seeding AGC troviamo al secondo posto Salvino Tortu (M50) e il suo 11"95, che sfiora di 3 centesimi il record elettrico assoluto della categoria di 11"92 appartenente a Francesco Bianchessi e risaltente al 1980 (quasi 30 anni). Il record manuale è finvece issato a 11"5 (Antonio Rossi nel 2001). Naturalmente, dovesse abbassarlo, Salvino otterrebbe il record "Fidal" (chiamiamolo così), mentre a livello internazionale rimane ancora M45 sino a fine agosto.
Brilla ancora una volta Aldo Del Rio, che con 42"65 vince di un solo punto centesimale l'alloro AGC dei 300 metri, battendo proprio Omar Lonati: i due tempi valgono rispettivamente 88,42 vs 88,41. Terzo in questa speciale classifica, ancora Frederic Peroni con 38"83 e 86,63 AGC.
Nel mezzofondo maschile si è evitata quella che è la vera sfida tra titani negli M35: Caggianelli-Lazarini. Entrambi protagonisti delle loro gare (i 600 e i 2000), ma che evitano la sfida diretta, procrastinandola ad appuntamenti importanti. Già agli Europei di Ancona c'erano state le prime schermaglie dell'anno (con Caggianelli costretto al ritiro per un contatto nella finale degli 800). Ieri a Milano Cesare Lazzarini ha corso un sontuoso 600 in 1'23"16 (quanto potrà valere su un 800? 1'55"?), mentre il milanese Giuseppe Caggianelli ha replicato vincendo addirittura i 2000 metri in 5'38"39 (e questo quanto vale su un 1500??). Di sicuro un bel dualismo nella categoria M35! Peccato che da nessuna parte esistano tabellati i record master di queste due specialità. O se vogliamo possiamo iniziare a farlo noi, ma senza memoria del passato... Nei 600 segnalo anche il 1'26"19 di Cosimo Sguera (mio affiliato...) e anche lui M35.
Tra le donne due risultati su tutti (entrambi tra le F35): il 600 metri di Mara Cerini in 1'35"95 (che migliora di oltre 2" il tempo di Brescia di un paio di settimane fa), e il 12"92 di Denise Neumann nei 100 metri 8con 1 metro a favore). Seguono tutti i risultati dei master a Milano:

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